Il Trauma e la Violenza

Corso

A Conversano

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Descrizione

  • Tipologia

    Laboratorio

  • Luogo

    Conversano

  • Ore di lezione

    60h

Rivolto a: psicologi, educatori, medici, infermieri, insegnanti, counsellor e a tutti gli operatori della relazione d'aiuto.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Conversano (Bari)
Visualizza mappa
vicinale S. Chiara, 1, 70014

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Profilo del corso

E' necessaria una formazione teorica e/o esperienziale nella relazione d'aiuto

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Opinioni

Professori

Alessandra Petrone

Alessandra Petrone

Psicologa, Psicoterapeuta, Formatrice.

Fondatrice dell'Istituto di Gestalt Counselling di Firenze "Miriam Polster", Master in Psicotraumatologia: Psicologia e Psicoterapia dell’Emergenza. Ha lavorato per una ONG Brasiliana, OAFI, al recupero psicologico dei bambini di strada attraverso il linguaggio dell'Arte e della Creatività. Ha lavorato in Palestina in un Progetto della Comunità Europea ( ECHO 8), facendo un lavoro di Formazione e Supervisione sul tema del "trauma".

Silvia Giani

Silvia Giani

Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt.

Formatrice in Italia in seminari internazionali. Laureata alla Royal Holloway and Bedford New College di Londra è stata allieva della Dott.ssa Petruska Clarkson. Collabora come formatrice con l’Istituto di Gestalt Counseling Miriam Polster, conduce incontri sulla genitorialità e la maternità. Ha lavorato per molti anni in un’equipe specializzata nel lavoro di strada con la prostituzione immigrata. Collabora con l’Azienda Sanitaria di Firenze nei consultori familiari.

Valentina Barlacchi

Valentina Barlacchi

Psicologa, Psicoterapeuta della Gestalt

Formatrice in Italia e all’estero –Libano, Palestina e Gaza, Thailandia. Svolge attività di terapia in incontri individuali e di gruppo, privilegiando l’uso e la ricerca di mediatori artistici: teatro, body-work, voce. Conduce incontri sull’integrazione culturale, sul supporto alla genitorialità e laboratori teatrali per adolescenti.

Programma

Il programma si svilupperà in tre cicli, ognuno dei quali verrà esplorato in un weekend.

Primo weekend:
Le basi teoriche dell’intervento psicologico in emergenza secondo le prospettive fenomenologica ed interculturale.

I FONDAMENTI EPISTEMOLOGICI: IL PUNTO DI VISTA FENOMENOLOGICO ESISTENZIALE DELLA GESTALT

VERSO UNA PROSPETTIVA INTERCULTURALE DELLE RELAZIONI: L'INTEGRAZIONE TRA PENSARE E SENTIRE COME ANTIDOTO ALLA IDEOLOGIA

L’INTERVENTO PSICOLOGICO IN EMERGENZA

Secondo ciclo:
La gestione del trauma: un’ottica fenomenologica sul vissuto personale

MODALITÀ E TECNICHE PER AFFRONTARE IL TRAUMA. IL CONCETTO DI “RESILIENZA”

L’ESPRESSIONE ARTISTICA COME PONTE PER TESSERE NUOVI SIGNIFICATI TRA PASSATO-PRESENTE-FUTURO

Terzo ciclo:
Approfondimenti

LA RELAZIONE DI AIUTO CON MINORI VITTIME DI VIOLENZA: TESSERE IL FILO DELLA FIDUCIA PERDUTA

TEAM WORK E PREVENZIONE

IL BURN-OUT O TRAUMA DELL’OPERATORE

Il presente percorso ha lo scopo di fornire strumenti basilari per ogni operatore che si trovi a lavorare in contesti italiani e internazionali con persone che hanno vissuto un trauma, un lutto, una perdita e con persone appartenenti a culture, religioni diverse e visioni del mondo “altre”.

In primo luogo il progetto si propone di addestrare professionalmente gli operatori ad aprirsi ad una visione multiculturale e interdisciplinare, che sola ci permette di incontrare autenticamente “l’altro”.

Ha inoltre l’obiettivo di formare gli operatori a riconoscere i segni del mal-essere, a capire il trauma vissuto, anche quando l’espressione dello stesso, già di per sè difficile, assume forme e modalità di esternazione, diverse da quella che conosciamo.

Durante il corso sarà presentata una mappa dei sintomi fisici, emotivi e mentali del cosiddetto P.T.S.D. (Disturbo Post-traumatico da Stress); saranno inoltre fatti alcuni accenni alle conseguenze della “tortura”.

Saranno quindi fornite Tecniche di Counselling dell’Emergenza finalizzate a fronteggiare nell’immediato la richiesta di aiuto delle persone traumatizzate.

Un altro tema di particolare rilievo sarà quello legato alle conseguenze prodotte, sul piano psicologico ed emotivo, dalla violenza sui minori, considerata nelle forme che vanno dal maltrattamento alla violenza sessuale. Nel bambino vittima di abuso, infatti, avviene una rottura dei fondamentali legami umani e sembra morire la capacità di provare fiducia nei confronti dell’altro. E’ importante che l’operatore abbia adeguati strumenti per affrontare, nel rapporto con il bambino, le conseguenze di tali difficoltà.

Le tecniche di Counselling espressivo ad orientamento fenomenologico-esistenziale possono risultare utili, ad adulti e bambini traumatizzati, nell’ elaborazione della violenza subita.

Diverse ore del corso saranno dedicate all’apprendimento di modalità di intervento fondate sull’arte e sulla creatività; “l’espressione”creativa di contenuti personali infatti, soprattutto là dove è bloccata, può permettere ad ognuno di riaccedere al contatto pieno con se stesso e con gli altri esseri umani.

Quando l’Io, in seguito ad una crisi, perde i propri mezzi consueti per interpretare il mondo, quando perde il “senso” stesso dell’esistenza, la narrazione - nelle sue diverse forme - attraverso il disegno, l’espressione teatrale o la scrittura, può essere il filo che collega un prima ad un dopo, il mezzo che, immaginativamente, simbolicamente, mette in relazione esperienze ed eventi, che ridona un significato alla propria esistenza.

L’esperienza del narrare, del raccontare può consistere, con i bambini, in attività ludiche che, all’interno di un necessario rapporto di fiducia con l’insegnante o l’operatore, permettano timide espressioni di emozioni rimosse, di conflitti, di sogni e di speranze. Con il gioco, con il disegno, con il teatro e con altre tecniche di narrazione simbolica e metaforica, il bambino dolcemente può riappropriarsi di brandelli del proprio mondo interiore e stabilire nuove relazioni generative con l’altro.

Infine l’ultima parte del corso sarà dedicata alle modalità di prevenzione del rischio di Stress negli stessi operatori, counsellors, o altre figure di aiuto, in genere sottoposti a richieste emozionali intense.

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