Ingegneria delle infrastrutture civili e dell'ambiente

Laurea Magistrale

A Milano

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Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Magistrale

  • Luogo

    Milano

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Civili e dell’Ambiente completa il percorso di studi triennale ed ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione. La Laurea Magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Civili e dell’Ambiente può essere conferita a studenti che abbiano acquisito conoscenze e capacità che consentono di elaborare e applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca, in particolare negli ambiti dell’ingegneria delle infrastrutture civili, delle costruzioni idrauliche, della protezione ambientale e della pianificazione del territorio. Il percorso formativo mira alla maturazione di una mentalità propositiva e organizzativa aperta e versatile, fondamentalmente operativa e razionale, con ampie potenzialità di aggiornamento e conversione. La capacità di comprensione di argomenti di livello universitario elevato, negli ambiti dell’ingegneria civile sopra precisati, viene raggiunta attraverso la partecipazione a lezioni, esercitazioni, seminari svolti nell’ambito delle attività didattiche descritte puntualmente nel Regolamento didattico del Corso di Laurea. La capacità di comprensione è anche raggiunta attraverso l’elaborazione di progetti alle varie scale di rappresentazione, l’utilizzo di tecniche di simulazione, la partecipazione ad attività sperimentali condotte nei laboratori di ricerca a disposizione del Corso di Laurea. L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale richiede il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio, conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’ammissione viene decisa sulla base di requisiti curriculari e di preparazione iniziale, la cui adeguatezza è valutata con i criteri precisati nel Regolamento didattico del Corso di Laurea . Le capacità applicative sono assunte dal laureato attraverso attività formative distribuite...

Sedi e date

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Milano
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Via Santa Tecla, 5

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Profilo del corso

INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE CIVILI E DELL'AMBIENTE

Corso di laurea magistrale

Descrizione
Piano di studi
Sbocchi professionali
Sbocchi professionali
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Il laureato magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Civili e dell’Ambiente è un tecnico altamente specializzato in grado di ideare, pianificare, progettare, realizzare e dirigere sistemi, organismi, processi complessi e innovativi nell’ambito delle infrastrutture civili e delle costruzioni idrauliche, con approccio interdisciplinare. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali nazionali e internazionali, studi professionali e società di progettazione), che si interessano della pianificazione, progettazione, gestione e costruzione di infrastrutture civili, opere idrauliche e geotecniche. La nuova classificazione delle professioni CP2011 adottata dall’ISTAT in base all’International Standard Classification of Occupations (ISCO08) ed alla Nomenclatura e Classificazione delle Unità Professionali (NUP06), costruita in partnership istituzionale con l’Isfol, fornisce uno strumento per ricondurre tutte le professioni esistenti nel mercato del lavoro all'interno di raggruppamenti professionali, da utilizzare per comunicare, diffondere e scambiare dati statistici e amministrativi sulle professioni, comparabili a livello internazionale. In base a tale classificazione la figura professionale formata in uscita è inquadrabile nella Classe 2-Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, ed in particolare: 2.2.1-Ingegneri e professioni assimilate, 2.2.1.6-Ingegneri civili e professioni assimilate, 2.2.1.6.1-Ingegneri edili e ambientali (esempi di professioni: ingegnere ambientale, ingegnere dei trasporti, ingegnere progettista di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti), 2.2.1.6.2-Ingegneri idraulici osito Albo professionale tenuto, a livello...

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Materie

  • Chimico
  • Sostegno
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  • Ingegnere
  • Bonifica
  • C++
  • Acqua
  • Più tematiche
  • Trattamento delle acque
  • Tecnico
  • Modellazione

Programma

  • Ingegneria Sanitaria-Ambientale (9 cfu)

    • Fornire un’informazione di base di interesse per l’ingegnere civile relativamente alla conoscenza dei fenomeni di inquinamento dell’acqua e degli ecosistemi acquatici, nonché delle principali tecniche di gestione e trattamento delle acque primarie e delle acque reflue finalizzati al loro riuso o restituzione nei corpi idrici naturali. L’insegnamento include un’analisi della normativa nazionale ed europea vigente e un dettagliato ciclo di esercitazioni consistente nel progetto di massima di un impianto di depurazione di acque reflue civili nonché una visita tecniche ad un impianto di trattamento delle acque.

  • Fornire un’informazione di base di interesse per l’ingegnere civile relativamente alla conoscenza dei fenomeni di inquinamento dell’acqua e degli ecosistemi acquatici, nonché delle principali tecniche di gestione e trattamento delle acque primarie e delle acque reflue finalizzati al loro riuso o restituzione nei corpi idrici naturali. L’insegnamento include un’analisi della normativa nazionale ed europea vigente e un dettagliato ciclo di esercitazioni consistente nel progetto di massima di un impianto di depurazione di acque reflue civili nonché una visita tecniche ad un impianto di trattamento delle acque.

  • Rilievo e Modellazione del Territorio (12 cfu)

    • Nella prima parte l’insegnamento si propone di fornire conoscenze sui moderni metodi di rilevamento offerti dalla Geomatica e le necessarie competenze nelle tecnologie e discipline correlate. L’insegnamento: -fornisce conoscenze sulla teoria strumentale, sui principi di misura e sul trattamento dei dati acquisiti; -fornisce le conoscenze necessarie per scegliere e utilizzare, in modo consapevole, gli strumenti, le tecniche e i dati acquisiti per la conoscenza metrica del territorio, dell’ambiente, dei beni culturali e dello spazio edificato; -pone una particolare attenzione all’acquisizione, alla modellazione e restituzione 3D; -presenta le applicazioni di queste metodologie per il rilievo metrico sia a scala medio-grande sia a scala di dettaglio; -esamina i principali prodotti finali utili per affrontare i processi progettuali e le principali applicazioni che si avvalgono delle metodologie geomatiche; -prevede esercitazioni in aula e un progetto di rilievo finale con l'assistenza del personale docente e tecnico. Nella seconda parte l’insegnamento si propone di fornire conoscenze sull’approccio sistemico allo studio del territorio e sui metodi e modelli di analisi urbana e territoriale. Le conoscenze si estenderanno dai modelli classici di analisi del territorio (modelli di interazione spaziale, teoria della localizzazione, principio di gerarchia, etc.) fino alle più recenti tecniche di analisi spaziale basate sulla configurazione delle reti urbane. Una esercitazione applicativa sull’uso di modelli a supporto delle scelte di pianificazione costituirà il tema di una esercitazione individuale.

  • Nella prima parte l’insegnamento si propone di fornire conoscenze sui moderni metodi di rilevamento offerti dalla Geomatica e le necessarie competenze nelle tecnologie e discipline correlate. L’insegnamento: -fornisce conoscenze sulla teoria strumentale, sui principi di misura e sul trattamento dei dati acquisiti; -fornisce le conoscenze necessarie per scegliere e utilizzare, in modo consapevole, gli strumenti, le tecniche e i dati acquisiti per la conoscenza metrica del territorio, dell’ambiente, dei beni culturali e dello spazio edificato; -pone una particolare attenzione all’acquisizione, alla modellazione e restituzione 3D; -presenta le applicazioni di queste metodologie per il rilievo metrico sia a scala medio-grande sia a scala di dettaglio; -esamina i principali prodotti finali utili per affrontare i processi progettuali e le principali applicazioni che si avvalgono delle metodologie geomatiche; -prevede esercitazioni in aula e un progetto di rilievo finale con l'assistenza del personale docente e tecnico. Nella seconda parte l’insegnamento si propone di fornire conoscenze sull’approccio sistemico allo studio del territorio e sui metodi e modelli di analisi urbana e territoriale. Le conoscenze si estenderanno dai modelli classici di analisi del territorio (modelli di interazione spaziale, teoria della localizzazione, principio di gerarchia, etc.) fino alle più recenti tecniche di analisi spaziale basate sulla configurazione delle reti urbane. Una esercitazione applicativa sull’uso di modelli a supporto delle scelte di pianificazione costituirà il tema di una esercitazione individuale.

  • Teoria e Progetto delle Infrastrutture Stradali (9 cfu)

    • Fornire allo studente le conoscenze teoriche alla base della progettazione funzionale e prestazionale delle infrastrutture stradali, con riferimento agli aspetti della qualità e della sicurezza della circolazione, alle metodologie di scelta fra ipotesi progettuali alternative e al progetto delle pavimentazioni stradali. Mettere lo studente in condizioni di poter utilizzare i suddetti aspetti teorici per lo sviluppo completo dei principali elementi del progetto stradale, in tutte le fasi che lo compongono, sia che si tratti di una nuova infrastruttura sia dell’adeguamento di una esistente; lo studente dovrà essere in grado di sviluppare un progetto stradale, composto da archi e nodi, mediante l’utilizzo di uno specifico software di progettazione stradale.

  • Fornire allo studente le conoscenze teoriche alla base della progettazione funzionale e prestazionale delle infrastrutture stradali, con riferimento agli aspetti della qualità e della sicurezza della circolazione, alle metodologie di scelta fra ipotesi progettuali alternative e al progetto delle pavimentazioni stradali. Mettere lo studente in condizioni di poter utilizzare i suddetti aspetti teorici per lo sviluppo completo dei principali elementi del progetto stradale, in tutte le fasi che lo compongono, sia che si tratti di una nuova infrastruttura sia dell’adeguamento di una esistente; lo studente dovrà essere in grado di sviluppare un progetto stradale, composto da archi e nodi, mediante l’utilizzo di uno specifico software di progettazione stradale.

  • Stabilità dei Pendii e Opere di Sostegno (9 cfu)

    • Il corso ha come obiettivo l’apprendimento dei fondamenti per il progetto di opere di sostegno, e di scavi sotto falda e per la stabilizzazione di pendii naturali ed artificiali (rilevati, argini, fronti di scavo, etc.) in terreni sciolti e rocce. Inoltre il corso si propone di addestrare gli allievi nel pianificare e controllare una campagna d’indagini geotecniche.

  • Il corso ha come obiettivo l’apprendimento dei fondamenti per il progetto di opere di sostegno, e di scavi sotto falda e per la stabilizzazione di pendii naturali ed artificiali (rilevati, argini, fronti di scavo, etc.) in terreni sciolti e rocce. Inoltre il corso si propone di addestrare gli allievi nel pianificare e controllare una campagna d’indagini geotecniche.

  • Tecnica delle Costruzioni I (12 cfu)

    • L’insegnamento ha come obiettivo formativo quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici di base necessari per la comprensione, l’analisi e la previsione della risposta strutturale e della sicurezza statica e sismica delle costruzioni in acciaio, in cemento armato normale ed in legno, ai fini del progetto delle opere di nuova costruzione, nel rispetto della attuale Normativa tecnica, nazionale ed europea.

  • L’insegnamento ha come obiettivo formativo quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici di base necessari per la comprensione, l’analisi e la previsione della risposta strutturale e della sicurezza statica e sismica delle costruzioni in acciaio, in cemento armato normale ed in legno, ai fini del progetto delle opere di nuova costruzione, nel rispetto della attuale Normativa tecnica, nazionale ed europea.

  • Costruzioni Idrauliche (9 cfu)

    • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze teoriche ed applicative che consentano la progettazione delle principali opere idrauliche. Nella fattispecie nel corso si affrontano le seguenti tematiche: a) elementi di idrologia, b) opere di bonifica, c) sistemazioni fluviali, d) drenaggio urbano, e) acquedotti.

  • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze teoriche ed applicative che consentano la progettazione delle principali opere idrauliche. Nella fattispecie nel corso si affrontano le seguenti tematiche: a) elementi di idrologia, b) opere di bonifica, c) sistemazioni fluviali, d) drenaggio urbano, e) acquedotti.

  • Costruzioni Marittime e Difesa dei Litorali (6 cfu)

    • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze scientifiche e normative che consentano di poter: a) analizzare e prevedere le caratteristiche del moto ondoso, b) comprendere le dinamiche del trasporto di sedimenti lungo la costa, c) progettare opere di controllo della erosione costiera, d) pianificare e progettare opere portuali.

  • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze scientifiche e normative che consentano di poter: a) analizzare e prevedere le caratteristiche del moto ondoso, b) comprendere le dinamiche del trasporto di sedimenti lungo la costa, c) progettare opere di controllo della erosione costiera, d) pianificare e progettare opere portuali.

  • Protezione Idraulica del Territorio (12 cfu)

    • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze scientifiche e normative che consentano di poter: a) pianificare, ottimizzare e progettare interventi antropici mirati alla difesa del suolo, b) gestite in maniera integrata le risorse idriche, sia superficiali che sotterranee, c) analizzare e ridurre il rischio idraulico, sia in ambito fluviale che urbano, d) comprendere le dinamiche evolutive dei corsi d’acqua e dei litorali.

  • Scopo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze scientifiche e normative che consentano di poter: a) pianificare, ottimizzare e progettare interventi antropici mirati alla difesa del suolo, b) gestite in maniera integrata le risorse idriche, sia superficiali che sotterranee, c) analizzare e ridurre il rischio idraulico, sia in ambito fluviale che urbano, d) comprendere le dinamiche evolutive dei corsi d’acqua e dei litorali.

  • Tirocinio o altra attività applicativa (3 cfu)

    • Il tirocinio curriculare rappresenta un periodo di formazione che permette di creare momenti di alternanza tra studio e lavoro offrendo allo studente un’esperienza diretta del mondo del lavoro. Lo studente può effettuare tirocini formativi, per acquisire abilità pratiche di tipo professionale o scientifico, presso studi professionali, aziende, enti ed amministrazioni pubbliche (eventualmente anche presso i laboratori di ricerca della Scuola di Ingegneria) che hanno accordi o convenzioni con l’Ateneo. Gli elenchi dei soggetti convenzionati sono disponibili presso i Dipartimenti della Scuola di Ingegneria e gli Uffici centrali dell’Ateneo. L’accesso al tirocinio, le modalità e i tempi di svolgimento sono opportunamente regolamentati. Al termine del tirocinio lo studente redige una adeguata relazione tecnica firmata dal tutor aziendale e dal docente scelto come tutor accademico, la relazione è completata con il giudizio finale dei tutor ed è allegato il registro delle presenze. Fra le altre attività applicative possono essere considerate anche le ulteriori conoscenze linguistiche (per esempio la conoscenza della Lingua Inglese attestata da idoneo certificato di livello superiore al B2 secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue oppure altra lingua con livello almeno B2), oltre che eventuali CFU sovrannumerari acquisiti durante il percorso di studi, avendo svolto insegnamenti comunque attinenti al percorso scelto, previa presentazione di domanda di riconoscimento.

  • Il tirocinio curriculare rappresenta un periodo di formazione che permette di creare momenti di alternanza tra studio e lavoro offrendo allo studente un’esperienza diretta del mondo del lavoro. Lo studente può effettuare tirocini formativi, per acquisire abilità pratiche di tipo professionale o scientifico, presso studi professionali, aziende, enti ed amministrazioni pubbliche (eventualmente anche presso i laboratori di ricerca della Scuola di Ingegneria) che hanno accordi o convenzioni con l’Ateneo. Gli elenchi dei soggetti convenzionati sono disponibili presso i Dipartimenti della Scuola di Ingegneria e gli Uffici centrali dell’Ateneo. L’accesso al tirocinio, le modalità e i tempi di svolgimento sono opportunamente regolamentati. Al termine del tirocinio lo studente redige una adeguata relazione tecnica firmata dal tutor aziendale e dal docente scelto come tutor accademico, la relazione è completata con il giudizio finale dei tutor ed è allegato il registro delle presenze. Fra le altre attività applicative possono essere considerate anche le ulteriori conoscenze linguistiche (per esempio la conoscenza della Lingua Inglese attestata da idoneo certificato di livello superiore al B2 secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue oppure altra lingua con livello almeno B2), oltre che eventuali CFU sovrannumerari acquisiti durante il percorso di studi, avendo svolto insegnamenti comunque attinenti al percorso scelto, previa presentazione di domanda di riconoscimento.

  • Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei Siti Contaminati (6 cfu)

    • Fornire un’informazione di base di interesse per l’ingegnere civile relativamente alla conoscenza dei fenomeni di inquinamento del suolo e degli ecosistemi terrestri, nonché delle principali tecniche di gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi (raccolta differenziata, selezione, trattamento chimico, meccanico e biologico, incenerimento, discarica) e di bonifica di terreni e acque di falda contaminati (tecniche di caratterizzazione, di analisi di rischio e di trattamento in situ ed ex situ, biologiche, chimico-fisiche e termiche). L’insegnamento include un’analisi della normativa nazionale ed europea vigente ed una visita tecnica ad un impianto di trattamento di rifiuti e/o di bonifica di un sito contaminato.

  • Fornire un’informazione di base di interesse per l’ingegnere civile relativamente alla conoscenza dei fenomeni di inquinamento del suolo e degli ecosistemi terrestri, nonché delle principali tecniche di gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi (raccolta differenziata, selezione, trattamento chimico, meccanico e biologico, incenerimento, discarica) e di bonifica di terreni e acque di falda contaminati (tecniche di caratterizzazione, di analisi di rischio e di trattamento in situ ed ex situ, biologiche, chimico-fisiche e termiche). L’insegnamento include un’analisi della normativa nazionale ed europea vigente ed una visita tecnica ad un impianto di trattamento di rifiuti e/o di bonifica di un sito contaminato.

  • Prova finale (12 cfu)

    • La prova finale per il conseguimento del titolo deve consistere in una importante attività di progettazione o di ricerca che si concluda con un elaborato (Tesi di Laurea Magistrale) che dimostri: la padronanza degli argomenti affrontati, l’attitudine ad operare autonomamente e le capacità di comunicazione del candidato. La scelta dell’argomento della prova finale deve essere preventivamente concordata dallo studente con i relatori e successivamente comunicata al Presidente del Corso di Laurea Magistrale con le modalità e i tempi stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio. La preparazione della prova finale può essere svolta in parte presso studi professionali, aziende, enti o amministrazioni pubbliche, anche attraverso tirocini e/o periodi di studio all’estero opportunamente concordati. La Commissione di Laurea esprimerà il proprio giudizio sul candidato valutando la qualità del lavoro svolto, la padronanza dei temi trattati, la capacità di proporre soluzioni originali ed innovative, le attitudini di sintesi e di comunicazione. Il voto di Laurea è attribuito dalla Commissione secondo quanto stabilito dal Consiglio di Corso di Studio in conformità con i regolamenti di Ateneo, la votazione massima conseguibile è ‘110 e Lode’ con giudizio di idoneità variabile fra ‘Sufficiente’ ed ‘Eccellente’.

  • La prova finale per il conseguimento del titolo deve consistere in una importante attività di progettazione o di ricerca che si concluda con un elaborato (Tesi di Laurea Magistrale) che dimostri: la padronanza degli argomenti affrontati, l’attitudine ad operare autonomamente e le capacità di comunicazione del candidato. La scelta dell’argomento della prova finale deve essere preventivamente concordata dallo studente con i relatori e successivamente comunicata al Presidente del Corso di Laurea Magistrale con le modalità e i tempi stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio. La preparazione della prova finale può essere svolta in parte presso studi professionali, aziende, enti o amministrazioni pubbliche, anche attraverso tirocini e/o periodi di studio all’estero opportunamente concordati. La Commissione di Laurea esprimerà il proprio giudizio sul candidato valutando la qualità del lavoro svolto, la padronanza dei temi trattati, la capacità di proporre soluzioni originali ed innovative, le attitudini di sintesi e di comunicazione. Il voto di Laurea è attribuito dalla Commissione secondo quanto stabilito dal Consiglio di Corso di Studio in conformità con i regolamenti di Ateneo, la votazione massima conseguibile è ‘110 e Lode’ con giudizio di idoneità variabile fra ‘Sufficiente’ ed ‘Eccellente’.

  • 9 cfu a scelta nel gruppo GR SC

    • Lo studente può scegliere fra una rosa di attività consigliate (es. Fisica Tecnica Ambientale II, Terminali di Trasporto), purché coerenti con il percorso scelto. Lo studente è fortemente raccomandato di scegliere insegnamenti nell’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale frequentato, ovvero nell’ambito dell’ingegneria civile/edile con le Lauree Magistrali attivate, fatta salva la possibilità di presentare domanda di riconoscimento per altri insegnamenti offerti dall’Ateneo.
    • Fisica Tecnica Ambientale II (6 cfu)

      • L’insegnamento affronta argomenti di acustica, trasmissione del calore per irraggiamento ed illuminotecnica. In particolare sono studiate le problematiche dell’acustica degli esterni con attenzione al rumore prodotto dalle infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali, sia dal punto di vista delle misure sia dal punto di vista tecnico-normativo.
    • Terminali di Trasporto (9 cfu)


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  • Lo studente può scegliere fra una rosa di attività consigliate (es. Fisica Tecnica Ambientale II, Terminali di Trasporto), purché coerenti con il percorso scelto. Lo studente è fortemente raccomandato di scegliere insegnamenti nell’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale frequentato, ovvero nell’ambito dell’ingegneria civile/edile con le Lauree Magistrali attivate, fatta salva la possibilità di presentare domanda di riconoscimento per altri insegnamenti offerti dall’Ateneo applicative che consentano la progettazione delle principali opere idrauliche. Nella fattispecie nel corso si affrontano le seguenti tematiche: a) elementi di...
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