Italiano alla scuola primaria - Napoli

A partire dalla rottura del binomio letto-scrittura, il Metodo analogico propone un cambiamento radicale nell’apprendimento della lettura, abilità che richiede tempi e modalità alquanto diverse rispetto alla scrittura. La lettura è una abilità che bambine e bambini possono acquisire molto velocemente, basandosi sul «colpo d’occhio, sulla visione d’insieme, sul primato del posto» grazie alle immagini, alle analogie, alle associazioni, offerte dalle lettere-gancio degli strumenti strisce-abecedario che permettono di imparare a «leggere leggendo». La scrittura è invece un’abilità da acquisire lentamente con il corsivo fin dalla classe prima, e a differenza della lettura, richiede esercizio, impegno, tempi più lunghi, garantiti proprio dalla velocizzazione dell’apprendimento della lettura. Dentro una prospettiva piena di fiducia nelle capacità intuitive di bambine e bambini, sperimentate direttamente da loro stessi secondo l’imparare facendo, essi sono coinvolti e motivati perché diventano protagonisti del proprio apprendimento, sotto la guida e la regia dell’insegnante, che fa un passo di lato per farne fare di più a loro.