Jodo

Il Jodo, la “Via del Bastone”, è un’antica e rinomata arte marziale che si fonda sull’insegnamento della scuola Shinto Muso-ryu, fondata nei primi anni del 1600. Da allora, la scuola si è tramandata per secoli all’interno di un clan guerriero, fino all’apertura dell’insegnamento a Tokyo nei primi anni del 1900.

Si tratta di una disciplina rigorosa che non ha alcuna relazione con gli sport di combattimento o la difesa personale: la pratica del Jodo, una volta acquisiti gli elementi tecnici di base, consiste nell’esecuzione di forme prestabilite (kata) in cui si simula un duello tra uno spadaccino ed il jodoka, armato di un bastone lungo poco più di un metro.

Come in ogni scuola classica (ryu), la pratica non prevede alcuna forma di competizione, ma semplicemente uno studio ed un allenamento costante eseguiti in un’atmosfera intensa e serena. Adatta a ragazzi ed adulti di ambo i sessi, la pratica contribuisce al mantenimento della salute attraverso un’attività dinamica ed equilibrata, in cui grande attenzione è dedicata alla correttezza della respirazione, dei movimenti e della postura, alla scioltezza e al migliore impiego della forza.

La disciplina promuove lo sviluppo di qualità quali la prontezza di riflessi, la capacità di concentrazione, la presenza a sé stessi, ma anche la sensibilità, l’eleganza nel movimento, la cortesia, secondo lo spirito caratteristico delle Vie marziali tradizionali.