L'Arte della Polifonia
Corso
A Roma
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
Roma
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Ore di lezione
24h
Obiettivo del corso: Formazione specifica sulla prassi esecutiva della polifonia rinascimentale, di cui vengono trattati i fondamenti tecnico-stilistici, tra cui: notazione mensurale e tactus, modalità, forme e prassi esecutive, intonazione non equabile, percorso interpretativo, vocalità, gestualità). Rivolto a: Cantanti, Direttori, Strumentisti che si dedicano o intendono dedicarsi alla musica antica.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Conoscenza approfondita in ambito di notazione tradizionale; Nozioni di armonia e contrappunto.
Opinioni
Programma
Il Master sviluppa un piano organico per l’acquisizione dei fondamenti tecnico-stilistici della Polifonia rinascimentale.
I due punti di vista, quello del cantante/esecutore (o meglio cantore) e del direttore, vengono trattati nell’ambito di una visione unitaria e organica, in modo da complementare a vicenda le rispettive prerogative e funzioni esecutive.
CONTENUTI
Per questo, la prima parte, comune al cantore e al direttore, quella dei Contenuti generali, mette a fuoco in modo chiaro e immediatamente operativo gli elementi costitutivi del linguaggio specifico: mensura, tactus, modalità, contrappunto, forme compositive, intonazione non equabile…
Si passa quindi alla seconda parte, relativa alla pratica del Canto, trattando le problematiche specifiche della realizzazione vocale, come la ricerca di una vocalità “rinascimentale”, morfologia e conduzione della linea melodica, tecniche e prassi esecutive particolari come la messa di voce, le diminuzioni, i madrigalismi, il trattamento del testo letterario, la pronuncia del testo con riferimento al latino e al volgare… Va da sé che queste tematiche interessano da vicino, sebbene da un altro punto di vista, anche il direttore.
La terza parte del programma tratta gli argomenti relativi alla direzione / interpretazione. Argomenti principali saranno l’analisi del brano, progttazione del tracciato interpretativo, proposte di prassi di direzione in ambito polifonico (concertazione, gestualità, scelta del repertorio…). Anche qui, si noti che gli argomenti trattati sono di primario interesse anche per il cantore.
METODI E RIFERIMENTI TEORICI
Ogni oggetto viene trattato partendo da riferimenti desunti dalla migliore trattatistica dell’epoca, iniziando dalle Istitutioni harmoniche di G. Zarlino (Venezia – 1558).
Punto di forza del Master è tuttavia l’interazione con il complesso professionale SCHOLA ROMANA ENSEMBLE. I corsisti effettivi avranno modo di mettere in pratica i contenuti acquisiti inserendosi come cantori o direttori in esercitazioni cui parteciperanno, come “trainer” i cantori dell’ensemble. In seguito, i corsisti stessi saranno sollecitati a formare gruppi di lavoro su tematiche operative proposte dal direttore del Master.
Il confronto immediato tra acquisizioni teoriche e applicazione artistica offre un proficuo, oltre che stimolante metodo di assimilazione dei contenuti proposti.
I corsisti uditori, qualora il coordinatore del Master lo ritenga opportuno, potranno essere coinvolti in alcune esercitazioni pratiche.
MATERIALI
Le partiture, rappresentative dei vari generi e funzionali ai contenuti proposti (Palestrina, Lasso, Victoria…), nonché oggetto delle esercitazioni, saranno messe a disposizione dall’Organizzazione e resteranno di proprietà dei partecipanti
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