L’economo/provveditore nelle amministrazioni pubbliche

"I Modulo 1. Come avviene la nomina dell’economo? La nomina ad economo può essere rifiutata? 2. Individuazione delle spese che possono essere eseguite. Il valore del fondo di assegnazione ed il valore delle singole spese. Il ruolo cruciale del regolamento per spese economali. I principali contenuti del regolamento. Quando gli acquisti devono essere effettuati mediante lo strumento dell’appalto e quando possono essere effettuati con il fondo economale. Il concetto di urgenza ed imprevedibilità della spesa. 3. L’esenzione da specifici adempimenti, come l’acquisizione del DURC e la tracciabilità dei flussi finanziari. 4. Spese economali: scontrino o fattura elettronica? 5. Analisi specifica delle modalità necessarie per effettuare la nomina dell’economo, ripercorrendo l’iter necessario, i requisiti per rivestire il ruolo di economo e le competenze che possono essere assegnate. L’individuazione di un sostituto che garantisca la continuità del servizio in caso di assenza del titolare. Periodo e durata validità della nomina. Il subentro, nel corso dell’esercizio finanziario, di un nuovo economo. 6. Come effettuare correttamente la gestione della cassa economale. 7. Il reintegro del fondo cassa economale. Gli acquisti con carta di credito. Il fondo cassa decentrato. 8. Le verifiche di cassa dei revisori, le verifiche ordinarie e straordinarie. Il problema del discarico dell’economo. L’indennità di maneggio valori (quando spetta, a chi spetta, presupposti e condizioni). L’indennità di maneggio valori nella disciplina del contratto collettivo II Modulo 1. Le principali responsabilità dell’economo. 2. Gli agenti contabili. Il deposito del conto amministrativo e del conto giudiziale. Le verifiche del Responsabile del servizio finanziario. La parificazione. L’approvazione del conto. L’invio alla Corte dei conti. L’invio del conto con il sistema SI.RE.CO. Regole e modalità di invio. Possibilità di effettuare rettifiche ed integrazioni. I soggetti deputati ad effettuare l’invio. 3. Il conto giudiziale riguarda i soli beni inventariati ? 4. Cenni sull’esame del conto e le competenze del Procuratore Regionale e del Magistrato Relatore. 5. Altre competenze dell’economo. 6. La riscossione delle somme da parte dell’economo. Le responsabilità. I riversamenti periodici e l’uso del POS. 7. L’economo agente contabile a materia consegnatario di beni inventariati. 8. Debito di vigilanza e debito di custodia. 9. Il giudizio di conto 10. Responsabilità contabile: regime giuridico. 11. Il codice di giustizia contabile. 12. Il magistrato relatore. Il giudizio di responsabilità. L’iscrizione a ruolo. 13. Come evitare il giudizio di conto: il rito monitorio. 14. La sentenza. L’appello. 15. La prescrizione del giudizio di conto: condizioni III Modulo 1. Le missioni e gli anticipi di missione. 2. Quali sono le spese ammesse ed i mezzi che possono essere utilizzati. L’uso dell’auto propria: i casi assentiti e l’entità dei rimborsi. Entità dell’anticipazione. Le spese di viaggio degli amministratori. Il caso particolare che riguarda l’art. 84, co. 3 del D.Lgs. 267/2000. Annullamento/rinvio della missione. Perdita del titolo di viaggio. 3. Le spese di rappresentanza. 4. Quali spese rientrano in questa categoria. 5. Spese di rappresentanza e utilizzo del fondo economale. Destinatari e modalità di effettuazione. Organi proponenti ed organi esclusi. Modello esplicativo di spese di rappresentanza. 6. Esame di fattispecie concrete rientranti nelle spese di rappresentanza. 7. Quali spese escluse dalla citata categoria. 8. Rendicontazione delle spese alla Corte dei conti. 9. La necessità di redigere un regolamento. La natura recessiva delle spese di rappresentanza 10. Quando la responsabilità per ammanchi debba essere ascritta all’economo e quando la responsabilità resta a carico della sola Amministrazione. 11. La disciplina degli inventari. 12. Chi può redigere un inventario? Occorre una specifica professionalità o può rientrare nelle competenze di qualunque dipendente? 13. La corretta modalità di gestione degli inventari. La ricerca dei beni. I beni sottratti all’inventario. La dichiarazione dei beni fuori uso: la dismissione e la vendita IV Modulo 1. Attività di provveditorato 2. Affidamenti diretti puri e affidamenti mediati nella disciplina tradizionale. 3. La rotazione degli operatori economici. La deroga alla rotazione. 4. Gli strumenti di confronto alternativi all’acquisizione dei preventivi negli affidamenti diretti. 5. L’utilizzo di albi e avvisi. La motivazione nell’affidamento diretto. 6. Le regole sul controllo semplificato dei requisiti. 7. Le nuove procedure sotto soglia previste dai due Decreti Semplificazioni. 8. Le regole acceleratorie previste nei Decreti semplificazioni. 9. L’avviso che precede la procedura negoziata prevista dai citati Decreti. L’avviso sui risultati della procedura. 10. L’esecuzione d’urgenza "