LAUREA IN INGEGNERIA INDUSTRIALE

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AGGIORNATO IL 20 LUG 2018

La complessità della realtà industriale attuale e la crescente competizione, sia nazionale che internazionale, richiedono competenze sempre più spinte. Tali competenze, da una parte devono far fronte a un'esigenza di interdisciplinarietà, dall'altra a un'esigenza di specializzazione. In qualsiasi ambito industriale, anche la progettazione e la produzione di un semplice impianto (come un elettrodomestico, una macchina distributrice di vivande, o un sistema di recupero energetico a pannelli solari), prevedono conoscenze che spaziano dalla meccanica, all'elettronica, al controllo (per fornire intelligenza ai sistemi), alla gestione della produzione, ai materiali, alla chimica. Si parla infatti sempre più spesso di sistemi di sistemi.
Per riuscire a formare una figura di ingegnere efficiente in un panorama di rapida innovazione è necessario fornire solide conoscenze di base (matematica, geometria, fisica, chimica e informatica) che siano in grado di garantire la capacità di affrontare problemi complessi con un approccio rigoroso e che si sappia adattare alle varie esigenze industriali.
Il Corso di Laurea non ha un carattere professionalizzante. E' pensato per delle figure di ingegnere la cui completezza richieda un percorso di studio di lungo respiro (triennale più magistrale). Perciò si configura come un Corso di Laurea propedeutico per le successive lauree magistrali. Per tale ragione, oltre a solidi corsi di base, vengono erogati corsi che forniscono prevalentemente conoscenze specifiche, solo in parte applicative e professionalizzanti. In sostanza, uno studente della laurea in Ingegneria Industriale impara a ragionare per risolvere un problema più che a risolvere un problema seguendo procedure standardizzate.
A tal riguardo, il Corso di Laurea si avvale di uno staff di docenti con elevate competenze scientifiche.