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Logica - Platone e la conoscenza: lettura del Teeteto

Corso

A Pisa ()

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Ore di lezione

    40h

Obiettivi formativi:
Comprendere l'articolazione logica degli argomenti del Teeteto e la loro rilevanza per l'epistemologia non solo antica.

Profilo del corso

Nessun prerequisito è necessario. Auspicabile, ma non richiesta, una conoscenza di base del greco antico.

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Opinioni

Materie

  • Logica
  • Lettura
  • Epistemologia occidentale
  • Dialogo platonico
  • Filosofo contemporaneo
  • Combustibile della macchina dialogica
  • Epistemologia antica
  • Articolazione logica
  • Stato mentale
  • Espressione di un programma

Programma

Programma

Il corso propone una ricognizione all'interno del Teeteto, l'unico dialogo platonico che si occupa specificamente della questione della natura della conoscenza umana, e con un'opulenza tematica che lascia sconcertati, da cui discende una buona parte della dotazione dell’epistemologia occidentale, nonché una buona parte delle sue lacune. Non sembra azzardato sostenere che da nessun altro dialogo platonico il filosofo contemporaneo può sentirsi maggiormente coinvolto. L’interesse di Platone per la definizione di episteme esorbita da una valutazione delle singole definizioni di volta in volta proposte, che rappresentano soltanto il combustibile della macchina dialogica, come attestato dalle numerose soste, deviazioni o decelerazioni che si frappongono fra l’enunciazione di una definizione e la sua confutazione ultima. In particolare, l'ultima definizione di conoscenza come ''credenza vera accompagnata da un logos'', proprio per come cade preda della circolarità, mostra di essere l’espressione di un programma definitorio già liquidato da uno scacco matto, nonostante sia perpetuato ancora oggi dalla maggioranza dei filosofi, secondo cui la conoscenza è uno stato mentale composto, analizzabile come credenza vera cognitivamente arricchita.

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