I Macroacquisti: affidamenti diretti e procedure negoziate di forniture e servizi

"1. Gli acquisti più semplici tramite cassa economale. Gli acquisti tramite cassa economale. Le possibilità di pagamento in contanti. Quando non è possibile l’utilizzo del fondo economale. Le disposizioni da introdurre nell’apposto regolamento. 2. I Microacquisti. La differenza tra affidamenti diretti e procedure negoziate. Le previsioni contenute nell’art. 36 del Codice dei contratti. Esame della sequenza standard dell’iter procedimentale da seguire per sviluppare una procedura negoziata sotto soglia. 3. L’avviso di manifestazione d’interesse e l’albo fornitori. Quali sono i pregi e i difetti degli strumenti di individuazione degli operatori da invitare alle procedure. Suggerimenti sulla scelta dell’iter più consono da attuare in relazione al valore dell’appalto. Esame della modulistica necessaria per attuare gli acquisti con procedura negoziata di beni e servizi e della corretta sequenza procedimentale da seguire: la determina a contrarre deve precedere o seguire l’avviso e la consultazione degli elenchi dei fornitori? 4. La disciplina contenuta nelle Linee guida ANAC n. 4 Le disposizioni concernenti la rotazione degli inviti e degli affidamenti. Quando si applica il principio di rotazione. Casi di esenzione. Il principio di rotazione e il concetto di gara “aperta”. Rotazione e settori merceologici. Rotazione e fasce di valore economico. La motivazione da inserire a supporto dell’affidamento diretto: esame dei singoli contenuti motivazionali. Gli elementi motivazionali nel caso di affidamento diretto/reinvito del contraente uscente, e dell’operatore economico precedentemente invitato. La motivazione negli affidamenti di minor valore economico. Il regime dei controlli semplificati. 5. Il “Decreto semplificazione I” (D.L. n. 76 del 16/07/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120). Le due nuove procedure sotto soglia, accelerate e semplificate, mediante affidamento diretto e procedura negoziata. Le regole sui criteri di aggiudicazione, in materia di anomalia dell’offerta, e sulla garanzia provvisoria. Le responsabilità del RUP in caso di mancato rispetto dei termini assegnati dalla nuova normativa per la conclusione dell’iter procedimentale e per la stipula del contratto. 6. Il “Decreto semplificazione II” (D.L. 31 maggio 2021, n. 77). L’innalzato da € 75.000,00 ad € 139.000,00 della soglia per effettuare l’affidamento diretto di forniture e servizi. La proroga dell’operatività della disciplina emergenziale dal 31/12/2021 al 30/06/2023. La nuova disciplina del subappalto. Le altre disposizioni del Decreto, che impattano sulla disciplina degli affidamenti diretti e sulle procedure negoziate. 7. La normativa recata dalle Leggi finanziarie, dal “Decreto sblocca cantieri” e dal “Decreto correttivo” I micro affidamenti di valore inferiore a 5.000 euro. L’affidamento diretto sotto i 40.000 euro anche senza previa consultazione di due e più operatori: accorgimenti da adottare. L’aggiudicazione degli appalti di valore ricompreso tra 40.000 euro sino al sotto soglia. I criteri di aggiudicazione. Il provvedimento di affidamento quale unico atto da adottare nelle procedure sotto soglia. Le garanzie provvisoria e definitiva per gli affidamenti diretti sotto i 40.000 euro. Il numero minimo di operatori economici da invitare nelle procedure negoziate sotto soglia. Le clausole sociali nelle procedure negoziate sotto soglia. La disciplina prevista per i comuni non capoluogo. 8. La digitalizzazione delle procedure di gara dal 18 ottobre 2018 in conformità a quanto stabilito dal comma 2 dell’art. 40 del D.Lgs. 50/2016. 9. Gli acquisti sui Mercati elettronici, sulle piattaforme telematiche delle centrali regionali, mediante adesione alle convenzioni Consip. L’obbligo di adesione alle convenzioni CONSIP e agli acquisti sul Mercato elettronico. La procedura di adesione alle convenzioni CONSIP. Gli affidamenti diretti attraverso il Mercato elettronico o tramite le centrali regionali. L’offerta diretta di acquisto (ODA) e la richiesta di offerta (RDO), la TRATTATIVA DIRETTA. La nullità dei contratti sottoscritti in violazione dell’obbligo del ricorso alle convenzioni CONSIP o al MEPA. Le residue possibilità di affidamento diretto senza utilizzo delle convenzioni CONSIP e del MEPA. La tabella “Obbligho e Facoltà”. "