master in exhibit & public design

Master universitario di primo livello

A Roma

4.500 € IVA inc.

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Descrizione

  • Tipologia

    Master I livello

  • Luogo

    Roma

  • Ore di lezione

    1500h

  • Durata

    1 Anno

  • Crediti

    60

Scade il 31 Gennaio 2017 la domanda di ammissione alla VIII edizione del Master in Exhibit & Public Design della “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Architettura. Il corso ha durata annuale e prenderà avvio a Febbraio 2017.
L’attività formativa è pari a 1500 ore di impegno complessivo, di cui almeno 300 ore dedicate all’attività didattica frontale e 150 ore destinate alla prova finale. Le restanti ore sono impiegate per l’elaborazione progettuale individuale guidata, workshop progettuali su specifiche tematiche, visite esterne, stage e altre attività formative indicate dal Consiglio Didattico Scientifico del Master.

Informazioni importanti

Documenti

  • BANDO MASTER EXHIBIT & PUBLIC DESIGN 2016-2017.pdf

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Roma
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Via Flaminia, 72, 00196

Inizio del corso

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Profilo del corso

Il Master è finalizzato a sviluppare nei partecipanti sensibilità culturale e consapevolezza tecnica nel campo della progettazione degli spazi pubblici, temporanei e permanenti, indoor e outdoor. Opera in quel territorio di confine che va dall’urban landscape all’installazione pensata per il singolo evento, dal retail design alla progettazione di piccole strutture temporanee.

Propone un percorso formativo rivolto a laureati di primo livello o titoli superiori pronti ad affrontare un tipo di didattica caratterizzata da interdisciplinarità e contaminazione tra saperi diversi a cavallo tra architettura, design e comunicazione multimediale sotto la guida di docenti della “Sapienza” e di professionisti del settore.

L'interdisciplinarietà comporta un'articolazione dell'attività didattica in moduli diversi: Interior Public Design, Stand Fieristici, Allestimenti per Eventi Temporanei, Installazioni Espositive, Retail Design, Lighting Design, Urban Design, Storia dell’Allestimento e dell’Exhibit, Materiali e Tecnologie, Comunicazione Visiva e Multimediale.
Nelle precedenti edizioni gli stage formativi sono stati effettuati dai partecipanti in diversi studi di architettura tra i quali: MDL Studio De Lucchi, Alvisi Kirimoto, Labics, Lazzarini Pickering Archiects, Studioillumina, Studio VB36, Mamadesign, Bevilacqua Architects, Studio Sclavi.

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Opinioni

Materie

  • Architettura
  • Design
  • Arte
  • Comunicazione grafica e multimediale

Professori

ADRIANO CAPUTO

ADRIANO CAPUTO

Architetto Nel 2000 fonda Studioillumina Architectural Lighting Design

Specializzato all’Iccrom nella conservazione preventiva di opere d’arte nei musei, in tecniche espositive, illuminazione, progettazione di allestimenti in importanti musei e di mostre temporanee in edifici di interesse storico-artistico. Esperto in Piani della Luce urbani e nel settore del recupero e della riqualificazione degli spazi esterni con scenografie notturne di parchi archeologici, giardini pubblici e porti turistici. Direttore artistico di Eventi di Luce e Musica d’Arte in collaborazione con il C.R.M. di Roma. Dal 2006 è Docente a contratto presso il DiAP.

ANDREA LUPACCHINI

ANDREA LUPACCHINI

Architetto, ricercatore, professore aggregato

Architetto e designer, si occupa di sperimentazione progettuale e ricerca applicata nella professione e nella didattica, collaborando dal 1992 con diverse università italiane e svolgendo contemporaneamente una intensa attività di progettista e direttore dei lavori in progetti di interior, landscape ed exhibithion design, per committenti pubblici e privati. Consulente di sistemi abitativi industrializzati sviluppa progetti e ricerche per: Faraone; Frigomeccanica; Slamp; LAS; Donzelli Editore; Autostrade S.p.A.; Pagano Engineering, ed altri ancora.

ANNA BALDINI

ANNA BALDINI

Storica dell’architettura

Anna Baldini è esperta di storia dell’architettura contemporanea e di critica architettonica. Promuove la conoscenza di nuove forme di architettura e di arte su presS/Tmagazine, la rivista settimanale on line di cui è direttore. E’ vice direttore di [compasses] architecture & design. Cura la rubrica Architettura della rivista EQUIPèCO trimestrale di ricerca e documentazione artistica e culturale. Collabora con numerose riviste tecniche di settore italiane e straniere. È vice presidente dell’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC).

BIANCA ELENA  PATRONI GRIFFI

BIANCA ELENA PATRONI GRIFFI

Senior Designer presso MdAA Architetti Associati

Architetto, PhD in Disegno Industriale Professore a contratto Facoltà di Architettura "Sapienza" Svolge attività professionale nel campo dell’exhibit e dell’interior design, collaborando in qualità di senior designer presso lo studio MDAA Architetti Associati. In campo professionale dedica particolare attenzione al rapporto tra progetto e uso dei materiali, nonché al processo del progetto di design. Ha indirizzato la propria attività di indagine scientifica in particolare all’approfondimento delle tematiche legate all’experience design.

Cecilia  Cecchini

Cecilia Cecchini

Prof. Arch. DIRETTORE DEL MASTER

Programma

MODULI DIDATTICI:

1.INTERIOR DESIGN

Progettazione guidata di spazi dedicati al tempo libero, alla socializzazione, al commercio con particolare attenzione oltre che agli aspetti compositivi e ai problemi tecnologici, alle nuove modalità di fruizione di questi luoghi e alla loro trasformazione funzionale nell’arco delle diverse ore e dei diversi giorni (esempio negozi pop up).

2.LIGHTING DESIGN

La “questione luce” tra creazione artistica e ambito tecnico scientifico.
“Illuminare”, in architettura, è dare fisicamente la possibilità di vedere, o meglio, di “percepire”; ma è anche emozionare. Sono queste due azioni, l’una tecnica, l’altra artistica, intimamente unite, che fanno sorgere dal nulla dell’oscurità, il meccanismo creativo della luce e della sua antitesi, l’ombra, con le loro profonde ripercussioni emotive sull’uomo.

I principali argomenti trattati sono:

  • Fondamenti di illuminotecnica: percezione visiva, colore, le ombre
  • Tipologie di luce
  • Caratteristiche delle sorgenti luminose; principali tipologie di apparecchi
  • La luce negli spazi espositivi e museali
  • La luce nei progetti di riqualificazione dei siti archeologici

3.ALLESTIMENTO

Progettazione di piccoli spazi museali ed esposizioni temporanee all’interno di contenitori culturali.
Si tratta di un ambito progettuale rilevante per le città sempre più frequentemente segnate dal ricorrere di eventi e manifestazioni temporanee, spesso di importanza strategica per la vita stessa delle città, che interagiscono con la loro struttura ed organizzazione, influenzandole in maniera significativa.

4.EXHIBIT DESIGN

Progettazione di strutture temporanee per l’allestimento di eventi.
Nell’ambito dei moduli di exhibit design si effettua sia la progettazione guidata di uno stand fieristico che parte dalla sua concezione e arriva alla fase esecutiva - aspetti funzionali, compositivi, normativi, comunicativi, dettagli costruttivi, tecnologie di realizzazione, vincoli legati ai montaggi – che l’ideazione di un grande evento temporaneo, con particolare riferimento agli aspetti comunicativi e multimediali.
Lo scenario della comunicazione contemporanea viene presentato dal punto di vista della progettazione di una strategia capace di operare in più fasi. Strumenti innovativi – quali i social network e le possibilità di comunicazione ubiqua offerte dalle tecnologie mobili – vengono affiancati a quelli più classici del marketing e della comunicazione pubblicitaria, al fine di dotare gli studenti degli strumenti necessari a progettare una completa strategia di comunicazione per l'evento.

5.URBAN DESIGN

Progettazione guidata nell’ambito deI public design, inteso come design dello spazio pubblico, termine variegato e complesso che comprende tutti gli ambiti, fisici e virtuali, esterni alla sfera privata e individuale, attinenti la fruizione della città.
Nei progetti di public design l’ambiente, il luogo, il contesto svolgono un ruolo essenziale, con essi il progetto si deve rapportare, in termini di uso, estetici e di senso.

6.STORIA, CULTURA E TENDENZE ATTUALI DELL'ALLESTIMENTO E DELL'EXHIBIT

Attraverso l’analisi di riferimenti storici, di movimenti, di singoli autori, il corso ricostruisce l’evoluzione del concetto di esporre, arredare, attrezzare, partendo dalla grande tradizione italiana in questo settore.
Durante il corso sono previste anche lezioni tenute da progettisti commentate criticamente, al fine di ridurre la distanza tra la riflessione storica e il nostro presente.

7.MATERIALI E TECNOLOGIE

Il corso mira a fornire una visione di insieme dei diversi campi che il progettista è chiamato ad affrontare nell’exhibit e public design e a suggerire metodologie di lavoro quanto più universali possibili, fornendo un compendio delle nozioni tecniche di base che i progettisti dovrebbero avere per poter comprendere, dialogare e coordinare i linguaggi dei vari specialisti (committenti, esperti di marketing, venditori, finanziatori, ...) che concorrono alla realizzazione di un progetto.

8.COMUNICAZIONE VISIVA E MULTIMEDIALE

Il disegno e la rappresentazione come strumento progettuale e comunicativo dagli schizzi ai 3D, alla presentazione dei progetti; le tecniche di comunicazione.

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