La nuova riscossione coattiva

ü Le principali fonti in materia di riscossione delle entrate locali. ü L’evoluzione storica della riscossione coattiva (cenni) e le recenti riforme del settore (dalla miniriforma della riscossione coattiva introdotta dal D.L. 70/2011 alle novità introdotte dal decreto legge 193/2016 e dalla recente legge di Bilancio 2020). ü La potestà regolamentare degli enti locali in materia di riscossione delle entrate. ü Le fasi preliminari di trattamento dei crediti, l’intimazione di pagamento e la costituzione in mora per le entrate patrimoniali, l’accertamento per le entrate tributarie, la prescrizione e la decadenza dei crediti, il computo degli interessi, il recupero dei crediti in via stragiudiziale (ricognizione di debito, accordo transattivo). ü L’ingiunzione fiscale: natura giuridica e formazione dell’atto, tipologia di entrate riscuotibili, enti abilitati al suo impiego, forme di notifica dell’ingiunzione, autotula, ü L’avviso di accertamento esecutivo relativo ai tributi ed agli atti finalizzati alla riscossione delle entrate patrimoniali. ü Le misure cautelari: fermo amministrativo, ipoteca, sequestro conservativo. ü Le procedure esecutive: espropriazione mobiliare, immobiliare e presso terzi. ü Gli oneri di riscossione a carico dei debitori. ü I presupposti per la cancellazione dei crediti. ü Delineare i punti essenziali, le fasi e le criticità di un progetto di implementazione di un ufficio per la riscossione coattiva delle entrate: le problematiche connesse alla gestione associata tra più enti, gli aspetti regolamentari, l’organico da adibire al servizio e le diverse figure professionali necessarie, la piattaforma informatica ed i collegamenti con le banche dati, le problematiche connesse alla ripetibilità delle spese di formazione degli atti, l’acquisizione di servizi da parte di soggetti esterni (imprese e/o professionisti), la cessione dei crediti.

Nell’ambito del corso verranno forniti ed illustrati MODELLI DI ATTI relativi agli argomenti trattati.