Corso operatore trattamenti termici
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Formare e qualificare la figura professionale di Operatore di Trattamenti Termici, che deve possedere una conoscenza metallurgica elementare e capacità pratiche per gestire i cicli di trattamento termico su pezzi metallici nei reparti delle imprese metalmeccaniche o nelle imprese di trattamento termico conto terzi, sfruttando procedure già definite e validate. Possiede, inoltre, conoscenze di base e capacità per il controllo dei risultati dei cicli termici, tramite misure di durezza nelle diverse scale Brinell (HB), Vickers (HV) e Rockwell (HR).
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Le finalità del Corso Operatore Trattamenti Termici sono di formare e qualificare la figura professionale di Operatore Trattamenti Termici, che deve possedere una conoscenza metallurgica elementare e capacità pratiche per gestire i cicli di trattamento termico su pezzi metallici nei reparti delle imprese metalmeccaniche o nelle imprese di trattamento termico conto terzi, sfruttando procedure già definite e validate. Possiede, inoltre, conoscenze di base e capacità per il controllo dei risultati dei cicli termici, tramite misure di durezza nelle diverse scale Brinell (HB), Vickers (HV) e Rockwell (HR). Base Introduzione al Corso Operatore Trattamenti Termici e Cenni di Fisica dei Metalli Teoria della tempra martensitica. Il meccanismo della tempra. I fluidi tempranti. Tempra con acqua. Drasticità dell'acqua. Tempra con oli a base minerale. Caratteristiche degli oli da tempra. Viscosità. Infiammabilità. Lavabilità. Tempra con fluidi sintetici. Generalità. Vantaggi della tempra con fluidi sintetici. Vantaggi ambientali. Vantaggi economici e di produzione. Vantaggi tecnici. Controllo della concentrazione. Tempra in vasca. Capacita e forma della vasca. Relazione tra volume e superficie libera. Livello del fluido da tempra. Altezza dello strato di fluido sopra la carica. Sistemi di raffreddamento. Circolazione del fluido. Manutenzione della vasca. Inconvenienti della tempra. Deformazioni. Distorsioni al riscaldamento. Distorsioni durante il raffreddamento di tempra. Contaminazione degli oli da tempra con acqua. Emissioni di fumo, esalazioni nocive e pericolo d'incendio. Tempra e temprabilità. Tecniche di tempra e fenomeni connessi. Influenza dei mezzi di spegnimento. Valutazione della temprabilità. Microstrutture d’evoluzione della martensite tetragonale. Ricottura completa. Ricottura di distensione. Tempra di solubilizzazione. Invecchiamento. Trattamenti convenzionali preliminari. Ricottura di lavorabilità o subcritica. Ricottura completa . Ricotture...
Operatori dei reparti di trattamento termico e addetti al controllo dei risultati dei trattamenti termici. Prova Teorica: l’operatore deve superare una prova scritta che consiste nel rispondere ad un questionario con risposte preconfezionate.
Prova pratica di esecuzione della prova di durezza. Essere in possesso della licenza media inferiore o di titolo di studio equivalente o superiore;
Possedere almeno 2 anni d’esperienza nei trattamenti termici, documentata dal datore di lavoro o da persona nota nell’ambiente dei trattamenti termici o nel controllo qualità dei prodotti metallurgici; Attestato di Frequenza con partecipazione del 75 %del monte ore previsto..
Diploma di Qualifica: al fine del percorso, con una frequenza obbligatoria del 90 % del monte ore previsto è possibile sostenere un esame di certificazione. L’esame sarà svolto alla presenza di una commissione presieduta da IISCert, che emetterà relativa certificazione ufficiale a seguito del superamento dell’esame. L’Operatore, al termine del Corso Operatore Trattamenti Termici e col superamento dell’esame di qualifica avrà acquisito le conoscenze metallurgiche elementari e le capacità pratiche per applicare operativamente i cicli di trattamento termico dei particolari e componenti metallici, tipici dell’industria metalmeccanica. Egli sarà in grado di attuare le procedure o istruzioni già definite e validate dal coordinatore/responsabile dei trattamenti termici. Saprà, inoltre, eseguire le prove durezza fondamentali per controllare, a livello base, la risposta al trattamento termico dei componenti lavorati. Laureato in chimica, specializzazione Chimica-Fisica nel 1970, dopo alcune esperienze in primarie aziende, dal 1983 si dedica alla consulenza, alle perizie di parte o d’ufficio ed alla programmazione e svolgimento di corsi di metallurgia, metallografia e chimica analitica applicata. Dal 1995 collabora a tempo pieno in AQM; dove è stato direttore generale dal 1995 al 2002...
Essere in possesso della licenza media inferiore o di titolo di studio equivalente o superiore;
Possedere almeno 2 anni d’esperienza nei trattamenti termici, documentata dal datore di lavoro o da persona nota nell’ambiente dei trattamenti termici o nel controllo qualità dei prodotti metallurgici; Attestato di Frequenza con partecipazione del 75 %del monte ore previsto..
Diploma di Qualifica: al fine del percorso, con una frequenza obbligatoria del 90 % del monte ore previsto è possibile sostenere un esame di certificazione operativamente i cicli di trattamento termico dei particolari...
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Introduzione al Corso Operatore Trattamenti Termici e Cenni di Fisica dei Metalli
Teoria della tempra martensitica. Il meccanismo della tempra. I fluidi tempranti. Tempra con acqua. Drasticità dell'acqua. Tempra con oli a base minerale. Caratteristiche degli oli da tempra. Viscosità. Infiammabilità. Lavabilità. Tempra con fluidi sintetici. Generalità. Vantaggi della tempra con fluidi sintetici. Vantaggi ambientali. Vantaggi economici e di produzione. Vantaggi tecnici. Controllo della concentrazione. Tempra in vasca. Capacita e forma della vasca. Relazione tra volume e superficie libera. Livello del fluido da tempra. Altezza dello strato di fluido sopra la carica. Sistemi di raffreddamento. Circolazione del fluido. Manutenzione della vasca. Inconvenienti della tempra. Deformazioni. Distorsioni al riscaldamento. Distorsioni durante il raffreddamento di tempra. Contaminazione degli oli da tempra con acqua. Emissioni di fumo, esalazioni nocive e pericolo d'incendio.
Tempra e temprabilità. Tecniche di tempra e fenomeni connessi. Influenza dei mezzi di spegnimento. Valutazione della temprabilità. Microstrutture d’evoluzione della martensite tetragonale.
Ricottura completa. Ricottura di distensione. Tempra di solubilizzazione. Invecchiamento.
Trattamenti convenzionali preliminari. Ricottura di lavorabilità o subcritica. Ricottura completa. Ricotture globulari. Ricottura globulare subcritica. Ricottura di globulizzazione pendolare. Ricottura di distensione. Ricottura di cristallizzazione. Riassestamento. Ricristallizzazione. Ricottura di omogeneizzazione. Normalizzazione. Trattamenti convenzionali finali. Tempra diretta. Tempra interrotta o scalare. Rinvenimento di distensione. Rinvenimento d'addolcimento. Trattamenti isotermici preliminari. Ricottura isotermica globulare. Ricottura isotermica normale. Ricottura bianco e nero. Patentamento. Tempra bainitica.
Indurimento superficiale. Impianti e metodi di riscaldamento. Tempra ad induzione. Fiammatura. Tempra Laser.
Nomenclatura e definizioni. Considerazioni su esplosività e tossicità. Il lavaggio delle camere. Potenziale di carbonio e potenziale d’azoto. Misura del punto di rugiada. Misura dell'ossigeno residuo. Misura del rapporto CO/CO2. Atmosfere con bassissima pressione assoluta (vuoto).
Teoria e pratica, trattamenti successivi. Rinvenimento di distensione. Trattamenti di finitura. Difetti degli strati carbocementati. Ipercementazione. Decarburazione. Ossidazione. Microcricche. Carbocementazione gassosa, in vuoto, in cassetta e in bagni di sali fusi a base di cianuro. Protezioni anticementanti.
Teoria e pratica della carbonitrurazione sopra A3. Atmosfera carbonitrurante. Protezioni antinitrocarburanti e trattamenti di finitura.
Carbonitrurazione sotto A1 gassosa e in bagni di sale. Nitrurazione.
Nitrurazione gassosa convenzionale. Parametri di processo. Trattamenti preliminari. Grado di dissociazione dell'ammoniaca. Temperatura di nitrurazione. Durata del trattamento di nitrurazione. Protezioni antinitruranti. Pratica del processo di nitrurazione gassosa. Forni per la nitrurazione gassosa. Anomalie della nitrurazione e loro cause. Variazioni dimensionali e deformazioni. Insufficiente profondità o durezza. Colorazione dei pezzi. Scheggiature. Eccessiva coltre bianca. Eccessiva variazione del grado di dissociazione.
Tipi di deformazione. Trattamenti termici e variazioni di volume. Variazioni di forma.
Lay-out di una sala di trattamento termico e gestione della produzione. Preparazione e manipolazione delle cariche Forni continui, Forni a camera, Forni a pozzo e Forni sotto vuoto. Impianti di tempra superficiale.
Impianti di spegnimento e impianti accessori (lavaggio, sabbiatura, ecc.)
Attrezzature per trattamento termico (cesti, pianali, griglie, ecc.) Apparecchiature di controllo della temperatura, tempo e mezzo cementante solido, liquido e gassoso. Pirometri, termocoppie e registratori. Analizzatori IR. Misuratori del punto di rugiada. Sonda ad ossigeno. Controllo del prodotto: preparazione e selezione provette e pezzi. Prove di durezza.
Applicazione delle leggi e norme in materia di sicurezza nei reparti di trattamento termico.
Operatori dei reparti di trattamento termico e addetti al controllo dei risultati dei trattamenti termici.
Prova Teorica: l’operatore deve superare una prova scritta che consiste nel rispondere ad un questionario con risposte preconfezionate.
Prova pratica di esecuzione della prova di durezza.
Essere in possesso della licenza media inferiore o di titolo di studio equivalente o superiore;
Possedere almeno 2 anni d’esperienza nei trattamenti termici, documentata dal datore di lavoro o da persona nota nell’ambiente dei trattamenti termici o nel controllo qualità dei prodotti metallurgici;
Attestato di Frequenza con partecipazione del 75 %del monte ore previsto.
Diploma di Qualifica: al fine del percorso, con una frequenza obbligatoria del 90 % del monte ore previsto è possibile sostenere un esame di certificazione. L’esame sarà svolto alla presenza di una commissione presieduta da IISCert, che emetterà relativa certificazione ufficiale a seguito del superamento dell’esame.
L’Operatore, al termine del Corso Operatore Trattamenti Termici e col superamento dell’esame di qualifica avrà acquisito le conoscenze metallurgiche elementari e le capacità pratiche per applicare operativamente i cicli di trattamento termico dei particolari e componenti metallici, tipici dell’industria metalmeccanica. Egli sarà in grado di attuare le procedure o istruzioni già definite e validate dal coordinatore/responsabile dei trattamenti termici. Saprà, inoltre, eseguire le prove durezza fondamentali per controllare, a livello base, la risposta al trattamento termico dei componenti lavorati.
Laureato in chimica, specializzazione Chimica-Fisica nel 1970, dopo alcune esperienze in primarie aziende, dal 1983 si dedica alla consulenza, alle perizie di parte o d’ufficio ed alla programmazione e svolgimento di corsi di metallurgia, metallografia e chimica analitica applicata. Dal 1995 collabora a tempo pieno in AQM; dove è stato direttore generale dal 1995 al 2002., per la consulenza e la formazione chimica e metallurgica nel settore siderurgico, alluminio e rame. E’ autore della Collana I criteri di scelta e di trattamento degli acciai da costruzione e da utensili" e della collana "Atlante micrografico degli acciai speciali da costruzione e da utensili dedicata alla raccolta di micrografie delle varie famiglie d'acciai normati in Europa.
Laureato in Fisica all'Università di Pisa nel 1976, coautore di tre memorie sulla progettazione di esperimenti di fisica delle alte energie, è' noto metallurgista, specializzato nella diagnosi dei difetti metallurgici. Dopo un’esperienza biennale come ricercatore presso il Centro Ricerche Fiat (Orbassano), e ultradecennale quale responsabile di Produzione di un Laboratorio di Prova , dal 1995 è docente per conto di AQM di corsi inerenti la metallurgia, i trattamenti termici, la metrologia, le prove meccaniche e controllo qualità dei materiali. Dal 2002 è responsabile del Centro di taratura ACCREDIA di AQM.
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