Corso per Conciliatori Professionisti Mediatori

RIFERIMENTI NORMATIVI

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (GURI n. 53 del 5 marzo 2010) è stata data attuazione all'articolo 60 della legge 18 giugno 2009 n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali.Il Decreto Legislativo, in coerenza alla delega ex lege 69/2009, amplia l’ambito di applicazione a tutto il settore civile e commerciale e delinea un sistema duale con Organismi di Conciliazione pubblici e privati iscritti presso il Ministero che, tramite i propri Albi di Conciliatori accreditati, amministrano i procedimenti di conciliazione.Tra le novità di rilievo, si annoverano: l’obbligatorietà della conciliazione in materia di condominio, diritti reali, divisioni, successioni, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, controversie stradali, danno da responsabilità medica, danno da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari; l’obbligatorietà dell’informativa scritta da parte del legale sulla possibilità del ricorso preventivo alla conciliazione; la previsione della durata massima della procedura non superiore a quattro mesi; l’esecutività dell’accordo finale della conciliazione previa omologa del tribunale; la formazione dei conciliatori affidata in via esclusiva agli enti accreditati presso il Ministero della Giustizia; le esenzioni fiscali per gli atti e l’attribuzione di un credito di imposta per le spese delle parti.Obiettivo del Ministero della Giustizia è quello di “deflazionare” l’arretrato in materia civile e commerciale (oltre 5.000.000 di contenziosi) delegando alla conciliazione stragiudiziale ed ai professionisti conciliatori la risoluzione di parte di tali controversie pendenti, nonché, naturalmente, creare un argine permanente all’emergere dei nuovi contenziosi giudiziari.Avvocati, commercialisti e neolaureati per esercitare questa nuova attività professionale debbono specializzarsi in conciliazione.Soltanto il conciliatore specializzato, indipendente e altamente qualificato - vigilato dal Ministero della Giustizia - e iscritto nell'elenco, può, infatti, esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione la cui mancanza determina una condizione di improcedibilità della domanda giudiziale: questo è quanto dice l'art. 5 del decreto legislativo approvato.

DESTINATARI

Il corso è rivolto a coloro che possiedono un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale ovvero, in alternativa, a coloro che risultano essere iscritti a un ordine o collegio professionale.

OBIETTIVI E CONTENUTI

Il corso intende fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze utili a ricoprire il ruolo di mediatore presso gli organismi pubblici e privati accreditati dal Ministero della Giustizia.

Alla luce delle novità introdotte dal Decreto 18 ottobre 2010 n. 180 (GURI n. 258 del 4 novembre 2010), il percorso formativo proposto avrà ad oggetto i seguenti contenuti:

• la normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione
• la metodologia delle procedure facilitative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione
• le tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice
• l'efficacia e l'operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione
• la forma, il contenuto e gli effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione
• i compiti e le responsabilità del mediatore

DURATA

Il corso avrà la durata complessiva di 52 ore, articolate in 8 giornate.
Nello specifico, le lezioni si svolgeranno generalmente nelle giornate di venerdì (14.00 - 20.00) e sabato (9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00).

CALENDARIO

Il corso avrà la durata complessiva di 52 ore, articolate in 7 giornate.
Nello specifico, le lezioni si svolgeranno il 11, 12, 18, 19, 25 e 26 febbraio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

SELEZIONI

Non previste.

DOCENTI

I docenti coinvolti nelle attività formative sono in possesso dei requisiti di qualificazione professionale dei conciliatori e hanno maturato un’esperienza almeno triennale quali docenti di materie giuridiche o economiche. Nello specifico, essi sono:

• il Prof. Roberto Natoli, dal 2004 professore associato di Istituzioni di Diritto Privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo,
• la Prof.ssa Maria Antonia Picone, conciliatore professionista e insegnante di ruolo dal 1993 di Diritto ed Economia presso l’ITC Sciascia di Agrigento
• il Dott. Alberto Marcello Tumbiolo, conciliatore professionista, iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti dal 1987 e insegnante di Economia d’Azienda dal 1992 presso l’I.P.S.S.A.R. “V. Titone” di Castelvetrano.

ESAME FINALE

Da definire.

ATTESTAZIONE FINALE

A coloro che avranno frequentato il percorso formativo maturando almeno il 90% delle ore di presenza e superato l'esame finale, verrà rilasciato un attestato.

L'attestato, unitamente al possesso degli altri requisiti previsti dal D.M. 180/2010, consente di richiedere l'iscrizione nell'elenco dei mediatori dei organismi pubblici e privati. L'accettazione della suddetta richiesta di iscrizione rimane a totale discrezione dell'ente ricevente.

QUOTA DI ISCRIZIONE

Per la partecipazione al corso è previsto il pagamento di € 624,00 IVA inclusa, da pagare mediante:

• assegno bancario non trasferibile o circolare intestato a ORSA CONSULTING srl, oppure
• bonifico bancario da effettuarsi sul c/c intestato a ORSA CONSULTING srl, IBAN IT50 Y030 6904 6251 0000 0000 250 indicando in causale MED-BA.