Corso per RSPP e ASPP Modulo B modulo base

Corso

A Lucca

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Livello

    Livello base

  • Luogo

    Lucca

  • Ore di lezione

    40h

  • Durata

    1 Mese

Obiettivo del corso: ll corso, conformemente a quanto previsto dall’art. 32 del D. Lgs. n. 81/2008 e dall’ Accordo Conferenza Permanente Stato-Regioni del 07 luglio 2016, intende approfondire le conoscenze relative ai fattori di rischio e alle misure di prevenzione e protezione inerenti i vari settori produttivi

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Lucca
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Piazza Bernardini,41 - Palazzo Bernardini, 55100

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A tutti coloro che devono ricoprire il ruolo di RSPP

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Opinioni

Materie

  • Prevenzione
  • RSPP
  • Modulo base
  • Formatori
  • Sicurezza
  • Analisi
  • Valutazione
  • Amianto
  • Alcool
  • Stress
  • DPI
  • Rumore

Professori

Multi Insegnati

Multi Insegnati

Laureati in sicurezza sul luogo di lavoro

Programma

Tecniche specifiche di valutazione dei rischi: Classificazione dei rischi e livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria; Analisi degli incidenti: infortuni e near miss;

Ambiente e luoghi di lavoro: Valutazione dell'idoneità dell'ambiente di lavoro in relazione alle attività previste; La matrice dei rischi per ambienti e attività;

Logistica e sicurezza: Segnaletica ; Viabilità, spazi e pulizia ambienti di lavoro; Aree di immagazzinamento; Illuminazione;

Rischio incendio e gestione delle emergenze: Valutazione del rischio incendio; Misure di prevenzione e protezione; Scelta delle misure; Piano di emergenza e addestramento del personale; I DPI specifici; Evacuazione Lavoratori; Analisi di un caso aziendale; Atex;

Il rischio atmosfere esplosive: principi di base; Identificazione delle atmosfere potenzialmente esplosive criteri base della classificazione;

Valutazione dei rischi: classificazione e fonti di ignizione; Il documento di protezione contro le esplosioni: valutazione e gestione del rischio; Cautele per l’acquisto di apparecchiature; Analisi di un caso aziendale

Rischi infortunistici: Macchine impianti e attrezzature; Richiami ai criteri per l’elaborazione del documento aziendale di valutazione del rischio ; Principi base della valutazione del rischio di attrezzature di lavoro, macchine e impianti; Riferimenti legislativi: D.Lgs. n. 81/2008 - titolo III; Significato della marcatura CE per l’utilizzatore La suddivisione delle responsabilità;

Sicurezza e affidabilità dei sistemi di comando: Criticità delle diverse realtà; Il rischio attrezzature di lavoro: scelta delle misure di miglioramento della sicurezza; Sistemi di protezione collettivi: criteri di progettazione e limiti operativi; Concetto di rischio aggiuntivo;

Analisi delle modalità di lavoro: job safety analisys e job safety practice

Analisi di un caso aziendale: Rischio meccanico;

Misure di prevenzione strutturali e organizzative: progettazione, costruzione e corretto utilizzo di ambienti, strutture, impianti, macchine e attrezzature; Comportamenti e procedure in sicurezza da adottare; Rischi infortunistici legati all’uso delle macchine.

Movimentazione merci: apparecchi di sollevamento e attrezzature per trasporto merci; caratteristiche strutturali e organizzazione del lavoro nella movimentazione merci.

Viabilita’ nei luoghi di lavoro: Segnaletica aziendale ; Apparecchi di sollevamento tipologie: gru, argani e paranchi.

Controlli e manutenzioni: Mezzi di trasporto su strada ,ferroviari ,aerei e marittimi: rischi collegati al rumore, vibrazioni, orari di lavoro, trasporto di sostanze pericolose, stress.

Rischio biologico,gas e fulmigazione.

Rischio incidenti.

Rischio elettrico: Sicurezza degli impianti elettrici di stabilimento (L. n. 46/1990); Sicurezza degli impianti elettrici bordo macchina (CEI EN 60204-1); Sicurezza dei lavori elettrici, inclusi quelli di manutenzione (CEI 10-10, CEI 11-48, CEI 11-27);

Permessi di lavoro, turni di lavoro, passaggio di consegne

I DPI specifici

Analisi di un caso aziendale

Rischi infortunistici: Cadute dall'alto; Il regolamento regionale n. 62/R-2005;

Modalità di valutazione dei rischi: Tecniche per interventi in quota e relative misure di sicurezza contro il rischio di cadute dall’alto (uso di scale, ponteggi, trabattelli, piattaforme aeree, ecc.);

Procedure operative: Informazione, formazione, addestramento degli addetti;

I DPI specifici: Criticità delle diverse realtà; Attrezzature munite di videoterminali e Rischi di natura ergonomica; La postazione di lavoro; La corretta postura; Esercizi riabilitativi; La corretta movimentazione dei carichi; patologie da movimenti ripetitivi;

Rischi di natura ergonomica e legati all'organizzazione del lavoro: Movimentazione manuale dei carichi; Valutazione del rischio; Calcolo dell’indice NIOSH; Movimenti ripetitivi - valutazione del rischio;

Rischi di natura psico-sociale: Stress lavoro-correlato; Il quadro normativo: la valutazione dello stress, secondo l´art.28 del D.Lgs. 81/2008, gli accordi interconfederale ed europeo in materia e le linee guida regionali.

· Stress al Lavoro. Natura dello stress: Fattori organizzativi, ambientali, lavorativi e soggettivi.

· Misurazione dello stress: metodologie attualmente disponibili ai diversi livelli (aziendali, di reparto e individuali)

Fenomeni di mobbing e sindrome burn-out

Elementi di comprensione e differenziazione fra stress, mobbing e burn-out

Conseguenza lavorative dei rischi da tali fenomeni sulla efficienza organizzativa, sul comportamento di sicurezza del lavoratore e sul suo stato di salute: Agenti fisici; Rumore e vibrazioni; Titolo VIII dlgs.81/2008 agenti fisici.

Definizione di rumore e vibrazione.

Caratteristiche, effetti sull’uomo, sorveglianza sanitaria, uso dpi.

Microclima: Areazione e illuminazione naturale e artificiale; La temperatura dei locali; Il benessere termico; Radiazioni; Definizione di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; Campi elettromagnetici; Misure di prevenzione e protezione.

I DPI specifici: Titolo III dlgs.81/2008 : definizione di DPI; Requisiti dei DPI; Tipologia dei DPI; Obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori.

Criteri per l’individuazione e l’uso: Lavoro su caso aziendale; Agenti chimici, cancerogeni e mutageni, amianto; Gas, vapori, fumi, polveri, nebbie, liquidi; Etichettatura; I DPI specifici; Criticità delle diverse realtà

Rischi connessi all’amianto - gestione del prodotto: La valutazione del rischio chimico secondo il D.lgs. n. 25/2002; Metodi di valutazione (Movarisk etc…); Il monitoraggio ambientale; I DPI specifici; Criticità delle diverse realtà appartenenti al Macrosettore Ateco 4; Agenti biologici; Quadro normativo; I rischi per la salute dovuti agli agenti biologici; Le precauzioni da prendere per evitare le esposizioni; Le funzioni degli indumenti di lavoro e protettivi, dei dispositivi di protezione individuale ed il loro corretto impiego

Rischi connessi ad attività particolari: Ambienti confinanti e/o sospetti di inquinamento; La Legislazione applicabile: D.Lgs. 81/2008 e DPR 177/2011; La qualificazione delle imprese che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento; Definizioni; Attività negli ambienti confinati e o sospetti di inquinamento: serbatoi, silos, vasche, piscine, macchine, cantieri, apparecchi a pressione;

Analisi e valutazione dei rischi in ambienti Confinati: I sistemi e le procedure di lavoro sicuri;

DPI di III categoria ed attrezzature di lavoro e dispositivi di rilevamento ( indicazioni); L’attività di ricerca INAIL ; attività su strada, gestione rifiuti; Rischi connessi all'assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcol; Art. 41 del TU 81/08. Sorveglianza sanitaria. Le visite mediche sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti);

Provvedimento 18/09/2008 della Conferenza Stato regioni che stabilisce le modalità e le procedure dei “controlli sanitari per alcool e tossicodipendenza per lavori che comportano rischi per l’incolumità di terzi”;

(Alcol), L. 125/2001, n°125; Conferenza Unificata 16/03/2006; Delibera Regione Toscana 9 dicembre 2013, n. 1065 (Droghe), Conferenza Unificata 30/10/2007; Organizzazione dei processi produttivi

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