Perito Industriale Meccanico

Al termine del corso di studi il perito industriale meccanico avrà conseguito una solida preparazione teorica e pratica nella progettazione dei componenti meccanici, nello studio dei materiali e nell'automazione.

Le specificità di questa figura professionale sono:
-capacità di progettare particolari meccanici di vario tipo o gruppi, servendosi di componenti dal commercio e seguendo la normativa unificata;
-capacità di scelta dei materiali più idonei ad ogni applicazione, tenendo presente la loro valutazione economica;
-progettare impianti di vario tipo, scegliendo nel modo più idoneo i vari componenti;
-conoscere i principi e le tecniche dell'automazione ed essere in grado di progettare piccoli sistemi di controllo in logica pneumatica;
-capire la documentazione tecnica in lingua inglese che accompagna le macchine e i vari componenti; essere in grado di produrre la documentazione relativa all'uso e manutenzione degli impianti che si è contribuito a realizzare

PROSPETTIVE DI LAVORO

Chi volesse svolgere un'attività autonoma può, dopo aver conseguito il diploma ed aver lavorato per almeno due anni in uno studio tecnico, affrontare l'esame di abilitazione alla libera professione che permette l'iscrizione al Collegio dei Periti Industriali.

Chi volesse, subito dopo il diploma, inserirsi nel mondo del lavoro dipendente, può trovare impiego come:
-progettista di macchine di vario tipo
-tecnico di prova sui materiali anche non metallici
-esperto di macchine a fluido e impianti (frigoriferi, di riscaldamento, di condizionamento, ecc.)
-esperto di automazione logico-pneumatica
-esperto nella organizzazione della produzione
-insegnante tecnico-pratico negli Istituti Tecnici Industriali e professionali.