Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio

Laurea Magistrale

A Milano

6001-7000 €

Chiama il centro

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Magistrale

  • Luogo

    Milano

Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio (ProGeVUP), appartenente alla classe LM-69 (Scienze e Tecnologie Agrarie), si prefigge l’obiettivo di preparare figure professionali con una formazione di alto livello culturale, scientifica e applicativa, per la progettazione e gestione ordinaria e straordinaria del verde ornamentale, storico e sportivo, in contesti urbani ed extra-urbani.
Le discipline impartite riservano particolare attenzione ai princìpi della fitogeografia e geobotanica, tecniche di impianto, gestione e manutenzione delle specie ornamentali (dai tappeti erbosi alle alberate), agronomia ambientale, difesa delle piante ornamentali dagli organismi nocivi; meccanizzazione e sicurezza sul lavoro; impianto e manutenzione di inerbimenti sportivi, ricreazionali e tecnici, controllo degli animali nocivi degli ambienti antropizzati, aspetti storici e architettonici del verde in ambito urbano, extra-urbano e del paesaggio; cartografia, topografia e progettazione di spazi verdi.
Al percorso formativo si aggiungono discipline a scelta dello studente, lingua straniera e informatica applicata. La formazione dello studente è, infine, completata da esperienze tecnico/applicative in forma di tirocinio e tesi sperimentale.
Il percorso didattico fornisce le competenze necessarie per sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di Dottore Agronomo.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Milano
Visualizza mappa
Via Santa Tecla, 5

Inizio del corso

Consultare

Profilo del corso

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea magistrale

Descrizione
Piano di studi
Sbocchi professionali
Sbocchi professionali

I laureati potranno svolgere la libera professione di agronomo o attività professionale (consulente o imprenditore, anche in forma associata e interdisciplinare) o dipendente da pubbliche amministrazioni con funzioni dirigenziali nell’ambito della progettazione, sorveglianza delle operazioni di impianto, collaudo, gestione ordinaria e straordinaria del verde ornamentale e sportivo, pubblico e privato, della produzione di piante ornamentali, della valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza, della paesaggistica e della difesa dagli animali nocivi degli ambienti antropizzati, delle attività di monitoraggio di sistemi agricoli e di aree protette per una gestione sostenibile e per opere di ripristino ambientale. Saranno, inoltre, in grado di svolgere attività didattica e di ricerca scientifica, assistenza tecnica, attività commerciali, funzioni peritali ed editoriali e di informazione tecnico-scientifica nei settori di competenza.



Percentuale di impiego dei laureati

Domande e risposte

Aggiungi la tua domanda

I nostri consulenti e altri utenti potranno risponderti

Inserisci i tuoi dati per ricevere una risposta

Pubblicheremo solo il tuo nome e la domanda

Opinioni

Materie

  • Biomasse
  • Flora
  • Carattere
  • Tecniche di allevamento
  • Estimo
  • Entomologia
  • GIS
  • Agraria
  • Manutenzione
  • Gestione integrata
  • Epidemiologia
  • Cartografia
  • Più tematiche
  • Analisi problemi
  • Matematica finanziaria
  • Genetica
  • Tecnico
  • Sostenibilità
  • Produzione
  • Allevamento

Programma

  • Applicazioni GIS in agricoltura (2 cfu)

    • Acquisire le nozioni di base per l’uso di un software GIS. Comprendere le potenzialità offerte dall’uso dei GIS in agricoltura

  • Acquisire le nozioni di base per l’uso di un software GIS. Comprendere le potenzialità offerte dall’uso dei GIS in agricoltura

  • Patologia forestale urbana (6 cfu)

    • Definizioni, cenni storici, classificazione delle malattie delle piante; tassonomia degli agenti fitopatogeni e loro dinamiche di popolazione; modalità di diffusione e vettori. Effetti delle malattie sulla fisiologia delle piante (fotosintesi, bilancio idrico). Sintomatologia degli organi legnosi. Criteri di diagnosi. Risposta alle ferite. I princìpi della difesa. Mercato unico e controlli fitosanitari. I decreti di lotta obbligatoria. Mezzi di difesa chimici, biologici, fisici. Applicazione di fitofarmaci mediante endoterapia: principi, metodi ed aspetti legislativi.
      Sintomatologia, biologia, epidemiologia e possibilità di difesa delle seguenti malattie: marciume radicale da Armillaria mellea; grafiosi dell’olmo da Ophiostoma ulmi; cancro colorato del platano da Ceratocystis platani; mal secco degli agrumi da Phoma tracheiphila; tracheomicosi delle piante arboree da Verticillium albo-atrum e V. dahliae; mal dell’inchiostro del castagno da Phytophthora; cancro corticale del castagno da Cryphonectria parasitica; cancro del cipresso da Seiridium cardinale; tumore batterico da Agrobacterium tumefaciens; rogna dell’olivo da Pseudomonas savastanoi; colpo di fuoco delle rosacee da Erwinia amylovora; antracnosi del platano da Apiognomonia platani; oidio della rosa da Podosphaera pannosa; croste nere dell’acero da Rhytisma acerinum; vischio (Viscum album). Il deperimento delle specie forestali secondo la teoria di Manion.
      Clima urbano ed inquinamento da ozono: gli effetti sulle piante.
      Esercitazioni: attività di laboratorio e di campo relative alla diagnosi delle malattie; studio di casi. L’organizzazione del servizio fitosanitario regionale.

  • Definizioni, cenni storici, classificazione delle malattie delle piante; tassonomia degli agenti fitopatogeni e loro dinamiche di popolazione; modalità di diffusione e vettori. Effetti delle malattie sulla fisiologia delle piante (fotosintesi, bilancio idrico). Sintomatologia degli organi legnosi. Criteri di diagnosi. Risposta alle ferite. I princìpi della difesa. Mercato unico e controlli fitosanitari. I decreti di lotta obbligatoria. Mezzi di difesa chimici, biologici, fisici. Applicazione di fitofarmaci mediante endoterapia: principi, metodi ed aspetti legislativi.
    Sintomatologia, biologia, epidemiologia e possibilità di difesa delle seguenti malattie: marciume radicale da Armillaria mellea; grafiosi dell’olmo da Ophiostoma ulmi; cancro colorato del platano da Ceratocystis platani; mal secco degli agrumi da Phoma tracheiphila; tracheomicosi delle piante arboree da Verticillium albo-atrum e V. dahliae; mal dell’inchiostro del castagno da Phytophthora; cancro corticale del castagno da Cryphonectria parasitica; cancro del cipresso da Seiridium cardinale; tumore batterico da Agrobacterium tumefaciens; rogna dell’olivo da Pseudomonas savastanoi; colpo di fuoco delle rosacee da Erwinia amylovora; antracnosi del platano da Apiognomonia platani; oidio della rosa da Podosphaera pannosa; croste nere dell’acero da Rhytisma acerinum; vischio (Viscum album). Il deperimento delle specie forestali secondo la teoria di Manion.
    Clima urbano ed inquinamento da ozono: gli effetti sulle piante.
    Esercitazioni: attività di laboratorio e di campo relative alla diagnosi delle malattie; studio di casi. L’organizzazione del servizio fitosanitario regionale.

  • Macchine per la gestione del verde urbano e del paesaggio (6 cfu)

    • Elementi di meccanizzazione agricola per la corretta gestione del verde urbano e periurbano. Normative di sicurezza e di antinfortunistica riguardanti i cantieri di lavoro impiegati per la gestione ordinaria del verde urbano e del paesaggio. Macchine motrici ordinarie e specifiche utilizzate nella gestione del verde urbano. Criteri di scelta, di gestione e di corretto impiego di macchine per la preparazione del terreno, distribuzione dei fertilizzanti e degli agrofarmaci in area urbana e periurbana. Macchine e cantieri per l’impianto dei tappeti erbosi. Criteri di scelta e di corretto impiego delle attrezzature per la gestione dei tappeti erbosi e delle colture arboree ed arbustive. Macchine ed impianti per l’utilizzazione dei residui per la produzione di compost e/o di energia termica e di biogas. Strategie e macchine per la gestione “non chimica” della flora spontanea in agricoltura e su superficie dura.

  • Elementi di meccanizzazione agricola per la corretta gestione del verde urbano e periurbano. Normative di sicurezza e di antinfortunistica riguardanti i cantieri di lavoro impiegati per la gestione ordinaria del verde urbano e del paesaggio. Macchine motrici ordinarie e specifiche utilizzate nella gestione del verde urbano. Criteri di scelta, di gestione e di corretto impiego di macchine per la preparazione del terreno, distribuzione dei fertilizzanti e degli agrofarmaci in area urbana e periurbana. Macchine e cantieri per l’impianto dei tappeti erbosi. Criteri di scelta e di corretto impiego delle attrezzature per la gestione dei tappeti erbosi e delle colture arboree ed arbustive. Macchine ed impianti per l’utilizzazione dei residui per la produzione di compost e/o di energia termica e di biogas. Strategie e macchine per la gestione “non chimica” della flora spontanea in agricoltura e su superficie dura.

  • Piante ornamentali e verde urbano (6 cfu)

    • Il corso si propone di offrire le informazioni teoriche e pratiche relative alle caratteristiche estetiche e funzionali, alla coltivazione e all’impiego delle specie ornamentali erbacee ed arbustive più frequentemente utilizzate per l’arredo urbano e per la costituzione degli spazi verdi.

  • Il corso si propone di offrire le informazioni teoriche e pratiche relative alle caratteristiche estetiche e funzionali, alla coltivazione e all’impiego delle specie ornamentali erbacee ed arbustive più frequentemente utilizzate per l’arredo urbano e per la costituzione degli spazi verdi.

  • Entomologia dell'ambiente urbano (6 cfu)

    • Il corso di Entomologia dell’ambiente urbano tratta le problematiche legate al controllo degli insetti parassiti in ambiente urbano (sia all’interno che all’esterno degli edifici), ma allarga il settore di interesse includendo uccelli e roditori. Iniziando dalla biologia e dalle caratteristiche eco-etologiche delle specie considerate, l’obiettivo è quello di dare gli elementi per una corretta applicazione di metodologie di lotta integrata.

  • Il corso di Entomologia dell’ambiente urbano tratta le problematiche legate al controllo degli insetti parassiti in ambiente urbano (sia all’interno che all’esterno degli edifici), ma allarga il settore di interesse includendo uccelli e roditori. Iniziando dalla biologia e dalle caratteristiche eco-etologiche delle specie considerate, l’obiettivo è quello di dare gli elementi per una corretta applicazione di metodologie di lotta integrata.

  • Tappeti erbosi (6 cfu)

    • Nel corso vengono fornite le conoscenze teoriche e le nozioni di carattere pratico applicativo relative a specie graminacee microterme e macroterme da tappeto erboso, loro tecniche di impianto e gestione ecocompatibile. Nella parte speciale si studiano i sistemi costruttivi per tappeti erbosi impiegati nelle diverse discipline sportive (Calcio, golf, sport equestri ecc…).

  • Nel corso vengono fornite le conoscenze teoriche e le nozioni di carattere pratico applicativo relative a specie graminacee microterme e macroterme da tappeto erboso, loro tecniche di impianto e gestione ecocompatibile. Nella parte speciale si studiano i sistemi costruttivi per tappeti erbosi impiegati nelle diverse discipline sportive (Calcio, golf, sport equestri ecc…).

  • Arboricoltura urbana (6 cfu)

    • Architettura ipo ed epigea degli alberi. Fattori biotici e abiotici che determinano l’architettura
      dell’albero. Morfologia e organografia delle principali specie legnose ornamentali e forestali. Principali aspetti dell’allevamento, manutenzione e impianto a scopo ornamentale. Tecniche di gestione della chioma e delle radici. Gestione di alberi, cespugli e piante legnose in aree urbane. Potatura di allevamento, di formazione, di mantenimento e di ringiovanimento. Il ruolo di alberi singoli o in comunità nelle aree urbane rappresenta lo scopo prevalente del corso, in confronto con le condizioni proprie dell’arboricoltura da frutto e/o da legno e della selvicoltura.

  • Architettura ipo ed epigea degli alberi. Fattori biotici e abiotici che determinano l’architettura
    dell’albero. Morfologia e organografia delle principali specie legnose ornamentali e forestali. Principali aspetti dell’allevamento, manutenzione e impianto a scopo ornamentale. Tecniche di gestione della chioma e delle radici. Gestione di alberi, cespugli e piante legnose in aree urbane. Potatura di allevamento, di formazione, di mantenimento e di ringiovanimento. Il ruolo di alberi singoli o in comunità nelle aree urbane rappresenta lo scopo prevalente del corso, in confronto con le condizioni proprie dell’arboricoltura da frutto e/o da legno e della selvicoltura.

  • Geobotanica e cartografia della vegetazione (6 cfu)

    • II corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative ai principi di corologia (flora, forme biologiche, areali, evoluzione dei paesaggi vegetali) ecologia (fattori climatici, fattori edafici, fattori antropici) e cenologia (concetto di vegetazione, fitosociologia, successioni, zonazioni) tesi ad interpretare il paesaggio vegetale. Aquisizione dei principali strumenti per il rilevamento della flora e della vegetazione (metodo fitosociologico, transects e misurazioni forestali, aerofotointerpretazione, restituzione cartografica attraverso GIS).

  • II corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative ai principi di corologia (flora, forme biologiche, areali, evoluzione dei paesaggi vegetali) ecologia (fattori climatici, fattori edafici, fattori antropici) e cenologia (concetto di vegetazione, fitosociologia, successioni, zonazioni) tesi ad interpretare il paesaggio vegetale. Aquisizione dei principali strumenti per il rilevamento della flora e della vegetazione (metodo fitosociologico, transects e misurazioni forestali, aerofotointerpretazione, restituzione cartografica attraverso GIS).

  • 6 cfu a scelta nel gruppo Gruppo delle disclipline a scelta libera

    • Per le attività indicate nel gruppo la coerenza è automaticamente verificata. Il CdS valuterà annualmente l'attivazione delle attività del gruppo previa verifica della numerosità delle richieste.
    • Estimo rurale e ambientale (6 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una adeguata preparazione metodologica per affrontare le problematiche legate alla realizzazione della valutazione e delle stime in ambito rurale ed ambientale. Dopo aver ripreso i concetti di base della Matematica Finanziaria, dell’Economia agraria, dell’ambiente e delle risorse naturali, l’attenzione verrà rivolta alla tematiche di estimo generale (stima dei fondi, stima dei fabbricati, stima delle colture poliannuali in ambito agrario e forestale, stima delle piante ornamentali e stima dei fruttipendenti), legale (stima dei danni, usufrutto, servitù ed espropriazioni ) ed ambientale (valore economico totale, stima dei danni ambientali) per impostare correttamente e rispondere pienamente ai quesiti di stima di beni pubblici e privati che possono venire richiesti nella pratica professionale.
    • Uso e riciclo delle biomasse (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti strumenti concettuali per l’analisi dei problemi di carattere tecnico-pratico connessi alle strategie volte alla valorizzazione e al riciclo agronomico delle biomasse municipali, agrarie e agro-industriali, nel rispetto della vigente normativa. La trasformazione di rifiuti in risorse deve costituire l’obiettivo primario di una gestione integrata e sostenibile delle differenti attività umane.
    • Propagazione vegetale e tecniche di produzione vivaistica (6 cfu)

      • Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni di base ed applicative di maggiore rilevanza riguardanti le tecniche di propagazione delle specie erbacee ed arboree (per seme, talea, innesto, organi di riserva, micropropagazione, ecc.). Verranno fornite le basi scientifiche e tecniche relative alla produzione vivaistica, alla certificazione e al miglioramento delle caratteristiche qualitative del materiale di propagazione. Saranno, inoltre, prese in considerazione le tecniche di allevamento in vivaio nell'ottica di ottenere piante di elevata qualità sanitaria, genetica ed agronomica.
    • Gestione sostenibile dell’agro-ecosistema (6 cfu)

      • Agricoltura sostenibile: concetti ed esempi applicativi. Tecniche per la valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali: indicatori, indici, modelli, analisi multiriterio. Il campo coltivato e il rilascio di contaminanti nell’ambiente: erosione del suolo, lisciviazione dei soluti, emissione in atmosfera di gas-serra e destino dei fitofarmaci. I servizi agro-ecosistemici. L’utilizzo di piante a fini ambientali, energetici e paesistici: la paludicoltura, la fitodepurazione, la fitoestrazione, le colture da biomassa, l’impiego di cover-crops, le aree a valenza ambientale.
    • Certificazione fitovirologica e ambientale (6 cfu)

      • Certificazione fitovirologica: sintomatologia, biologia ed epidemiologia dei principali agenti virali e fitoplasmali. Le principali tecniche diagnostiche di riferimento. La certificazione fitovirologica di vite, drupacee, olivo e colture ortofloricole in Italia ed Europa. Certificazione ambientale: Teoria e pratica del monitoraggio biologico degli inquinanti aerodispersi. Normativa di riferimento (ambiti CEN, AIA).

  • Per le attività indicate nel gruppo la coerenza è automaticamente verificata. Il CdS valuterà annualmente l'attivazione delle attività del gruppo previa verifica della numerosità delle richieste.

  • Estimo rurale e ambientale (6 cfu)

    • Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una adeguata preparazione metodologica per affrontare le problematiche legate alla realizzazione della valutazione e delle stime in ambito rurale ed ambientale. Dopo aver ripreso i concetti di base della Matematica Finanziaria, dell’Economia agraria, dell’ambiente e delle risorse naturali, l’attenzione verrà rivolta alla tematiche di estimo generale (stima dei fondi, stima dei fabbricati, stima delle colture poliannuali in ambito agrario e forestale, stima delle piante ornamentali e stima dei fruttipendenti), legale (stima dei danni, usufrutto, servitù ed espropriazioni ) ed ambientale (valore economico totale, stima dei danni ambientali) per impostare correttamente e rispondere pienamente ai quesiti di stima di beni pubblici e privati che possono venire richiesti nella pratica professionale.

  • Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una adeguata preparazione metodologica per affrontare le problematiche legate alla realizzazione della valutazione e delle stime in ambito rurale ed ambientale. Dopo aver ripreso i concetti di base della Matematica Finanziaria, dell’Economia agraria, dell’ambiente e delle risorse naturali, l’attenzione verrà rivolta alla tematiche di estimo generale (stima dei fondi, stima dei fabbricati, stima delle colture poliannuali in ambito agrario e forestale, stima delle piante ornamentali e stima dei fruttipendenti), legale (stima dei danni, usufrutto, servitù ed espropriazioni ) ed ambientale (valore economico totale, stima dei danni ambientali) per impostare correttamente e rispondere pienamente ai quesiti di stima di beni pubblici e privati che possono venire richiesti nella pratica professionale.

  • Uso e riciclo delle biomasse (6 cfu)

    • Il corso si prefigge di fornire agli studenti strumenti concettuali per l’analisi dei problemi di carattere tecnico-pratico connessi alle strategie volte alla valorizzazione e al riciclo agronomico delle biomasse municipali, agrarie e agro-industriali, nel rispetto della vigente normativa. La trasformazione di rifiuti in risorse deve costituire l’obiettivo primario di una gestione integrata e sostenibile delle differenti attività umane.

  • Il corso si prefigge di fornire agli studenti strumenti concettuali per l’analisi dei problemi di carattere tecnico-pratico connessi alle strategie volte alla valorizzazione e al riciclo agronomico delle biomasse municipali, agrarie e agro-industriali, nel rispetto della vigente normativa. La trasformazione di rifiuti in risorse deve costituire l’obiettivo primario di una gestione integrata e sostenibile delle differenti attività umane.

  • Propagazione vegetale e tecniche di produzione vivaistica (6 cfu)

    • Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni di base ed applicative di maggiore rilevanza riguardanti le tecniche di propagazione delle specie erbacee ed arboree (per seme, talea, innesto, organi di riserva, micropropagazione, ecc.). Verranno fornite le basi scientifiche e tecniche relative alla produzione vivaistica, alla certificazione e al miglioramento delle caratteristiche qualitative del materiale di propagazione. Saranno, inoltre, prese in considerazione le tecniche di allevamento in vivaio nell'ottica di ottenere piante di elevata qualità sanitaria, genetica ed agronomica.

  • Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni di base ed applicative di maggiore rilevanza riguardanti le tecniche di propagazione delle specie erbacee ed arboree (per seme, talea, innesto, organi di riserva, micropropagazione, ecc.). Verranno fornite le basi scientifiche e tecniche relative alla produzione vivaistica, alla certificazione e al miglioramento delle caratteristiche qualitative del materiale di propagazione. Saranno, inoltre, prese in considerazione le tecniche di allevamento in vivaio nell'ottica di ottenere piante di elevata qualità sanitaria, genetica ed agronomica.

  • Gestione sostenibile dell’agro-ecosistema (6 cfu)

    • Agricoltura sostenibile: concetti ed esempi applicativi. Tecniche per la valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali: indicatori, indici, modelli, analisi multiriterio. Il campo coltivato e il rilascio di contaminanti nell’ambiente: erosione del suolo, lisciviazione dei soluti, emissione in atmosfera di gas-serra e destino dei fitofarmaci. I servizi agro-ecosistemici. L’utilizzo di piante a fini ambientali, energetici e paesistici: la paludicoltura, la fitodepurazione, la fitoestrazione, le colture da biomassa, l’impiego di cover-crops, le aree a valenza ambientale.

  • Agricoltura sostenibile: concetti ed esempi applicativi. Tecniche per la valutazione della sostenibilità dei sistemi colturali: indicatori, indici, modelli, analisi multiriterio. to alla componente vegetazionale. Analisi del...
  • Chiama il centro

    Hai bisogno di un coach per la formazione?

    Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

    Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio

    6001-7000 €