PROSPETTIVE NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO E ORIENTAMENTI DALLA RICERCA

Evento

A Milano

210 € IVA inc.

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Descrizione

  • Tipologia

    Evento

  • Modalità di studio

    Tempo pieno

  • Livello

    Livello avanzato

  • Luogo

    Milano

  • Ore di lezione

    18h

  • Durata

    2 Giorni

  • Inizio

    24/05/2024

Il Disturbo di Spettro Autistico, pur derivando da anomalie del neurosviluppo con una basesolidamente neurobiologica, mostra sempre più la sua reale complessità.
Abbiamo ormaiabbandonato, o almeno molto ridimensionato, la ricerca de “la causa dell’autismo”, prendendoatto dell’esistenza di una rete di implicazioni bio-psico-sociali che ritroviamo in tutti i disturbi delcomportamento umano. La ricerca pertanto oggi si articola appunto sui tre livelli di analisi, bio-psico-sociale, analizzando all’interno di ognuno la rete di fattori checausano/contribuiscono/modulano la severità/influenzano la tempistica dei segni e sintomi delquadro clinico, andando in ultima analisi a sfociare nel “progetto di vita” che effettivamenterappresenta lo scopo ultimo di tutti gli interventi effettuati in tutte le diverse fasi della vita delbambino-adolescente-adulto con autismo. Questi tre livelli saranno oggetto di analisi nellediverse sessioni presenti in questo convegno, che propone quindi una carrellata a 360°dell’attuale panorama della ricerca proposta da alcuni dei massimi esperti dei diversi settori.
Dapprima verranno riassunti i meccanismi genetici/epigenetici, immunologici, gastroenterologicie ambientali che plasmano la formazione dei network cerebrali durante lo sviluppo,configurando l’autismo come una condizione neurobiologica ma anche sistemica dotata, purnella sua estrema variabilità dimensionale, di caratteristiche definite e persistenti nel corso dellavita.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Milano
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VIA LIMA 2
Orario: 9.00 - 18.30

Inizio del corso

24 mag 2024Iscrizioni aperte

Profilo del corso

Poi si analizzeranno appunto i percorsi evolutivi clinici e la loro espressione comportamentale.Alla luce di queste informazioni sembra soprattutto essenziale dotarsi di strumenti peridentificare precocemente le diverse traiettorie evolutive proposte dalla clinica, seguirle nel loropercorso e riuscire a individuare gli indicatori di esito dalle prime età della vita fino all’età adulta,tenendo in considerazione le condizioni psicopatologiche e neurologiche associate, regola e noneccezione nei disturbi neuroevolutivi.
Il terzo momento del convegno intende definire, in continuità con gli aspetti emergenti della
ricerca, gli obiettivi significativi per la qualità della vita in una visione life-span, quindi “ilprogetto di vita”, come realizzare le potenzialità
di sviluppo in maniera quanto più possibile “evidence-based”, a tutela della persona con autismoe dei suoi familiari. In questo contesto, si tratterà anche delle politiche sanitarie e assistenziali,nonché del ruolo che potrebbero assumere le nuove tecnologie.


Audiologi e Foniatri
Educatore Professionale
Fisiatra
Fisioterapista
Genitore
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Neuropsichiatra Infantile
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Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicocmotricità dell'Età Evolutiva
Terapista Occupazionale
Terapisti Occupazionali

Convegno

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Opinioni

Materie

  • Sistema immunologico e Regolaz
  • Network cerebrali
  • 5 Spettro Autistic
  • Progetto esistenziale
  • Qualità di vita

Professori

Antonello Persico

Antonello Persico

NPI

Daniele Arisi

Daniele Arisi

NPI

Massimo Molteni

Massimo Molteni

NPI

Muzio Carlo

Muzio Carlo

Neuropsichiatra Infantile

Programma

l Disturbo di Spettro Autistico, pur derivando da anomalie del neurosviluppo con una basesolidamente neurobiologica, mostra sempre più la sua reale complessità.
Abbiamo ormaiabbandonato, o almeno molto ridimensionato, la ricerca de “la causa dell’autismo”, prendendoatto dell’esistenza di una rete di implicazioni bio-psico-sociali che ritroviamo in tutti i disturbi delcomportamento umano. La ricerca pertanto oggi si articola appunto sui tre livelli di analisi, bio-psico-sociale, analizzando all’interno di ognuno la rete di fattori checausano/contribuiscono/modulano la severità/influenzano la tempistica dei segni e sintomi delquadro clinico, andando in ultima analisi a sfociare nel “progetto di vita” che effettivamenterappresenta lo scopo ultimo di tutti gli interventi effettuati in tutte le diverse fasi della vita delbambino-adolescente-adulto con autismo. Questi tre livelli saranno oggetto di analisi nellediverse sessioni presenti in questo convegno, che propone quindi una carrellata a 360°dell’attuale panorama della ricerca proposta da alcuni dei massimi esperti dei diversi settori.
Dapprima verranno riassunti i meccanismi genetici/epigenetici, immunologici, gastroenterologicie ambientali che plasmano la formazione dei network cerebrali durante lo sviluppo,configurando l’autismo come una condizione neurobiologica ma anche sistemica dotata, purnella sua estrema variabilità dimensionale, di caratteristiche definite e persistenti nel corso dellavita.
Poi si analizzeranno appunto i percorsi evolutivi clinici e la loro espressione comportamentale.Alla luce di queste informazioni sembra soprattutto essenziale dotarsi di strumenti peridentificare precocemente le diverse traiettorie evolutive proposte dalla clinica, seguirle nel loropercorso e riuscire a individuare gli indicatori di esito dalle prime età della vita fino all’età adulta,tenendo in considerazione le condizioni psicopatologiche e neurologiche associate, regola e noneccezione nei disturbi neuroevolutivi.
Il terzo momento del convegno intende definire, in continuità con gli aspetti emergenti della
ricerca, gli obiettivi significativi per la qualità della vita in una visione life-span, quindi “ilprogetto di vita”, come realizzare le potenzialità
di sviluppo in maniera quanto più possibile “evidence-based”, a tutela della persona con autismoe dei suoi familiari. In questo contesto, si tratterà anche delle politiche sanitarie e assistenziali,nonché del ruolo che potrebbero assumere le nuove tecnologie.

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210 € IVA inc.