Psicodramma

Psicodramma

Il teatro costituisce una delle più intense metafore dell’attività mentale. Lo psicodramma, ad esempio, creato da Jacob Levi Moreno oppure celebri prodotti narrativi di L.Pirandello, costituiscono le più recenti esperienze. In esse l’attività mentale dell’individuo è concepita come un palcoscenico affollato di personaggi eterogenei, i quali esprimono ora antiche ferite, ora assetti difensivi, e che si alternano in modo contraddittorio in ogni azione e in ogni pensiero del soggetto, senza che quest’ultimo ne sia mai pienamente consapevole. In quella che è sempre stata intesa come un’arte della finzione e della recita vengono invece messi in luce elementi di spontanea e libera manifestazione di un caotico e genuino mondo interiore. L’atto della rappresentazione drammatica sembra così costituire nelle sue modalità di svolgimento la messa in atto dell’essenza dell’attività mentale.
Nel gioco psicodrammatico si verifica una continua attivazione della mente attraverso il corpo. Immagini, episodi di vita, figure umane, animali, vegetali, oggetti e tutto ciò che può essere emotivamente pregno di significato prende vita sulla scena del gruppo. Il gioco delle immagini può essere paragonato ad una giostra, l’attivazione è circolare e gradualmente si struttura una mente di gruppo, quindi, una storia di gruppo nel qui ed ora.