Scienze e tecnologie geologiche

Laurea Magistrale

A Milano

6001-7000 €

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Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Magistrale

  • Luogo

    Milano

L'istituzione del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche nell'Università di Pisa nasce dalla volontà di offrire una formazione universitaria aggiornata nei diversi campi delle Scienze della Terra. Ciò comporta la necessità di una formazione di base di adeguato livello, in grado di soddisfare le richieste di tecnici capaci di operare sul territorio disponendo di solidi criteri di decisione per un ampio spettro di problematiche accomunate dalla necessità di un approfondito studio del contesto geologico.
A tale fine il corso di Laurea Magistrale fornisce competenze di base e specialistiche, nelle discipline geologiche, geologico-applicative, petrografico-mineralogiche applicative, e allo studio e alla valutazione della pericolosità connessa a fenomeni geologici.
L’organizzazione didattica prevede una parte con insegnamenti comuni finalizzati ad ampliare la preparazione acquisita nel corso di laurea di primo livello e a fornire le conoscenze necessarie ad affrontare insegnamenti più specifici.
Gli insegnamenti, corredati da esercitazioni in laboratorio e sul terreno, sono distribuiti in modo tale da coprire diversi ambiti disciplinari, rappresentativi delle attività di ricerca di maggior prestigio svolte nel Dipartimento di Scienze della Terra. Il corso è inteso a sviluppare la capacità di individuare i problemi e proporre adeguate strategie per risolverli, relativamente ai seguenti ambiti:
· studio dei processi tettonici, vulcanici e sedimentari;
· gestione e difesa dai rischi geologici, geomorfologici, idrogeologici e vulcanici;
· applicazioni geologico-tecniche, e geologico-strutturali nell’ambito di una gestione sicura e sostenibile del territorio;
· ricerca e sfruttamento sostenibile delle risorse idriche, energetiche e geomateriali;
· archeometria e geomateriali nei beni culturali.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Milano
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Via Santa Tecla, 5

Inizio del corso

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Profilo del corso

SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE

Corso di laurea magistrale

Descrizione
Piano di studi
Sbocchi professionali
Sbocchi professionali

I laureati potranno esercitare attività nei seguenti campi:  programmazione e progettazione di interventi geologici e coordinamento di strutture tecnico-gestionali;  cartografia geologica di base e tematica per la gestione del territorio;  indagini geologiche di supporto a grandi opere di ingegneria;  analisi geologiche in funzione della prevenzione dei rischi geologici, geomorfologici ed ambientali;  analisi degli aspetti geologici della valorizzazione, gestione e tutela dei beni naturalistici;  analisi e modellizzazione dei sistemi e dei processi geoambientali;  reperimento e gestione sostenibile delle risorse idriche, geotermiche e termali;  valorizzazione e caratterizzazione dei geomateriali naturali e degli analoghi di sintesi;  ricerca teorica ed applicata nei vari settori di pertinenza delle Scienze della Terra;  esercizio della libera professione di Geologo presso gli enti statali e locali;  attività di ricerca presso le Università e gli Enti di Ricerca



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Opinioni

Materie

  • Laboratorio
  • Analisi matematica
  • Ecosistema
  • Salvaguardia
  • Probabilistica
  • Equazioni
  • Analisi laboratorio
  • Comuni
  • Archiviazione
  • Strumenti di analisi
  • Cartografia
  • Stress
  • Tecnico
  • Strutture

Programma

  • Scelta libera (12 cfu)

    • Quelli dei corsi scelti

  • Quelli dei corsi scelti

  • Altre attività (3 cfu)

    • Rientrano in questa attività: partecipazioni a workshop, cicli di seminari o ulteriore attività di tirocinio interno e/o esterno.

  • Rientrano in questa attività: partecipazioni a workshop, cicli di seminari o ulteriore attività di tirocinio interno e/o esterno.

  • Tirocinio interno o esterno (9 cfu)

    • Avvio a contatti con il mondo del lavoro per assumere la piena padronanza di specifiche tecniche di indagine ed analisi sulla base di un preciso progetto formativo da presentare alla fine del primo anno di corso.

  • Avvio a contatti con il mondo del lavoro per assumere la piena padronanza di specifiche tecniche di indagine ed analisi sulla base di un preciso progetto formativo da presentare alla fine del primo anno di corso.

  • 12 cfu a scelta nel gruppo AI

    • Affini o integrativi
    • Dinamica sedimentaria costiera (6 cfu)

      • Fornire le conoscenze di base riguardo i processi fisici di trasporto e deposizione dei sedimenti nell’ambiente marino costiero evidenziandone l’importanza nella gestione delle coste. Acquisire le conoscenze sulle tecniche di indagine moderne e tradizionali per la loro caratterizzazione. Essere in grado di associare i processi fisici alle strutture sedimentarie prodotte sia in ambienti attuali sia nel record geologico. Acquisire un linguaggio tecnico adeguato a comunicare correttamente con esperti del settore.
    • Vulcanologia quantitativa di terreno e di laboratorio (6 cfu)

      • Classificazione dei depositi vulcanici esplosivi primari e secondari (tefra e depositi secondari) sulla base delle loro caratteristiche strutturali e tessiturali. Principali parametri per la loro descrizione quantitativa: strumenti e tecniche di misura. Procedure di archiviazione dei dati di terreno. Analisi di terreno dei depositi di caduta: tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi di caduta. Analisi di terreno dei depositi saldati e non saldati di corrente di densità piroclastica (PDC): tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi. Analisi di terreno dei depositi vulcanici secondari (depositi di lahar) strumenti e tecniche di misurazione. Procedure per la determinazione dei parametri eruttivi (volume di magma eruttato ed intensità eruttiva). Tecniche di campionamento dei depositi piroclastici e dei materiali piroclastici. Analisi di laboratorio per lo studio dei depositi piroclastici sciolti e saldati (analisi granulometrica, analisi dei componenti, analisi micro-tessiturale). Misura della densità / vescicolarità totale dei clasti; analisi tessiturale microscopica della micro-vescicolarità. Ricostruzione quantitativa dell’attività eruttiva (storia eruttiva) finalizzata alla valutazione probabilistica della pericolosità vulcanica.
    • Idrogeologia applicata (6 cfu)

      • Le acque superficiali e sotterranee rivestono sempre più un’importanza strategica e di notevole interesse scientifico per lo sviluppo sociale, economico ed industriale di un paese, anche nell’ottica dei cambiamenti globali e climatici. Il corso ha l’obiettivo di far acquisire allo studente competenze che permettano di affrontare la corretta gestione e salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, non solo da un punto di vista della quantità, ma anche della qualità, anche in considerazione dell’attuale quadro normativo comunitario, nazionale e regionale.
    • Geochimica ambientale (6 cfu)

      • Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze per la definizione delle sorgenti e destino di elementi potenzialmente tossici nel contesto delle dinamiche di un ecosistema, attraverso l’acquisizione di dati sperimentali di geochimica e geochimica isotopica e modelli interpretativi.
    • Paleontologia e geologia del Quaternario (6 cfu)

      • Conoscenza dell’evoluzione del concetto di Quaternario e degli eventi utilizzati per definirne i limiti e la ripartizione. Conoscenza dei principali strumenti utilizzati per le datazioni assolute e relative nel Quaternario. Conoscenza dell’evoluzione climatica del Quaternario e della sua influenza sugli ambienti e sulle faune. Comprensione delle relazioni tra evoluzione delle faune marine e continentali del Bacino Mediterraneo e l’evoluzione paleogeografia e climatica dell’area nel Plio-Pleistocene.
    • Geopedologia (6 cfu)

      • Conoscenza dei principali processi di alterazione chimica superficiale e dei principali processi pedogenetici. Conoscenza della struttura del profilo e delle caratteristiche degli orizzonti nei principali tipi di suolo, e relative proprietà. Conoscenza delle principali classificazioni in uso nelle carte dei suoli.
    • Geologia economica (6 cfu)

      • Il corso intende fornire conoscenze sull'utilizzo dei diversi minerali metallici e industriali e sul loro valore economico, sui processi geologici responsabili della genesi di depositi economicamente sfruttabili e sui principi dell'esplorazione mineraria e del recupero del minerale. Lo studente sarà in grado di associare dati geologici, mineralogici, geochimici alle principali tipologie di deposito minerario e alle facies di alterazione associate e di interpretare criticamente le risorse bibliografiche su un'area mineraria.
    • Complements of physics and mathematics (6 cfu)

      • Buona padronanza degli strumenti di analisi matematica per funzioni di più variabili e analisi tensoriale. Derivazione equazioni costitutive della Reologia e Tensore di Stress. Conoscenza metodi di derivazione di assi principali, shear, ecc.. Derivazione tensore di strain e costanti elastiche principali
    • Geochimica applicata alla geotermia (6 cfu)

      • Lo studente al termine del corso deve aver acquisito le seguenti competenze: 1) Conoscenza dei principali processi geochimici che interessano i sistemi idrotermali con particolare riferimento ai processi di interazione acqua-roccia. 2) Conoscenza dei principali metodi di acquisizione ed utilizzo dei dati di geochimica dei fluidi (classificazione delle acque, geotermometri chimici etc.) con particolare riferimento alle prospezioni idrogeochimiche finalizzate alla ricerca geotermica. 3) Conoscenza delle problematiche geochimiche relative alla coltivazione di risorse geotermiche (ie.processi di "scaling") e strategie per minimizzare il loro effetto. 4) Conoscenza delle applicazioni della geochimica degli isotopi stabili (ossigeno, idrogeno) nella comprensione dei processi di interazione acqua-roccia. 5) Conoscenza dei principali metodi di studio delle inclusioni fluide e utilizzo dei dati ottenuti da tale metodologia nell'indagine dei sistemi idrotermali.
    • Geologia delle aree vulcaniche (6 cfu)

      • Apprendere gli aspetti fondamentali della geologia delle aree vulcaniche , fondamenti di stratigrafia in aree vulcaniche, strutture, unità cartografiche , cartografia dei differenti tipi di unità vulcaniche, cartografia delle unità epiclastiche. Tecniche di rilevamento geologico in aree vulcaniche. Linee guida di cartografia geologica in aree vulcaniche. Apprendere le modalità di derivazione di cartografie tematiche di pericolosità e di ricerca di risorse energetiche da carte geologiche di aree vulcaniche. Lezioni fuori sede (1 settimana) in vulcani attivi campani.
    • Telerilevamento radar (6 cfu)

      • Obiettivo principale del corso è fornire agli studenti le basi del telerilevamento nei suoi aspetti teorici e applicati attraverso l’acquisizione dei principi teorici di base dei sistemi satellitari, in particolare InSAR e GPS. Comprendere i criteri per la scelta dei dati satellitari e per la progettazione di reti GPS. Analizzare, interpretare e operare analisi congiunte dei vari dati satellitari. Comprendere quali siano le capacità attuali, il potenziale futuro, e i limiti dei dati di telerilevamento
    • Geomatica (6 cfu)

      • Fornire la conoscenza di modelli per la rappresentazione dello spazio e gli strumenti concettuali e tecnici per la rappresentazione di entità territoriali. Padronanza degli strumenti GIS commerciali.
    • Geotecnica (6 cfu)

      • Il corso si pone l'obiettivo di fornire concetti generali relativi al comportamento meccanico dei terreni e delle rocce e le conoscenze fondamentali per la caratterizzazione meccanica dei medesimi mediante indagini di laboratorio e di sito. Il corso descrive anche le opere di ingegneria civile che interagiscono con i terreni e le rocce e le problematiche che nascono da questa interazione.
    • Basin analysis (6 cfu)

      • Lo studente dovrà essere in grado di identificare e classificare le grandi strutture tettoniche regionali e le caratteristiche dei differenti tipi di bacino sedimentario ad esse associati in ambiente convergente, divergente e trascorrente. Inoltre dovrà essere in grado di analizzare e descrivere le dinamiche deposizionali che regolano riempimento dei suddetti bacini sedimentari, i meccanismi che controllano la loro subsidenza ed i rapporti fra processi tettonici e sedimentari.
    • Elementi di scienze della Terra per l’insegnamento (6 cfu)

      • Il corso tratta i concetti fondamentali delle scienze della Terra relativi agli argomenti presenti nelle indicazioni nazionali per l’insegnamento delle scienze nella scuola secondaria. Maggiore approfondimento viene dedicato agli argomenti riguardanti i minerali, le rocce, i processi petrogenetici, l’attività vulcanica e sismica, i modelli della tettonica globale, i rischi naturali e le georisorse. Vengono messi in evidenza i misconcetti più comuni relativi a questi temi.

  • Affini o integrativi

  • Dinamica sedimentaria costiera (6 cfu)

    • Fornire le conoscenze di base riguardo i processi fisici di trasporto e deposizione dei sedimenti nell’ambiente marino costiero evidenziandone l’importanza nella gestione delle coste. Acquisire le conoscenze sulle tecniche di indagine moderne e tradizionali per la loro caratterizzazione. Essere in grado di associare i processi fisici alle strutture sedimentarie prodotte sia in ambienti attuali sia nel record geologico. Acquisire un linguaggio tecnico adeguato a comunicare correttamente con esperti del settore.

  • Fornire le conoscenze di base riguardo i processi fisici di trasporto e deposizione dei sedimenti nell’ambiente marino costiero evidenziandone l’importanza nella gestione delle coste. Acquisire le conoscenze sulle tecniche di indagine moderne e tradizionali per la loro caratterizzazione. Essere in grado di associare i processi fisici alle strutture sedimentarie prodotte sia in ambienti attuali sia nel record geologico. Acquisire un linguaggio tecnico adeguato a comunicare correttamente con esperti del settore.

  • Vulcanologia quantitativa di terreno e di laboratorio (6 cfu)

    • Classificazione dei depositi vulcanici esplosivi primari e secondari (tefra e depositi secondari) sulla base delle loro caratteristiche strutturali e tessiturali. Principali parametri per la loro descrizione quantitativa: strumenti e tecniche di misura. Procedure di archiviazione dei dati di terreno. Analisi di terreno dei depositi di caduta: tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi di caduta. Analisi di terreno dei depositi saldati e non saldati di corrente di densità piroclastica (PDC): tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi. Analisi di terreno dei depositi vulcanici secondari (depositi di lahar) strumenti e tecniche di misurazione. Procedure per la determinazione dei parametri eruttivi (volume di magma eruttato ed intensità eruttiva). Tecniche di campionamento dei depositi piroclastici e dei materiali piroclastici. Analisi di laboratorio per lo studio dei depositi piroclastici sciolti e saldati (analisi granulometrica, analisi dei componenti, analisi micro-tessiturale). Misura della densità / vescicolarità totale dei clasti; analisi tessiturale microscopica della micro-vescicolarità. Ricostruzione quantitativa dell’attività eruttiva (storia eruttiva) finalizzata alla valutazione probabilistica della pericolosità vulcanica.

  • Classificazione dei depositi vulcanici esplosivi primari e secondari (tefra e depositi secondari) sulla base delle loro caratteristiche strutturali e tessiturali. Principali parametri per la loro descrizione quantitativa: strumenti e tecniche di misura. Procedure di archiviazione dei dati di terreno. Analisi di terreno dei depositi di caduta: tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi di caduta. Analisi di terreno dei depositi saldati e non saldati di corrente di densità piroclastica (PDC): tecniche di correlazione stratigrafica e mappatura areale dei depositi. Analisi di terreno dei depositi vulcanici secondari (depositi di lahar) strumenti e tecniche di misurazione. Procedure per la determinazione dei parametri eruttivi (volume di magma eruttato ed intensità eruttiva). Tecniche di campionamento dei depositi piroclastici e dei materiali piroclastici. Analisi di laboratorio per lo studio dei depositi piroclastici sciolti e saldati (analisi granulometrica, analisi dei componenti, analisi micro-tessiturale). Misura della densità / vescicolarità totale dei clasti; analisi tessiturale microscopica della micro-vescicolarità. Ricostruzione quantitativa dell’attività eruttiva (storia eruttiva) finalizzata alla valutazione probabilistica della pericolosità vulcanica.

  • Idrogeologia applicata (6 cfu)

    • Le acque superficiali e sotterranee rivestono sempre più un’importanza strategica e di notevole interesse scientifico per lo sviluppo sociale, economico ed industriale di un paese, anche nell’ottica dei cambiamenti globali e climatici. Il corso ha l’obiettivo di far acquisire allo studente competenze che permettano di affrontare la corretta gestione e salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, non solo da un punto di vista della quantità, ma anche della qualità, anche in considerazione dell’attuale quadro normativo comunitario, nazionale e regionale.

  • Le acque superficiali e sotterranee rivestono sempre più un’importanza strategica e di notevole interesse scientifico per lo sviluppo sociale, economico ed industriale di un paese, anche nell’ottica dei cambiamenti globali e climatici. Il corso ha l’obiettivo di far acquisire allo studente competenze che permettano di affrontare la corretta gestione e salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, non solo da un punto di vista della quantità, ma anche della qualità, anche in considerazione dell’attuale quadro normativo comunitario, nazionale e regionale.

  • Geochimica ambientale (6 cfu)

    • Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze per la definizione delle sorgenti e destino di elementi potenzialmente tossici nel contesto delle dinamiche di un ecosistema, attraverso l’acquisizione di dati sperimentali di geochimica e geochimica isotopica e modelli interpretativi.

  • Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze per la definizione delle sorgenti e destino di elementi potenzialmente tossici nel contesto delle dinamiche di un ecosistema, attraverso l’acquisizione di dati sperimentali di geochimica e geochimica isotopica e modelli interpretativi.

  • Paleontologia e geologia del Quaternario (6 cfu)

    • Conoscenza dell’evoluzione del concetto di Quaternario e degli eventi utilizzati per definirne i limiti e la ripartizione. Conoscenza dei principali strumenti utilizzati per le datazioni assolute e relative nel Quaternario. Conoscenza dell’evoluzione climatica del Quaternario e della sua influenza sugli ambienti e sulle faune. Comprensione delle relazioni tra evoluzione delle faune marine e continentali del Bacino Mediterraneo e l’evoluzione paleogeografia e climatica dell’area nel Plio-Pleistocene.

  • Conoscenza dell’evoluzione del concetto di Quaternario e degli eventi utilizzati per definirne i limiti e la ripartizione. Conoscenza dei principali strumenti utilizzati per le datazioni assolute e relative nel Quaternario. Conoscenza dell’evoluzione climatica del Quaternario e della sua influenza sugli ambienti e sulle faune. Comprensione delle relazioni tra evoluzione delle faune marine e continentali del Bacino Mediterraneo e l’evoluzione paleogeografia e climatica dell’area nel Plio-Pleistocene.

  • Geopedologia (6 cfu)

    • Conoscenza dei principali processi di alterazione chimica superficiale e dei principali processi pedogenetici. Conoscenza della struttura del profilo e delle caratteristiche degli orizzonti nei principali tipi di suolo, e relative proprietà. Conoscenza delle principali classificazioni in uso nelle carte dei suoli.

  • Conoscenza dei principali processi di alterazione chimica superficiale e dei principali processi pedogenetici. Conoscenza della struttura del profilo e delle caratteristiche degli orizzonti nei principali tipi di suolo, e relative proprietà. Conoscenza delle principali classificazioni in uso nelle carte dei suoli.

  • Geologia economica (6 cfu)

    • Il corso intende fornire conoscenze sull'utilizzo dei diversi minerali metallici e industriali e sul loro valore economico, sui processi geologici responsabili della genesi di depositi economicamente sfruttabili e sui principi dell'esplorazione mineraria e del recupero del minerale. Lo studente sarà in grado di associare dati geologici, mineralogici, geochimici alle principali tipologie di deposito minerario e alle facies di alterazione associate e di interpretare criticamente le risorse bibliografiche su un'area mineraria.

  • Il corso intende fornire conoscenze sull'utilizzo dei diversi minerali metallici e industriali e sul loro valore economico, sui processi geologici responsabili della genesi di depositi economicamente sfruttabili e sui principi dell'esplorazione mineraria e del recupero del minerale. Lo studente sarà in grado di associare dati geologici, mineralogici, geochimici alle principali tipologie di deposito minerario e alle facies di alterazione associate e di interpretare criticamente le risorse bibliografiche su un'area mineraria.

  • Complements of physics and mathematics (6 cfu)

    • Buona padronanza degli strumenti di analisi matematica per funzioni di più variabili e analisi tensoriale. Derivazione equazioni costitutive della Reologia e Tensore di Stress. Conoscenza metodi di derivazione di assi principali, shear, ecc.. Derivazione tensore di strain e costanti elastiche principali
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  • Buona padronanza degli strumenti di analisi matematica per funzioni di più variabili e analisi tensoriale. Derivazione equazioni costitutive della Reologia e Tensore di Stress. Conoscenza metodi di derivazione di assi principali, shear, ecc. el mondo. Livelli di allerta vulcanica e di “early warning “come strumenti previsionali a base scientifica di supporto alla gestione delle crisi vulcaniche. Gestione operativa integrata delle crisi vulcaniche da parte degli organi scientifici e di protezione civile di...
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