Seminario \\\"gestione Rifiuti, Mud 2010, Nuovo Sistema Sistri\\\"

Evento

A Firenze

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Descrizione

  • Tipologia

    Evento

  • Luogo

    Firenze

  • Ore di lezione

    2h

Obiettivo del corso: Conoscere gli obblighi normativi del D.M. 17/12/2009 e delle successive modifiche apportate dal D.M. 15/02/2010 (applicazione dell'art. 189 del D.Lgs. 152/06 sulla tracciabilità dei rifiuti), il nuovo sistema SISTRI ed i soggetti obbligati all'iscrizione al sistema stesso, le caratteristiche dei sistemi elettronici per la comunicazione dei dati. Si parlerà inoltre del Modello Unico di Dichiarazione dei Rifiuti (MUD 2010) che le aziende soggette devono presentare entro il 30 Aprile p.v. e delle novità introdotte a riguardo dalla nuova normativa. Rivolto a: Legali Rappresentanti di Enti e Aziende che producono rifiuti derivanti dal processo produttivo, incaricati della gestione ambientale, professionisti e a tutti gli interessati.

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Documenti

  • Depliant e modulo di prenotazione Seminario Gestione Rifiuti, MUD 2010 e sistema SISTRI

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Firenze
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Via Michele di Lando 3, 50100

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Programma

Il seminario ha come obbiettivo illustrare ai Legali Rappresentanti, agli incaricati della gestione ambientale ed a tutti gli interessati, gli obblighi normativi del D.M. 17/12/2009 e delle successive modifiche apportate dal D.M. 15/02/2010 (applicazione dell’art. 189 del D.Lgs. 152/06 sulla tracciabilità dei rifiuti), i soggetti obbligati all’iscrizione al Sistema SISTRI e le caratteristiche dei sistemi elettronici per la comunicazione dei dati.

Si parlerà inoltre del Modello Unico di Dichiarazione dei Rifiuti (MUD 2010) che le aziende soggette devono presentare entro il 30 Aprile p.v. e delle novità introdotte a riguardo dalla nuova normativa.

Durante il seminario, è possibile intervenire per porre eventuali quesiti ai relatori.

SISTEMA SISTRI - Cosa è ?

Il SISTRI è il Sistema di controllo sulla Tracciabilità dei Rifiuti, creato su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per permettere di informatizzare l’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani in Campania.

Con il SISTRI lo Stato intende dare, inoltre, un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali.

Da un sistema cartaceo, imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), si passa a soluzioni tecnologiche avanzate. Queste risultano essere in grado di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e di gestire in modo innovativo e più efficiente, in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza.

Benefici ricadranno anche sul sistema delle imprese.

Una più corretta gestione dei rifiuti avrà, infatti, vantaggi sia in termini di riduzione del danno ambientale, sia di eliminazione di forme di concorrenza sleale tra imprese, con un impatto positivo per tutte quelle che, pur sopportando costi maggiori, operano nel rispetto delle regole.

Categorie di soggetti con iscrizione al SISTRI obbligatoria

v PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI PERICOLOSI

le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi.

v PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI

le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184*, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n.152/2006, con più di dieci dipendenti.

v REGIONE CAMPANIA

i Comuni, gli Enti e le Imprese che gestiscono i rifiuti urbani nel territorio della Regione Campania.

v COMMERCIANTI ED INTERMEDIARI

i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.

v CONSORZI

i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati.

v TRASPORTATORI PROFESSIONALI

le imprese di cui all’articolo 212, comma 5, del decreto legislativo n. 152/2006 che raccolgono e trasportano rifiuti speciali.

v OPERATORI DEL TRASPORTO INTERMODALE

il terminalista concessionario dell’area portuale di cui all’articolo 18 della legge n. 84/1994 e l’impresa portuale di cui all’articolo 16 della medesima legge, ai quali sono affidati i rifiuti in attesa dell’imbarco o allo sbarco per il successivo trasporto;

i responsabili degli uffici di gestione merci e gli operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione e gli scali merci ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell’impresa ferroviaria o dell’impresa che effettua il successivo trasporto.

v TRASPORTATORI IN CONTO PROPRIO DI RIFIUTI PERICOLOSI

le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, del decreto legislativo n. 152/2006.

v RECUPERATORI E SMALTITORI

le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti.

Categorie di soggetti con iscrizione al SISTRI facoltativa

v PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI

le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184*, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n. 152/2006, che non hanno più di dieci dipendenti;

gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile che producono rifiuti non pericolosi;

le imprese ed gli Enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle di cui all’art. 184*, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n. 152/2006.

v TRASPORTATORI IN CONTO PROPRIO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI

le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo n. 152/2006.

Ulteriori informazioni

Informazioni sul prezzo :

Solo se il partecipante richiede l\\\'attestato di partecipazione saranno richieste Euro 40,00 + IVA, altrimenti il seminario è gratuito.

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