Terapia antiaggregante in corso di SCA: rapidità, efficacia e sicurezza

Intervenire tempestivamente e con tutti i mezzi a disposizione nella Sindrome Coronarica Acuta è indispensabile al fine di prevenire complicanze ed eventi avversi di natura trombotica ed ischemica.
Ottenere una antiaggregazione rapida ha mostrato di consentire di ridurre drasticamente le conseguenze nefaste (dall’invalidità permanente fino alla morte), cui questi pazienti vanno incontro. La disponibilità di nuovi farmaci specifici, in grado di inibire rapidamente il recettore piastrinico P2Y12 e di essere, oltretutto, rapidamente revertiti in caso si rendano necessarie procedure di rivascolarizzazione miocardica percutanea (PCI), ha consentito di ottenere una validissima arma di attacco della SCA, riducendo significativamente gli eventi avversi correlati alla sindrome.