Uso sostenibile dell'acqua di irrigazione

Si parla sempre più spesso di uso razionale, di risparmio, di salvaguardia dell’acqua. È ormai evidente la necessità di porre maggior attenzione nell’uso dell’acqua.
L’argomento interessa anche il settore agricolo.
Il corso ha l’obiettivo di illustrare come il risparmio idrico significhi non irrigazioni insufficienti, ma una gestione efficiente dell’acqua a disposizione.
Tecniche, applicazioni e principi dell’aridocultura. Tecniche di coltivazione che portano ad un risparmio idrico.
-Scelta e gestione delle colture. Scelta della coltura in base alle caratteristiche del terreno, di piovosità, disponibilità acqua, ecc. Concetti base e definizioni per il calcolo dei fabbisogni irrigui delle colture.
-Irrigazione e bilancio idrico. Una precisa programmazione delle irrigazioni, irrigare in base alle reali esigenze della pianta e nel giusto momento, è uno dei principi fondamentali per non sprecare acqua. Si parlerà di acqua necessaria alla pianta, di acqua che la pianta riceve dalle piogge e per risalita capillare nel terreno, evapotraspirazione.
-Metodi e sistemi irrigui.

Oltre alle tecniche di risparmio idrico sarà trattato anche il tema del riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Si farà riferimento al Decreto Legge n.185 del 2003 che prevede il riutilizzo delle acque reflue, in agricoltura, allo scopo di limitare il prelievo delle acque superficiali e sotterranee, riducendo così l'impatto degli scarichi sui fiumi e favorendo il risparmio idrico.
Nella parte finale del corso si parlerà anche di come un cattivo uso dell’acqua in agricoltura possa avere effetti negativi sull’ambiente:
-impatto sui corsi idrici naturali a causa del rilascio di elementi nutritivi;
-cattivo drenaggio e pratiche d’irrigazione sbagliate causano saturazione idrica e salinizzazione;
-abbassamento del livello delle falde;
-subsidenza del territorio;
-il prelievo o il rilascio di acqua direttamente da o nei fiumi e laghi può avere effetti negativi su ecosistemi fragili;