CORSO ECM: VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELLE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI

I livelli attuali e l’aumento atteso della popolazione anziana pongono con particolare urgenza il problema della programmazione della risposta assistenziale. A questo proposito, è essenziale lo sviluppo di un sistema di classificazione in grado di descrivere il profilo assistenziale degli ospiti delle diverse tipologie di strutture residenziali, strutture che in Italia, sulla spinta di una crescente domanda, hanno avuto un rapido sviluppo nel corso degli ultimi 15 anni, con un incremento progressivo dei posti letto fino a una stima attuale di circa 270.000; la giusta gestione di questi posti letto e il relativo costo della degenza , è strettamente legato al metodo corretto nella valutazione multidimensionale, che rappresenta quel “processo globale e dinamico interdisciplinare volto a identificare e descrivere la natura e l’entità dei problemi di carattere fisico, psichico, funzionale e relazionale/ambientale di una persona”.
La VMD è dunque un approccio che integra le diverse aree tematiche fondamentali che caratterizzano la condizione di soggetti portatori di patologie croniche con livelli medi o gravi di non autosufficienza, e che definiscono i parametri corretti per la presa in carico del paziente.
Gli strumenti a disposizione del professionista sanitario sono composti da scale, che misurano tutti gli aspetti di vita della persona, da prendere in carico e che permettono poi la stesura di un giusto e idoneo Piano di Assistenza Individuale (PAI).
Negli ultimi anni sono stati sviluppati e sperimentati, sia a livello internazionale che nazionale diversi sistemi, mirati a descrivere nel modo più dettagliato possibile, le caratteristiche degli ospiti di strutture residenziali, dei loro reali bisogni e il profilo di assistenza ricevuto (in termini di tipologia e quantità di prestazione e servizi).