La corretta redazione di determine e delibere affinchè siano chiare ed efficaci
Corso
A Milano, Mestre, Torino e 1 altra sede.
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
-
Tipologia
Corso
-
Livello
Livello base
-
Luogo
-
Ore di lezione
6h
-
Durata
1 Giorno
-
Inizio
Aprile
altre date
Fornire strumenti di aggiornamento e formazione teorico/pratica per la redazione di atti amministrativi chiari ed efficaci, in particolare determinazioni delibere e ordinanze.
Tutto questo alla luce delle modifiche normative approvate negli ultimi anni:
- anticorruzione e trasparenza; - tutela della privacy; - accessibilità totale in base al Decreto sulla Trasparenza FOIA
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Segretari - Responsabili Servizio Affari Istituzionali - Responsabili ed incaricati nelle PA per il trattamento dati personali - Responsabili e dipendenti dei servizi informatici - Referenti uffici URP e Trasparenza - Dirigenti
Opinioni
Materie
- Corretta redazione di determine e delibere
- Redazione atti efficaci
- Con riferimento all’evoluzione digitale
- L’atto ed il procedimento amministrativo
- Tecniche per pianificare un testo
- Infine
- Scriverlo e rivederlo
Professori
Giampaolo Teodori
Avvocato - Docente di E-Government e Lavoro Pubblico presso Unitelma
Programma
I principi generali dell’azione amministrativa, l’attività e la gestione amministrativa.
L’atto ed il procedimento amministrativo: l’individuazione delle fasi del procedimento e della formazione degli atti amministrativi
La struttura del provvedimento amministrativo (intestazione, premessa, preambolo, presupposti di fatto e di diritto, motivazione in senso stretto e motivazione per relationem, dispositivo, formule di efficacia) Elementi accidentali dell'atto amministrativo (il termine iniziale e termine finale, la condizione, l'onere, le riserve) Requisiti di efficacia e legittimità dell'atto amministrativo
Rapporto tra proposta di provvedimento e provvedimento (il caso delle deliberazioni)
Accesso ai documenti
La semplificazione del linguaggio amministrativo e la comprensibilità del linguaggio: perché, cosa, come, a chi…scrivere. Le Direttive della Funzione Pubblica sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi: le regole comuni di comunicazione, di struttura giuridica e di scrittura del testo per la redazione degli atti e dei documenti. L’obbligatorietà dell’inserimento negli atti degli eventuali aspetti contabili in una logica di comprensibilità dell’atto stesso al fine di permettere un controllo sociale sull’uso delle risorse pubbliche.
Il manuale di stile. L’atto non come autoreferenzialità ma come comunicazione: la capacità comunicativa dell’atto come efficacia dell’azione amministrativa. Tecniche per pianificare un testo, organizzare le informazioni che esso dovrà contenere e, infine, scriverlo e rivederlo. Costruzione delle frasi e scelta delle parole del testo. Acronimi e abbreviazioni più comuni nel linguaggio della pubblica amministrazione. Impaginazione dei documenti amministrativi e all’uso del tondo, del corsivo, del grassetto, del maiuscolo, delle spaziature, dei capoversi, degli elenchi. Scelta dei caratteri
La comunicazione dell’atto amministrativo in relazione ai diversi destinatari: interni all’amministrazione ovvero esterni (cittadini, altre amministrazioni, imprese, soggetti del terzo settore) La comunicazione del provvedimento amministrativo dalle prime costruzioni dottrinali alla legge sul procedimento. La pubblicazione dell’atto amministrativo. Patologie della comunicazione dei provvedimenti amministrativi
Problematiche relative alle situazioni di potenziale conflitto di interessi ed al rispetto del Codice di Comportamento dei Dipendenti pubblici.
La redazione e la pubblicazione degli atti nel rispetto dei principi di trasparenza e di riservatezza: le problematiche applicative dopo l’entrata in vigore del Foia e del Regolamento Ue 679/16. La correttezza nel trattamento dei dati contenuti negli atti emanati dalla Pubblica Amministrazione. Le due diverse accezioni di trasparenza: a) amministrativa: avente ad oggetto conoscibilità dell’attività amministrativa, mediante gli istituti della partecipazione al procedimento amministrativo, l’accesso agli atti procedimentali, la comunicazione dei motivi di rigetto; b) digitale: attributo che assume rilevanza mediante la pubblicazione sui siti istituzionali delle P.A. di informazioni e atti, al fine di garantire la piena conoscenza da parte di cittadini e imprese di informazioni relative alla PA e alla attività, al fine di favorire la valutazione, il controllo e il confronto tra diverse pubbliche amministrazioni, anche da parte di soggetti estranei ai processi e ai procedimenti gestiti dall’ente.Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
La corretta redazione di determine e delibere affinchè siano chiare ed efficaci