La Coscienza della Seduzione nella Voce e nel Gesto

Atelier della Voce

“perché una bella voce parla da sé”

Lavoro su: Don Giovanni

ovvero

La coscienza della seduzione nella VOCE e nel gesto


“Là ci darem la mano, là mi dirai di sì. Vedi non è lontano: partiam, ben mio da qui …”

Questo è Don Giovanni!

La promessa di un futuro per conquistare un presente, un qui ed ora altrimenti irraggiungibile, movimento continuo per esistere, idea che deve farsi azione per tornare subito ad essere solo un’idea.

È questo lo splendore di un Mito!

Il personaggio, la letteratura e la storia hanno messo in evidenza – e con dovizia di autori, critici ed analisti – gli aspetti del fenomeno con tagli e letture focalizzate, generalmente sul “dongiovannismo”.

Ma a ben guardare, ci si può accorgere che è stato trascurato un aspetto sconcertante contenuto in forma non palese:

la seduzione, vocale e gestuale, come positività.

Nell’opera, la finale distruzione del personaggio rispetta la morale corrente dell’epoca, e occulta, con la sua immanente tragicità, messaggi grandemente significativi nel mondo d’oggi:


il successo – il piacere – la gioia di vivere.

Se-ducere: ossia “condurre a sè“ – esulando dalla decadente iconografia di un maschilismo deteriore – se ben focalizzato, fa emergere tutto il suo positivo valore.

Progettare, costruire, realizzare, condurre, sono funzioni esaltate dall’efficacia della seduzione.

Cosa c’è di tanto piacevole ed efficace quanto una bella voce ed un bel movimento?

Quanti migliori risultati si ottengono attraverso la capacità di condurre verso di noi la disponibilità altrui? Quanto possiamo sentirci meglio possedendo la coscienza della nostra seduttività?

E’ quanto scopriremo esplorando il mito di Don Giovanni.


Firenze Sabato 23 maggio 2009 ore 10.30/18.00

Conduttrice

Gabriella Minarini: Direttrice dell’Atelier della Voce – Audiovoicer – Svolge una intensa attività di coaching presso i maggiori teatri dell’opera lavorando con artisti e direttori di prestigio internazionale.