CORSO DI ALTA FORMAZIONE ONLINE IN TUTOR DIDATTICO PER STUDENTI CON ADHD

MODULO I – COS’E’ L’ADHD

In questo modulo si parlerà delle caratteristiche cliniche del disturbo secondo i principali modelli diagnostici di riferimento (DSM 5 e ICD 10), dellincidenza nella popolazione, del decorso, della comorbilità con altri disturbi; verrà poi introdotto il modello a due vie, esplicativo del funzionamento dei soggetti con ADHD.

• Lezione 1.1 – INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DSM V E ICD 10

In questa lezione si parlerà della sintomatologia dell’ADHD confrontando in modo critico le linee guida dei principali manuali diagnostici in circolazione.

• Lezione 1.2 – CARATTERISTICHE CLINICHE E MODELLI ESPLICATIVI

In questa lezione si parlerà delle caratteristiche cliniche del disturbo con particolare attenzione all’incidenza nella popolazione, al decorso, alla comorbilità con altri Disturbi del Neurosviluppo o Psicopatologici, all’evoluzione della sintomatologia nel tempo, al modello esplicativo di riferimento (modello a due vie).

MODULO II – INQUADRAMENTO NORMATIVO, SOCIALE, SCOLASTICO E LAVORATIVO

In questo modulo si prenderanno in esame le principali Normative in materia di inclusione scolastica, accesso alla didattica e tutela al diritto allo studio (Legge 104/1992 e Legge 170/2010). Si procederà poi con la spiegazione della funzione e della struttura del Piano Didattico Personalizzato e del Piano Educativo Individualizzato. In questa cornice, saranno definiti i principali strumenti compensativi e le misure dispensative da utilizzare con i soggetti con ADHD. Verranno poi fatti riferimenti alla Consensus Conference, alla carta dei Diritti del bambino ADHD. Si concluderà inquadrando la figura del Tutor ADHD in termini di caratteristiche e campi d’azione.

• Lezione 2.1 – LEGGE 104/1992 E LEGGE 170/2010. QUANDO IL PEI E QUANDO IL PDP?

In questa lezione verranno fornite indicazioni sulla Legge Quadro in tema di inclusione scolastica (L 104/1992), sulla Normativa BES a tutela dei Bisogni Educativi Speciali (L 170/2010) e sulle loro conseguenze in ambito di istruzione e apprendimento per soggetti con Disturbi del Neurosviluppo. Successivamente, dopo aver inquadrato la struttura del Piano Educativo Individualizzato e del Piano Didattico Personalizzato, si procederà esponendo la casistica di scelta e applicazione dell’uno o dell’altro; si concluderà poi analizzando gli strumenti compensativi e le misure dispensative in termini di utilità nel processo di apprendimento e nel lavoro di tutoraggio.

• Lezione 2.2 – CONSENSUS CONFERENCE E CARTA DEI DIRITTI

Nella seconda lezione del secondo modulo, verranno forniti altri riferimenti sociali in tema di Trattamento dell’ADHD. In particolare verranno delineati i punti fondamentali della Consensus Conference e della carta dei Diritti del bambino ADHD.

• Lezione 2.3 – LA FIGURA DEL TUTOR ADHD

Questa lezione delinea le caratteristiche, il ruolo, le competenze, i limiti e gli ambiti di lavoro del Tutor ADHD. Si procederà poi a confrontare il lavoro di tutoraggio con le ripetizioni e il doposcuola al fine di rimarcare le differenze presenti tra queste professionalità e il loro intervento.

MODULO III – GESTIONE DEL QUOTIDIANO

Il terzo modulo è dedicato interamente alla gestione quotidiana del bambino-ragazzo con ADHD. Si conosceranno, sia teoricamente che praticamente, le tecniche per incrementare le capacità di organizzazione del tempo, degli ambienti di studio, dei materiali didattici, le abilità mnestiche e attentive. A questo proposito saranno descritte le modalità di svolgimento di alcune attività ludico-riabilitative.

• Lezione 3.1 – LA GESTIONE DEL TEMPO

In questa lezione si affronteranno temi inerenti la capacità di capire il tempo necessario a svolgere un compito e di utilizzare il tempo a disposizione in modo appropriato in relazione alle richieste. Ci si concentrerà, poi, su come organizzare le attività in tempi e momenti congrui. Si forniranno suggerimenti pratici (tramite giochi e attività) su come impostare un time table con il bambino o su come facilitare lo sviluppo delle abilità di pianificazione e rispetto delle scadenze.

• Lezione 3.2 – ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO E DEI MATERIALI DI STUDIO

Questa lezione presterà particolare attenzione ai metodi da applicare per favorire la capacità di organizzazione degli spazi di studio e dei materiali utili per svolgere i compiti. Si partirà introducendo dei suggerimenti che dovranno essere forniti al bambino, alla famiglia e al ragazzo ADHD per favorire l’ordine negli ambienti domestici, soprattutto l’ambiente di studio. Successivamente si tratterà il tema della gestione del materiale di studio, anche qui fornendo consigli ed attività pratiche per non dimenticare le proprie cose a scuola, a casa o in altri luoghi.

• Lezione 3.3 – POTENZIARE LE ABILITA’ DI STUDIO

L’ultima lezione del modulo è dedicata allo sviluppo di autonomia ed efficacia nella propria azione di studio con particolare attenzione all’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e difficoltà rispetto allo svolgimento dei compiti scolastici e al fornire strategie per aumentare i livelli attentivi e mnemonici. Anche in questo caso si farà riferimento ad attività pratiche.

MODULO IV – STRATEGIE DI INTERVENTO

Dopo aver affrontato, nel modulo precedente, la parte relativa alla gestione comportamentale e organizzativa del bambino-ragazzo con ADHD, ci occuperemo qui dell’intervento di potenziamento attentivo, mnemonico e comportamentale. Tratteremo, specificatamente, le tecniche cognitivo-comportamentali e metacognitive da utilizzare nel Tutoraggio ADHD, il tutto in un’ottica di intervento multimodale.

• Lezione 4.1 – OSSERVAZIONE STRATEGICA E ANALISI FUNZIONALE

Nella prima lezione del quarto modulo, vengono introdotte le modalità di conduzione di un intervento cognitivo-comportamentale sul comportamento problema del bambino/ragazzo con ADHD. In particolare verrà spiegato come condurre un’osservazione strategica sul comportamento del bambino ADHD; vengono inoltre definite le modalità per analizzare i comportamenti problema secondo l’analisi funzionale basata sull’osservazione degli Antecedenti e delle Conseguenze del comportamento.

• Lezione 4.2 – STRATEGIE COMPORTAMENTALI

In questa seconda lezione del quarto modulo verranno fornite indicazioni pratiche su come condurre gli interventi comportamentali. In particolare si tratteranno inizialmente gli interventi basati sugli antecedenti ovvero sulla strutturazione di ambienti, spazi e materiali; successivamente si passerà a descrivere l’applicazione degli interventi sulle conseguenze positive/rinforzi (Token economy, Allenamento al comportamento corrispondente) e poi quelli sulle conseguenze negative/punizioni (Ignorare pianificato, Rimprovero, Conseguenze logiche, Costo della risposta, Time out).

• Lezione 4.3 – APPROCCIO METACOGNITIVO E MULTIMODALE

Questa lezione inizierà con la spiegazione dell’importanza del trattamento multimodale nel paziente ADHD, per poi proseguire con la spiegazione delle strategie metacognitive utilizzate dallo psicologo nel trattamento. In particolare, il trattamento multimodale verrà analizzato seguendo le linee guida della Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) e dell’Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione e Iperattività (AIDAI) che prevedono un lavoro collaborativo con genitori e insegnati, tramite il parent training e il raccordo con il gruppo docenti oltre agli interventi sanitari di tipo farmacologico e/o psicologico. Per concludere verrà spiegato l’approccio metacognitivo messo in atto dallo psicologo per modificare lo stile attributivo del paziente ADHD ma utile da conoscere anche per il Tutor nel lavoro sullo sviluppo delle capacità di problem solving.