Corso di Canto Jazz e Moderno a Milano
Corso
A Milano
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
Milano
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Durata
28 Settimane
Obiettivo del corso: Ad apprendere la tecnica vocale, la respirazione legata al canto, il repertorio, con attenzione alla musica moderna (pop, rock, blues ecc.) e jazz. Rivolto a: Allievi principianti che vogliano avvicinarsi al canto jazz o moderno e allievi medi o avanzati che vogliano perfezionarlo.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Nessuno
Opinioni
Professori
Francesco Forges
docente presso Musica Aperta
Programma
Il corso si propone di introdurre gli allievi ad una concezione del canto, nell'ambito del jazz e della "popular music", come pratica viva di scambio tra culture e linguaggi musicali differenti in continua relazione fra loro.
L'approccio alla tecnica vocale è basato sulla percezione delle varie parti del corpo coinvolte nella fonazione e nel canto, nel rispetto delle caratteristiche e dell'età di ciascun allievo che è invitato a scoprire le sue potenzialità e i suoi limiti e alla verifica quotidiana di entrambi.
Trattandosi di musica e canto estranei alla tradizione classica, e venendo così a mancare la coincidenza fra il bel canto e la giusta tecnica, sarà compito dell'insegnante condurre l'allievo alla consapevolezza di ciò che è "giusto" tecnicamente in quanto non dannoso all'apparato fonatorio e, contemporaneamente, alla capacità di utilizzare, a fini espressivi, suoni "sporchi" senza abusarne.
Tecnica vocale:
- - L’apparato fonatorio: cenni sull’anatomia della fonazione
- - La terminologia vocale
- - Emissione del suono: apertura del palato molle, abbassamento della laringe, suono puro senza colpo di glottide
- - Respirazione: caratteristiche anatomiche dell'apparato respiratorio (polmoni, diaframma), respirazione diaframmatica, inspirazione profonda
- - Appoggio: movimento del diaframma e sua elasticità, controllo dei mutamenti di funzionalità del suono: attacco, crescendo, glissando
- - Risonanze: proiezione del suono nella cavità orale, suono in maschera, armonici, voce di petto e di testa, passaggio, falsetto (per le voci maschili)
- - Vocalizzi: note lunghe, suono a bocca chiusa, approccio progressivo al vocalizzo (2 note, 3 note etc.)
Repertorio: standards jazz e altri brani (pop, rock, blues, tradizionale etc.) scelti dall'allievo, con accompagnamento pianistico dell'insegnante. Lettura cantata di semplici brani (scala maggiore e minore), memorizzazione del testo.
Ascolto: confronto fra diverse versioni e arrangiamenti di uno stesso brano studiato. Definizione delle varie intenzioni vocali, musicali e culturali in genere.
Laboratorio: nel periodo febbraio-marzo, si svolgono 4 o 5 lezioni collettive nelle quali si affrontano alcuni argomenti indispensabili per l'attività di un buon cantante, anche amatoriale: elementi essenziali di teoria musicale assimilati attraverso la pratica della lettura cantata e ritmica, denominazione inglese delle note e decifrazione delle sigle degli accordi, autonomia dell'allievo nella scelta della tonalità in cui eseguire un brano e nella realizzazione della partitura trasportata.
Per gli allievi del secondo anno il Laboratorio approfondisce gli elementi affrontati durante il primo. In particolare: elementi basici di armonia funzionale e ulteriore approfondimento della decifrazione delle sigle degli accordi, variazione e improvvisazione melodica a partire da una canzone già nota, arte della "cover".
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