DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI, RONCOPATIA E APNEA OSTRUTTIVA NEL SONNO (OSA): VALUTAZIONE E TRATTAMENTO LOGOPEDICO

Spesso pazienti con disordini temporomanbidolari (TMD) e pazienti con roncopatia e apnea ostruttiva del sonno (OSA) presentano anche squilibri miofunzionali orofacciali, con alterazioni che interferiscono sulla qualità di vita.
In entrambi i casi, i segni e sintomi specifici e le disfunzioni del sistema stomatognatico sono variabili in frequenza e gravità e richiedono trattamenti logopedici che, se effettuati da professionisti preparati, risultano molto efficaci.
Per il logopedista è fondamentale conoscere l'utilizzo di un protocollo di valutazione dello squilibrio miofunzionale orofacciale, come l´OMES, validato anche in Italia, sia per pazienti con TMD e con OSA. Sulla base di questo protocollo è possibile stabilire il grado dello squilibrio miofunzionale orofacciale, pianificare la terapia e controllare i risultati del trattamento, basandosi sui punteggi stabiliti per ogni alterazione.
La terapia miofunzionale orofacciale, eseguita da logopedisti, ha l’obiettivo di promuovere l'equilibrio miofunzionale orofacciale, aiutare a controllare i segni e sintomi dei TMD e favorire la remissione di possibili fattori eziologici correlati ai muscoli e alle funzioni stomatognatiche, oltre che contribuire alla stabilità del sistema stomatognatico nel post-trattamento.
Nei casi di roncopatia e OSA l’indicazione al trattamento logopedico si basa sul fatto che lo squilibrio miofunzionale orofacciale è frequente in questa tipologia di pazienti: la terapia logopedica porta ad una riduzione del russamento e dell’indice di apnea/ipopnea (AHI) e/o ad un miglioramento della qualità della vita, soprattutto in quei casi di grado lieve o moderato di questa patologia, concomitante o meno all'utilizzo del CPAP (Contiunous Positive Airway Pressure).