EDUCATORE CINOFILO PROFESSIONALE
Qualifica professionale
A Anzio
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
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Tipologia
Qualifica professionale
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Luogo
Anzio
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Ore di lezione
260h
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Durata
9 Mesi
Il Corso Educatore Cinofilo (Ciclo Unico) ha lo scopo di creare figure professionali in grado di far emergere e di far vivere l’unicità di questo incontro vecchio di millenni e sempre attuale, di costruire un ponte tra l’uomo ed il cane, di trasmettere l’emozione e la responsabilità di camminare a sei zampe.
Un percorso intenso che ti catturerà e ti chiederà di metterti in discussione per vedere il cane come non lo hai mai visto e per comprendere l’importanza dei dettagli nel relazionarsi con esso. Diventare Educatore Cinofilo, è un viaggio di sola andata!
Il Corso per diventare Educatore Cinofilo è organizzato secondo i criteri e le direttive dell’OPES (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport) Settore Cinofilia che rilascia, al superamento degli Esami previsti per il Corso, Certificazione Nazionale del brevetto conseguito.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Formare ed inserire Educatori Cinofili professionali nei Centri di educazione ed addestramento per cani
A chiunque
Età minima 18 anni, licenza media inferiore
Corso Educatore Cinofilo Professionale
Riconosciuto e certificato norma UNI 11790:2020, il corso è accreditato anche alla EU rilasciando certificazione livello EQF europeo
Ricezione brochure corso e modulo d'iscrizione
Opinioni
Materie
- Educatore cinofilo
- Addestratore di cani
- Istruttore cinofilo
- Educazione
- Sport professionale
Professori
Pier Paolo Perisotto
Academy Master Coach - EQF 8 LEVEL GOLD
Programma
a. Cinologia
à origine della domesticazione del cane: l’evoluzione, la storia della domesticazione, l’ontogenesi, la filogenesi del cane;
à comportamento sociale del cane, con particolare riguardo ai comportamenti di comunicazione; dinamiche e strutture sociali e scienze cognitive;
à la struttura, l’organizzazione e il comportamento sociale del lupo e del cane;
à le razze, le caratteristiche comportamentali, le doti naturali del cane;
à neotenia e stadi neotenici del cane;
à il “cinogramma”, il linguaggio e la comunicazione intra-specifica del cane;
à analisi e soddisfacimento del ruolo e dei bisogni del cane.
b. Linguaggio e Comunicazione
à comunicazione intra-specifica, comunicazione inter-specifica;
à segnali calmanti e segnali di pacificazione;
à prossemica.
c. La Relazione “Cinoantropologica” o Uomo – Cane
à la relazione fra cane e proprietario: le attività costruttive per una corretta relazione;
à l’interazione e l’approccio.
d. Psicologia canina “Modello Comportamentista - Behaviourista”
à storia dell’evoluzione della psicologia canina;
à etogramma della specie e profili attitudinali delle differenti razze;
à sviluppo comportamentale del cane, socializzazione primaria e secondaria;
à modelli di apprendimento secondo l’approccio comportamentista “behaviourista”;
à condizionamento classico e operante;
à teoria dei rinforzi-punizioni, controllo degli stimoli, motivazione, arousal (eccitazione);
e. Psicologia canina “Modello Cognitivo” – Le Scienze Cognitive
à la mente del cane e l’apprendimento;
à modelli di apprendimento secondo l’approccio cognitivo;
à potenziamento cognitivo.
f. Fondamenti di educazione del cane
à la storia del metodo addestrativo/educativo e l’evoluzione della figura del professionista cinofilo, tecniche a confronto;
à problemi pedagogici comuni; gestire l’eliminazione di comportamenti inappropriati nel cucciolo e nell’adulto; camminata al guinzaglio; richiamo e gestione della libertà al rilascio;
à lavorare con le emozioni, l’eccitamento;
à il gioco come mezzo per lo sviluppo cognitivo o come lavoro sulle emozioni;
à strutturare il progetto di educazione.
à metodi e tecniche di training;
à gli strumenti, la cassetta degli attrezzi, le tecniche performative ed educative per intraprendere corsi di educazione in campo (collettivi ed individuali) ed a domicilio;
à la conduzione performativa / sportiva;
à i comandi di controllo performativi / sportivi e la loro strutturazione;
à la gestione in ambiente urbano, in casa e nei trasporti;
à la gestione del cane libero: il richiamo performativo / sportivo e di controllo, il “seguimi”;
à il cucciolo: dalla scelta al corretto sviluppo psicofisico;
à la motivazione, l’aspettativa ed i rinforzi;
à pianificazione di una consulenza educativa: dalla telefonata al programma educativo
à le aree educative di pertinenza dell’educatore cinofilo e dello specialista nella riabilitazione comportamentale;
à cenni di rieducazione e medicina comportamentale;
à applicare tecniche di clicker training;
g. La professione e l’utenza
à la relazione tra il professionista e il proprietario/cliente;
à individuazione delle varie tipologie di proprietario in relazione alle problematiche evidenziate dal cane;
à la legislazione cinofila;
à discipline cinofile e le razze canine;
à la collaborazione con le altre figure professionali coinvolte;
à le strutture cinofile (allevamenti, pensioni, rifugi, canili): normative e regolamenti;
à etica professionale e codice etico (deontologico).
h. Veterinaria
à il medico veterinario ed il rapporto con l’educatore cinofilo;
à studi morfologici del cane, il movimento;
à fisiologia: il sistema nervoso centrale e periferico, i 5 sensi del cane, la capacità percettiva sensoriale del cane;
à cenni sugli apparati del cane (app. sensoriale e tegumentario, app. gastroenterico, app. cardio circolatorio, app. respiratorio, app. nervoso, app. locomotore, app. genitale e urinario, app. ormonale);
à cenni sulle più comuni parassitosi del cucciolo, protocolli vaccinali;
à elementi di neurofisiologia con particolare riferimento allo stress del cane: eustress e distress nel cane;
à aspetti della salute animale: prevenzione (vaccinazioni / parassitosi) zoonosi; riconoscimento dei sintomi delle zoonosi
à nozioni di primo soccorso (es. sanguinamento, colpo di calore, sintomi di avvelenamento, traumi, torsione gastrica, intossicazione alimentare);
à nutrizione (fabbisogni, alimentazione casalinga, cibo industriale, alimentazione BARF); saper leggere etichetta ingredienti del cibo industriale);
à cenni sulle più comuni patologie ereditarie in riferimento alle razze canine (displasie, oculopatie, problemi cardiaci, sindrome brachicefalica, mielopatia degenerativa).
i. Aspetti giuridici e legislativi
à Norme relative all’attività professionale;
à Elementi di contabilità aziendale;
à Elementi di contrattualistica del lavoro;
à Elementi di gestione d'impresa; adempimenti contabili, tributari e fiscali;
à Normativa in materia di tutela della Privacy.
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