Esami non strumentali e esami strumentali: vhit e fhit - riabilitazione e rieducazione vestibolare

La vestibolopatia riveste un ruolo prominente nell'attuale scenario sanitario sia per la il gran numero di pazienti colpiti ogni anno, sia per le implicazioni della vestibolopatia stessa, determinata da patologie spesso banali ma a volte particolarmente gravi. Se nella maggior parte dei casi, e soprattutto in acuto, la valutazione non strumentale è sufficiente a gestire correttamente il paziente, in alcuni casi complessi il ricorso alla audio-vestibologia "strumentale" è indispensabile. Ci si riferisce in particolare alla vestibolopatia cronica, ma anche alla vestibologia medico-legale, per la quale la quantizzazione del danno è indispensabile e non può prescindere da una valutazione strumentale. Oltre a tematiche strettamente vestibolari si approfondiranno anche metodiche audiologiche, in particolare i potenziali uditivi precoci evocati al tronco. In particolare si approfondiranno le seguenti metodiche strumentali: Videonistagmografia: studio del nistagmo spontaneo-posizionale, studio dei movimenti saccadici, studio dei movimenti di inseguimento lento. Potenziali uditivi precoci evocati al tronco: Basi fisiopatologiche, indicazioni cliniche, metodica di esame, esecuzione tecnica, interpretazione del tracciato Potenziali evocati vestibolari miogenici: oVEMPS e cVEMPS. Basi fisiopatologiche, indicazioni cliniche, metodica di esame, esecuzione tecnica, interpretazione del tracciato Prove di stimolazione termica: Basi fisiopatologiche, indicazioni cliniche, metodica di esame, esecuzione tecnica, interpretazione del tracciato, limiti della metodica Test vibratorio: Basi fisiopatologiche, indicazioni cliniche, metodica di esame, esecuzione tecnica, interpretazione del tracciato Prove rotoacceleratorie: Basi fisiopatologiche, indicazioni cliniche, interpretazione del tracciato.