Gestire la Rabbia

Nelle prime fasi dello sviluppo la rabbia consente alla persona di adattarsi al mondo esterno, in quanto accresce l’intensità della comunicazione per segnalare alle figure di accudimento la necessità di trovare risposta a un bisogno primario (fame, sete, affetto, ecc.). Nel corso del tempo, però, soprattutto se tali bisogni vengono ripetutamente frustrati, la rabbia può perdere la sua funzione originaria e trasformarsi in comportamenti aggressivi.

Il corso si propone di aiutare le persone a comprendere la differenza tra agire la rabbia mettendo in atto comportamenti aggressivi, ed esprimere il proprio disagio in modo consapevole e adeguato al contesto.

Intende, inoltre, favorire l’apprendimento di tecniche di gestione della rabbia attraverso non la repressione ma il riconoscimento delle situazioni che causano disagio e la messa in atto di comportamenti più efficaci che consentano di esprimere le proprie esigenze senza interrompere la relazione con un’altra persona.

In tal modo, la rabbia può diventare un’energia positiva che permette di valorizzare le risorse personali nella soluzione dei problemi.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il corso prevede l'utilizzo di metodi interattivi di apprendimento con un approccio sperimentale allo scopo di coinvolgere direttamente i partecipanti. Si tratta di un breve laboratorio esperienziale in cui, accanto ad una parte introduttiva ed esplicativa relativa al tema specifico, è previsto un momento di gruppo in cui discutere insieme e concretamente sugli argomenti in relazione alla vita di tutti i giorni.

Domenica 15 aprile

dalle 10.00 alle 18.00

c/o Studio Quo De Veredicis

Piazza Re di Roma 64 Roma

quota di partecipazione: 80 euro