Il Colloquio Clinico in ambito Pedagogico
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Un centro con insegnanti professionisti del settore, permettendo un grande sviluppo di crescita professionale
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Corso
Blended a Napoli
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Tipologia
Seminario pratico
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Livello
Livello avanzato
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Metodologia
Blended
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Luogo
Napoli
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Ore di lezione
100h
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Durata
5 Mesi
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Inizio
09/09/2024
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Invio di materiale didattico
Sì
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Servizio di consultazione
Sì
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Tutoraggio personalizzato
Sì
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Lezioni virtuali
Sì
Emagister.it è lieto di presentare il corso Il Colloquio Clinico in ambito Pedagogico, un percorso offerto da OIDA Centro Psicopedagogico Formazione Studi e Ricerche.
In questo percorso verrà approfondito il colloquio pedagogico, una pratica tipica dei pedagogisti che non è altro che un’analisi utile per mettere in luce le problematiche che possono sorgere durante lo sviluppo della persona.
Si tratta di problematiche che possono condurre la persona ad assumere comportamenti inappropriati così come difficoltà di apprendimento e relazionali.
Per scoprire in maniera più dettagliata le informazioni su questa offerta formativa, fai clic sul tasto “Richiedi informazioni”!
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Trasmettere al professionista, impegnato in ambito educativo, una metodologia di lavoro basata su competenze dialogiche e comunicazionali. Tali competenze conferiscono all’operatore la capacità di riconoscere e di rettificare – entro i limiti consentiti dal suo ruolo – i nodi e le disfunzioni relazionali che impediscono lo sviluppo sereno del proprio ospite, in direzione di ciò che è maggiormente conforme alla sua natura e alle sue potenzialità, allo svolgimento positivo dei suoi compiti e dei ruoli che di volta in volta è chiamato a interpretare. L’analisi dei casi concreti riferibili alle esperienze vissute dai partecipanti consentirà ai singoli di contestualizzare tale metodologia di lavoro, in prospettiva di progetti educativi specifici immediatamente spendibili nell’esercizio della propria attività.
Pedagogisti. Professionisti impegnati nell'ambito relazionale ed educativo
Docenti di ogni ordine e grado
Laurea di I o 2 livello
Opinioni
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Valutazione del corso
Lo consiglia
Valutazione del Centro
Anna D'Arienzo
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
4 anni del centro in Emagister.
Materie
- Abilità linguistiche
- Relazionale
- Comunicazione
- Educazione emotiva
- Pedagogia terapeutica
Professori
Agostino Basile
Pedagogista specialista in pedagogia clinica e neuropedagogia
Docente presso Università di Urbino. Pedagogista specialista in Pedagogia Clinica e Neuropedagogia. Da anni si occupa di consulenza, progettazione e interventi educativi rivolti a bambini con difficoltà di apprendimento e disabilità. Esperto nell’approccio AERC Attivazione Emotiva e Reciprocità Corporea, dal 2012 è Presidente Nazionale della P.E.D.I.A.S. Associazione Professionale di categoria e Direttore Scientifico della sede didattica OIDA Marche.
Debora Di Jorio
Pedagogista specialista in pedagogia clinica e neuropedagogia
Pedagogista esperta nei processi di apprendimento e relazione educativa, dal 2002 esercita l’attività libero professionale rivolta a singoli e famiglie. Specialista in Pedagogia Clinica e Neuropedagogia, dal 2006 cura la direzione scientifica, l'attività professionale e di ricerca del Centro OIDA. È Vicepresidente nazionale dell’associazione professionale P.ED.I.AS. e Presidente dell’Accademia di Neuropedagogia OIDA. Scrive articoli di interesse neuropedagogico per RTH-Research Trends in Humanities. Education & Philosophy dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e per altre riviste.
Massimo Maraviglia
Docente, Autore, Regista Teatrale
Studia regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica S. D’Amico. Si dedica poi alla pedagogia ed è tra i fautori della sperimentazione teatrale a Napoli. Insegna drammaturgia, storia e filosofia del Teatro presso il teatro Elicantropo di C. Cerciello; drammaturgia e composizione scenica presso i Cantieristupore (direttore artistico e socio fondatore); storia e filosofia presso il Liceo Imbriani di Pomigliano d’Arco dove è promotore e coordinatore didattico delle sezioni a curvatura teatrale ivi progetta e conduce le attività curricolari di Teorie e Prassi di scritture per la scena.
Programma
- Registri comunicativi come strumenti per la conduzione del colloquio
- La comunicazione interpersonale e le sue specificità: verbale, para-verbale e non verbale
- La prosodia e l’importanza della componente para-verbale.
- La voce come strumento di se-duzione (di conduzione a sé) dell’interlocutore
- Gli indizi comunicativi che passano attraverso il corpo: posture, mimiche facciali, gestualità, prossemiche e modi di vestire
- La creazione di un setting adatto alla consulenza pedagogica: l’importanza comunicativa dello spazio e la cura delle sue componenti estetiche
II modulo
- Imparare a comunicare. Educare ad una sana comunicazione
- Dieci possibili strategie comunicative
- Aspetti disfunzionali e paradossi della comunicazione
- Natura e gestione dei conflitti nelle relazioni interpersonali
- L’arte del dialogo – la scelta delle parole appropriate, la distinzione tra i detti e i non-detti
- La scrittura dialogica come pratica esplorativa delle relazioni umane, dei nodi biografici ed autobiografici.
- Esercitazioni pratiche – letture, video e simulazioni di scenari comunicativi
III modulo
- Il gioco delle parti e la differenza tra ruolo e persona: i “copioni di vita” e le loro possibili riscritture attraverso cambi di prospettiva da parte degli attori in gioco
- Analisi di case-history desunti dall’esperienza diretta dei partecipanti
- La progettazione di attività ludiche a impianto didattico/educativo formulate ad hoc per i casi specifici presi in esame
- Definizione di un modello di riferimento per la stesura dell’elaborato finale
IV modulo
- La natura specifica del colloquio clinico in ambito pedagogico
- Costruire il setting e la cornice professionale.
- Accogliere la famiglia
- Fase anamnestica e osservazione del contesto.
- Esame osservativo del campo relazionale diretto o indiretto.
- Organizzare la progettazione educativa.
- Criteri generali, modelli di riferimento e redazione dei documenti
V modulo
- Il sostegno pedagogico alla neo-famiglia e alla famiglia in fase critica
- La presa in carico della famiglia che vive la disabilità.
- Osservazione pedagogica e documentazione.
- Prevenzione e progettazione.
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