KAM kinesiologia mentale applicata 1livello-ondemand di 3

Una patologia conclamata può non essere rilevata da tale metodo se l’organismo si è adattato, cioè ha reagito in modo tale da usare dei meccanismi di compenso che permettono la convivenza, anche attraverso i farmaci, di quella determinata patologia con l’organismo stesso. Una patologia può essere rilevata se si comporta come una dis-funzione, cioè se il cervello la interpreta come un recettore anomalo, un input che crea disturbo, cioè se questa patologia è “letta” dal cervello come un “recettore attivo” in quel momento. A distanza di tempo lo stesso recettore che prima era “attivo” può essere ben compensato e “scompare” dalla lista delle dis-funzioni “attive, in questo caso l’organismo assume una nuova omeostasi dinamica e non “legge” più il disturbo già trattato o rielaborato come tale. Si può dedurre che questo protocollo permette al terapeuta e di conseguenza anche al paziente di avere una immagine istantanea, cioè del momento attuale, delle dis-funzioni “attive”, come se riuscissimo a fare una “foto” reale di queste ultime, cioè delle dis-funzioni che vengono rilevate dall’organismo come elemento di disturbo, oppure si potrebbe dire che sono le più importanti in quel momento : la Fotografia Istantanea Funzionale :(F.I.F.). Da questo punto di vista, dopo qualche mese nella persona si potrà valutare un cambiamento della sintomatologia, un miglioramento oppure sarà veramente guarita. . Il significato di questa indagine sul corpo umano è quello di riuscire a capire da dove arrivano in quel momento i segnali anomali dall’organismo al cervello.