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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Luogo

    Milano

  • Ore di lezione

    40h

Obiettivo del corso: Acquisire capacità ed esperienze nel campo della progettazione didattica, nelle scelta dei metodi da utilizzare, dei sussidi didattici, degli strumenti per la valutazione dell’apprendimento. Rivolto a: RSPP e ASPP.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Milano
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Via Prospero Finzi, 15 , 20126

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Programma

1° giorno
Riflessioni sulla formazione in azienda alla luce del D.Lgs. 81/08
Scopi della formazione e sua immagine all’interno dell’azienda. Le motivazioni positive e negative delle persone da formare. Il grado di interesse in funzione degli argomenti.
Elementi della comunicazione interpersonale:
- il linguaggio verbale - essere diversi per carattere, educazione, passato personale; essere compresi e farsi comprendere; credere che ciò che è evidente per noi lo sia anche per gli altri. Esercitazione: “differenziale semantico”
- il linguaggio scritto
- la comunicazione non verbale - il linguaggio dell’ambiente (gli indicatori sociometrici -vicinanza, lontananza); il linguaggio del corpo
La teoria della comunicazione - dialogo diretto; la comunicazione ad una via (esercitazione sul tema); la comunicazione ad una via semplificata (esercitazione sul tema); la comunicazione a due vie (esercitazione sul tema); rapporto collaborativo di gruppo (esercitazione sul tema); il processo di feed back.
Esercitazione “gestione del rapporto di comunicazione
L’approccio dinamico alle relazioni interpersonali - non si può non comunicare; ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi “metacomunicazione”; la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra comunicanti; gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico sia con quello analogico; tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza delle persone comunicanti.

2° giorno

Lo sviluppo di una progressione pedagogica
L’analisi dei bisogni formativi (livello richiesto e obiettivi educativi) - la progettazione degli interventi; scelta dei punti di partenza e dei punti di arrivo (obiettivi); scelta dei sistemi di rafforzamento, di integrazione e di controllo (metodi); scelta delle situazioni da utilizzare (metodi) scelta dei supporti e loro elaborazione (esercizi, studio di casi); scelta dei sussidi (visivi o audiovisivi); conoscenza del “linguaggio” adottato dai partecipanti; la suddivisione in fasi di 20 minuti; la preparazione del materiale di consultazione; le diverse disposizioni dell’aula; i controlli dell’apprendimento “in process”; la valutazione del lavoro svolto; le tecniche tradizionali; orientamento di base (rischi generali d’impresa); orientamento avanzato (rischi specifici della mansione); formazione di base; esempio di lezione: la sensibilizzazione alla sicurezza alla sicurezza”.
Il ruolo del formatore alla sicurezza - la conoscenza dell’organizzazione dell’azienda; la conoscenza dei processi produttivi ; la conoscenza dei criteri di apprendimento degli adulti; esercitazione sul tema; fase individuale; fase di sottogruppo; raccolta risultati; riflessioni in gruppo; credibilità professionale del formatore; credibilità da parte dell’organizzazione.

3° giorno

Gli stili di leadership in aula - i fattori di influenza nelle relazioni; il rapporto formatore allievo; psicologia di apprendimento degli adulti; concretezza (esperienza concreta); astrazione (concettualizzazione astratta); riflessione (osservazione riflessiva); azione (sperimentazione attiva); diagramma di
Tannenbhaum (esercitazione: “gli stili di leadership”); raccolta dati e tabulazione; utilizzo della flip chart.
I metodi attivi - il coinvolgimento dei partecipanti; i determinanti dell’attenzione; la memorizzazione delle esperienze; il lavoro di gruppo.

4° giorno

Il contenuto ed il processo - esercitazione: “gli amici in vacanza”; tavole di controllo per gli osservatori; “role playing” “decisioni in gruppo”; “role playing” “scambio di opinioni in gruppo”; raccolta delle osservazioni registrate; analisi e discussione in gruppo
Le tecniche - Il case method; esercitazione: “l’elettricità non si vede, ma si sente”; L’incident: caso costruito con il metodo dell’incident; Il role playing esercitazione: “fra l’incudine ed il martello”; lettura delle parti; effettuazione del role playing.

5° giorno

Le tecniche - In Basket; presentazione dell’esercizio semplificato; Le liste di opinioni; compilazione di una opinion list;
I sussidi didattici - lavagna tradizionale; lavagna a fogli mobili; cartelloni; slide; sussidi audio visivi; filmati; tvcc; la razionalizzazione dei sussidi in relazione agli obiettivi.
La valutazione dei risultati - strumenti di valutazione; valutazione complessiva; valutazione di accertamento iniziale (di ingresso); valutazione di controllo; valutazione in process; valutazione finale; valutazione permanente (ex post); follow up.

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