CORSO ONLINE: Sieropositività e AIDS. Risvolti sociali e qualità della vita

Negli ultimi anni, l’Hiv e l’Aids sono state sottovalutate, nonostante le campagne preventive decennali a livello internazionale, nazionale e locale, probabilmente perché l’attenzione è rivolta a problematiche di salute diverse che attiravano di più l’interesse dei media.
In realtà, il fenomeno è tutt’altro che in via di risoluzione e l’ambito della prevenzione non può essere messo in disparte. Se da un lato la terapia antiretrovirale, di cui discuteremo nel corso di questo corso, ha garantito ottimi risultati in termini di sopravvivenza e qualità di vita, dall’altro ha inevitabilmente portato i media e gli operatori in ambito di promozione della salute a sottostimare il problema.
Tuttavia l’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica periodicamente sia dati epidemiologici di diffusione del virus sia dati relativi al progresso delle terapie farmacologiche; l’Istituto Superiore di Sanità italiano aggiorna regolarmente l’incidenza dell’infezione nel nostro paese e fornisce informazioni e contatti utili; il Servizio di Educazione e Promozione della Salute (SEPS) organizza progetti educativi ai fini preventivi nelle scuole medie e superiori, ma i media e in particolare i social-media che sono frequentatissimi dai più giovani, non forniscono sempre informazioni adeguate e spesso promuovono comportamenti completamente in contraddizione con i modelli comportamentali ritenuti sicuri. Un ruolo chiave nell’adozione dei comportamenti sessuali sicuri lo gioca l’assertività sessuale, ossia l’abilità o la sicurezza nell’iniziare e sostenere una conversazione sensata riguardante la sfera sessuale, senza sentirsi in imbarazzo o arrossire. In aiuto a questa situazione esiste infatti un servizio che propone uno sportello di counselling telefonico che permette di eliminare il contatto oculare e visivo che spesso intimidisce e promuove l’anonimato che, si sa, abbassa molto spesso qualsiasi freno inibitorio.