Pedagogia e Scienza Dell'arte
Corso
A Viterbo
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Descrizione
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Tipologia
Seminario
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Livello
Livello intermedio
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Luogo
Viterbo
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Ore di lezione
20h
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Durata
4 Settimane
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Inizio
Scegli data
Corso teorico-pratico che attraverso elementi di pedagogia e di scienza dell'arte vuole promuovere le metodologie interpretative del disegno e della grafia attraverso l'integrazione interdisciplinare allo scopo di favorire una maggiore coesione tra i diversi sistemi di apprendimento.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
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Profilo del corso
Fornire al corpo docente delle scuole primarie nuovi e originali strumenti interpretativi facenti capo alle teorie percettive di Teoria e psicologia della forma e del colore al fine di accrescere le potenzialità didattiche dei programmi scolastici in atto. Costruire insieme al corpo insegnante un'area di laboratorio dedicata all'apprendimento dei sistemi rappresentativi e all'analisi delle strutture logiche significanti attraverso l'utilizzo delle teorie scientifiche applicabili all'ambito didattico. Promuovere le metodologie interpretative del disegno e della grafia attraverso l'integrazione interdisciplinare allo scopo di favorire una maggiore coesione tra i diversi sistemi di apprendimento. Elevare a punto di incontro il dialogo tra competenze artistiche, scientifiche e didattiche per ampliare la proposta formativa e la collaborazione con docenti esterni.
Insegnati delle scuole primarie
corso riconosciuto dal MIUR
sito: www.itinerart-cultura.it
email: info@itinerart-cultura.it
te. 320 6388040
Opinioni
Materie
- Pedagogia
- Arte
- Linguaggio
- Critica
- Colore
- Forma
- Visione
- Percezione visiva
- Psicologia del colore
- Sociologia dell'arte
- Storia dell'arte
- Laboratorio creativo
Professori
Fiorenzo Mascagna
Docente
1989 Maturità artistica Istituto d'Arte Applicata Civita Castellana (VT) 1993 Licenza diploma in Scultura (con lode), Accademia di Belle Arti Viterbo 1994 - 2003: Professore di "Teoria della Percezione e Psicologia della Forma" presso Accademia di Belle Arti di Viterbo (Italia). 1999: Docente esterno “Educazione all’immagine” scuole elementari Ercole Bernabei Caprarola (VT) Suore Beate Angeline Viterbo. 1995: Docente per l’alta formazione A.F. forum Roma “Creatività e impresa” 1997 - 1998: professore di pittura presso Accademia di Belle Arti di Viterbo (Italia).
Programma
1) LINGUAGGIO
Le funzioni ed i livelli del linguaggio, essendo alla base di qualsiasi forma di comunicazione, saranno affrontati in sede introduttiva del corso con chiari ed espliciti riferimenti alla comunicazione e all'espressione. Scopo di questo primo incontro è quello di costruire le fondamenta linguistiche necessarie per affrontare il rapporto tra significante e significato. Le origini e gli sviluppi della comunicazione visiva e verbale costituiranno il nodo principale della ricerca.
2) VITALITA' E BELLEZZA
L'incontro ha come punto naturale di analisi il percorso che va dalle origini dell'uomo fino al Novecento, ed è incentrato sul rapporto vitalità-bellezza attraverso i periodi storici che hanno caratterizzato il cammino dell'uomo. Presa di coscienza della simmetria, definizione del concetto di bellezza, nascita della matematica con relativa riduzione del concetto a formula strutturale e visiva, saranno gli argomenti attraverso i quali sarà possibile identificare le strutture di base che compongono i livelli di comunicazione visiva e verbale.
3) LA VISIONE (venerdì 4 giugno) (orario: 18 - 20)
Fin dai tempi di Platone il mondo della visione ha affascinato e condotto le riflessioni dell'uomo sui sentieri inesplorati della percezione visiva della realtà. Dalla formazione anatomica dell'occhio al rapporto retina – cervello, si svilupperà il percorso che avrà come logica conclusione la differenza tra realtà reale e realtà percepita. Le differenze tra vedere e guardare e le ricostruzioni cerebrali delle immagini contenute nei fasci di luce che passano attraverso la pupilla, costituiscono l'indagine conoscitiva attraverso la quale sarà possibile determinare i meccanismi che regolano la visione.
4) TEORIA E PSICOLOGIA DEL COLORE
Qualsiasi discorso sul colore non può non tenere conto della fonte originaria costituita dalla luce, in quanto il colore è una proprietà delle onde luminose. La necessità sarà quella di affrontare in primo luogo la colorazione dei materiali e la conseguente elaborazione cerebrale dell'energia radiante che stimola le cellule ricettive coniche della retina. Essendo il colore una sensazione e non una proprietà dei materiali, il sentiero obbligato è quello che porta ad una definizione scientifica delle onde elettromagnetiche del colore e alla loro conseguente interazione con il cervello. Le implicazioni psicologiche del colore sono infatti una conseguenza del rapporto occhio – cervello.
5) GENESI E SVILUPPO DELLA FORMA
Lo studio della forma implicando la conoscenza delle tre dimensioni pone il problema delle origini. Sarà quindi necessario partire dal punto e dai conseguenti lineari attivi medi e passivi, per stabilire l'ordine di costruzione della forma. Le inevitabili corrispondenze tra forma e colore stabiliranno il rapporto tra forma ed elaborazione cerebrale. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio delle parti e delle velocità che compongono l'immagine quadro.
6) LA STORIA, LA FORMA, IL COLORE E L'ARTE
Questo seminario che può essere inteso come una sorta di applicazione di quanto appreso negli incontri precedenti, sarà un riconoscere e saldare addosso ai periodi storici, che verranno presi in considerazione, le caratteristiche salienti in fatto di forma e colore che ogni epoca produce. E' il seminario più prossimo alla critica perché legato all'individuazione dei caratteri linguistici di situazioni artistiche storicizzate.
7) ANALISI DEI SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE
Se lo studio delle parti appartiene all'analisi delle strutture significanti, la necessità successiva è quella di far dialogare gli elementi preventivamente scorporati. Mettere in relazione al linguaggio prescelto i segni, le forme ed i colori, è far corrispondere alla volontà espressiva e comunicativa gli elementi linguistici al massimo grado. L'attenzione sarà quindi rivolta al come ottenere risultati corrispondenti al valore pragmatico del linguaggio.
8) APPLICAZIONI DI SCIENZA DELL'ARTE
Il momento conclusivo di questa serie di seminari non potrà che essere la concretezza applicativa delle nozioni acquisite. Le applicazioni riguarderanno l'arte, la moda, la casa ed il costume in generale. Saranno dedicate all'uso pratico di forme e colori con conseguente definizione delle differenze di contrasto sia in termini di forma che di colore. Sarà inoltre possibile. attraverso l'analisi di oggetti di uso quotidiano, stabilirne il carattere per individuare la massima corrispondenza applicativa.
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