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CORSO PER BADANTI

Qualifica professionale

A Lecce e Milano

1.600 € IVA inc.

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La migliore preparazione per diventare un assistente familiare

  • Tipologia

    Qualifica professionale

  • Luogo

    In 2 sedi

  • Ore di lezione

    100h

  • Durata

    2 Mesi

  • Inizio

    Scegli data

Qualifica per badanti

Un assistente familiare è colui che rivolge la sua attività con lo scopo di offrire assistenza e cure a persone non autosufficienti, anziani e persone disabili. Koinè Europa presenta il suo nuovo Corso per Badanti su Emagister.it, nel quale ti offrirà una preparazione accademica ottima per svolgere questa professione nel migliore dei modi. Non è necessario avere esperienza precedente nel settore, bensì essere in possesso di un titolo di studio di licenza media.

Il corso si terrà a Milano o Lecce, ha una durata di 2 mesi nei quali si svolgeranno 100 ore di attività: 60 ore verranno dedicate alle lezioni teoriche e le 40 ore restanti saranno impiegate facendo un tirocinio presso delle strutture, per poter sviluppare più abilità a livello pratico. Riceverai nozioni teoriche su comunicazione e psicologia, su igiene e alimentazione, legislazione sociale e sanitaria e molto altro. Durante il tuo percorso formativo, inoltre, sosterrai prove orali o scritte per verificare l’apprendimento effettivo dei contenuti.

Grazie alla formazione completa ed esaustiva di questo corso potrai diventare un vero esperto del settore e svolgere, successivamente, la professione di assistente familiare.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Lecce
Visualizza mappa
Via S. Potì, 48

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte
Milano
Visualizza mappa
Via Soperga, 10

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte

Profilo del corso

Le competenze da acquisire con il percorso formativo hanno l’obiettivo di consentire ai partecipanti di:

• relazionarsi dinamicamente con l’assistito e con la famiglia assumendo atteggiamenti coerenti con i principi di etica professionale;

• orientarsi nel contesto sociale ed istituzionale, in relazione all’assistenza privata domiciliare;

• fornire cura ed assistenza nel rispetto dei bisogni e della condizione psico-fisica dell’assistito;

• assistere la persona nella preparazione e nell’assunzione dei cibi;

• curare l’igiene degli ambienti adottando comportamenti atti a prevenire la trasmissione di malattie e gli incidenti domestici.

Tutti coloro che si occupano della cura assistenziale degli anziani o dei diversamente abili.

Titolo di studio licenza media o titolo straniero equipollente

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Opinioni

Materie

  • Assistenza
  • Assistenza domestica ai disabili
  • Assistenza agli anziani dipendenti
  • Assistenza domestica agli anziani
  • Assistenza domestica ai malati
  • Badante
  • Assistenza igienico-sanitaria
  • Assistenza infantile
  • Assistente anziani
  • Assistente disabili
  • Assistente
  • Servizi
  • Legislazione sociale
  • Tecniche di formazione
  • Alimentazione
  • Strutture
  • Legislazione
  • Apprendimento
  • Igiene ospedaliera
  • Dietologia

Programma

PIANO DELLE ATTIVITÀ:

Assistenza alla persona nell’attività della vita quotidiana (ADL Autonomy Day Living):
  • assistere la persona nella cura del proprio corpo in relazione alle necessità di igiene personale, corretta alimentazione, mantenimento delle possibili autonomie funzionali e promozione di relazioni sociali al fine di soddisfare i propri bisogni primari e favorire una condizione di benessere e di autostima.

Supporto nelle attività domestiche e igienico sanitarie:

  • gestire e supportare l'assistito per tutte le attività quotidiane di prima necessità volte a promuovere l'autonomia di vita e il soddisfacimento di bisogni semplici.

Attività di assistenza socio sanitaria all’utente:

  • collaborare all'assistenza socio sanitaria della persona confrontandosi con familiari, personale medico e infermieristico rispettando le indicazioni e le prescrizioni ricevute ed interagendo con i servizi socio sanitari presenti sul territorio.


2 MODULI DA 30 ORE


MODULO 1. Formazione teorica in aula:


Elementi di Comunicazione e Psicologia

  • Utilizzare strategie di comunicazione differenziate in rapporto al destinatario (assistito, famiglia e figure di riferimento), al messaggio, allo scopo della comunicazione; decodificare correttamente i messaggi verbali e non verbali riconoscendone il contenuto comunicativo; gestire la propria attività con riservatezza, rispettando i diritti e i bisogni fondamentali delle persone in situazione di malattia e di disagio fisico/psichico/sociale; gestione delle emozioni, dello stress e della capacità di ascolto; tecniche volte a rassicurare, confortare, ottenere la collaborazione, stimolare l’autostima; aspetti etici connessi all’attività di assistenza.

Elementi di Igiene e Alimentazione

Applicare semplici ricette per la realizzazione delle preparazioni di base; osservare principi dietologici per l’alimentazione degli anziani e quelli collegati alle loro principali patologie; applicare le tecniche per supportare l’assistito nell’assunzione dei cibi in base ai diversi gradi di autonomia; osservare e rispettare i principi dietologici e dietoterapici per l’alimentazione di utenti affetti da patologie funzionali di organi specifici; osservare i principi fondamentali per una corretta conservazione degli alimenti; elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente e metabolismo; elementi di igiene degli alimenti, della cucina e delle stoviglie; tecniche di preparazione dei cibi (cottura a vapore, alla griglia, al forno); elementi di dietologia, principi nutrizionali, diete per l’età e per particolari patologie; tecniche di supporto e strumenti per l’assunzione dei cibi per le diverse tipologie di assistiti.


Legislazione Sociale e Sanitaria
  • Sapersi orientare nel contesto sociale, sanitario, culturale e ricreativo di appartenenza dell’utente e della famiglia; effettuare acquisti, disbrigo di pratiche burocratiche ed altre commissioni; supportare l’assistito nell’accesso ai servizi; principali servizi sociali, sanitari, culturali e ricreativi del territorio e modalità di accesso a tali servizi; normativa nazionale e regionale in materia di assistenza socio- sanitaria.

Sicurezza sul posto di Lavoro e Utilizzo di Tecnologie Assistive

  • Utilizzare modalità, materiali e strumenti per una corretta sanificazione e sanitizzazione degli ambienti; utilizzare modalità, materiali e strumenti per una corretta disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione di strumentari e presidi sanitari presenti a domicilio; adottare comportamenti idonei a mantenere una adeguata ventilazione, illuminazione, umidificazione e temperatura dell’ambiente; adottare comportamenti idonei alla prevenzione e riduzione del rischio professionale, ambientale; mantenere una adeguata igiene personale e pulizia degli indumenti di lavoro; utilizzare le procedure atte a svolgere la mansione assegnata nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro, sia nella normale routine lavorativa che in occasione di anomalie; utilizzare e conservare correttamente i Dispositivi di Protezione Individuale messi a disposizione; conoscere le tecniche per supportare movimenti e spostamenti, principi elementari di terapia riabilitativa; strumenti e tecniche per l’alzata e il trasferimento su carrozzelle; rischi connessi all’uso non corretto di tali tecniche; principi elementari di ortesi ed ausili; tecniche per la pulizia parziale e totale dell’assistito a letto o in bagno; tecniche per la vestizione.

MODULO 2. Stage presso strutture socio-sanitarie

  • Lo stage deve essere progettato come un'unità formativa a sé stante, i suoi obiettivi formativi devono configurarsi come arricchimento degli obiettivi di apprendimento degli standard professionali richiesti.

METODOLOGIA

  • Le metodologie didattiche sono volte a garantire la coerenza con gli obiettivi formativi previsti e l’adeguatezza agli stili di apprendimento degli utenti; a promuovere la capacità di sviluppare sia i processi cognitivi dei partecipanti, sia le dinamiche operative e relazionali degli stessi. La metodologia tradizionale della lezione d’aula deve essere integrata da metodologie attive ed emergenti quali problem solving e problem finding, analisi dei casi, role playing e decision making, attività di gruppo, project work, esercitazioni pratiche, dimostrazioni tecniche e simulazioni. Tenendo conto del grado di complessità di esercizio della professionalità l’aspetto metodologico dovrà assicurare una progettazione competence based, con un’articolazione formativa strutturata in learning outcomes.

VERIFICA E VALUTAZIONE

  • Le verifiche sono dirette ad accertare l’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali previste. Esse sono articolate in prove in simulazione, per la verifica dell’apprendimento delle competenze tecnico-professionali; in test, per la verifica dell’apprendimento delle competenze cognitive; in colloqui individuali per la verifica della padronanza delle competenze e delle conoscenze.

Ulteriori informazioni

Durata: 100 ore (60 ore complessive di lezione + 40 ore di tirocinio presso strutture protette).

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