Corso per Estetiste

“Italiani poveri ma belli, in tempo di crisi non rinunciano alla cura del corpo”. Questo è il dato emerso dal Beauty Report del 20 maggio 2010 elaborato da Ermenia per Unipro, Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, che fa parte del Federchimica- Confindustria. Secondo questo rapporto, infatti, 7 italiani su 10 considerano le cure per la bellezza una spesa irrinunciabile seconde solo ad alimentari e farmaci. Lo studio, condotto con interviste su un campione di imprese e consumatori, ha dimostrato come il settore dell’estetica e della cura della bellezza ha tenuto nonostante la critica congiuntura economica: il mercato nel 2009 è cresciuto dello 0,3 % e ha raggiunto un valore di 9,1 miliardi di euro. L’estetica è un settore non ancora maturo, dove forte è la richiesta di prodotti e servizi da parte dei consumatori, dove grandi sono i margini di miglioramento e più interessanti le prospettive di crescita. Per questo reputiamo che il settore che al momento offre le migliori garanzie concrete di investimento è quello legato alla bellezza, al dimagrimento e al benessere. Infatti secondo i dati OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in Italia oltre il 40 % degli italiani è in sovrappeso e oltre il 20% può essere considerato obeso. E’ cioè un mercato potenziale di 11 milioni di clienti, in continua crescita a causa delle condizioni della vita moderna.