Corso primaverile di Regia Cinematografica

5.0
1 opinione
  • Il corso di regia è eccellente. il docente è un regista giovane ma con lavori e film importanti in Italia. Si impara molto e si prendono decisioni. Inoltre si realizzano cortometraggi e si parla molto di cinema. Tutto lo staff della scuola è accogliente e gentile. Quidi, si tratta di un corso e di una scuola che consiglio a tutti!
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Corso

A Roma

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Descrizione

  • Tipologia

    Laboratorio

  • Livello

    Livello base

  • Luogo

    Roma

  • Ore di lezione

    30h

  • Durata

    3 Mesi

  • Inizio

    Marzo

Il corso di regia cinematografica e televisiva proposto dalla Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi su emagister.it ha un’approccio fortemente pratico che si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze pratiche per operare nel campo della regia nonché migliorare le loro conoscenze teoriche sull’arte del cinema.

Con una durata di tre mesi, il corso consiste in 10 incontri pomeridiani per un totale di 30 ore di lezione e laboratori pratici. Al termine della formazione, tutti coloro che avranno partecipato al corso conseguiranno un attestato di frequenza.

La didattica del corso pubblicato su emagister.it prevede una parte teorica dove si approfondiranno concetti di regia cinematografica introducendo i discenti alla grammatica del cinema e della TV. Successivamente, si passerà a materie più specifiche come teoria e pratica della regia e teoria della composizione fotografica, per poi passare allo studio delle luci e alle tecniche di messa in scena. Durante i laboratori pratici, ci saranno sperimentazioni su diversi tipi di messa in scena con conseguenti analisi e commenti delle realizzazione a cui tutti i partecipanti hanno collaborato.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Roma
Visualizza mappa
Via Carlo Botta, 19, 00184

Inizio del corso

MarzoIscrizioni aperte

Profilo del corso

appassionati di regia

non sono richieste conoscenze pregresse ma passione per il cinema e duttilità, disponibilità a rivestire diversi ruoli professionali

attestato di frequenza

Approccio pratico
Fase realizzativa in cui ognuno potrà rivestire un ruolo specifico tra quelli che si muovono su un set cinematografico.

Grande importanza viene data all’interdisciplinarità, partendo dalla convinzione che quello del cinema è un lavoro di squadra. Al termine del corso, ogni allievo verrà messo in condizione di esprimersi utilizzando il linguaggio delle immagini in movimento.

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Opinioni

5.0
  • Il corso di regia è eccellente. il docente è un regista giovane ma con lavori e film importanti in Italia. Si impara molto e si prendono decisioni. Inoltre si realizzano cortometraggi e si parla molto di cinema. Tutto lo staff della scuola è accogliente e gentile. Quidi, si tratta di un corso e di una scuola che consiglio a tutti!
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100%
4.7
eccellente

Valutazione del corso

Lo consiglia

Valutazione del Centro

Antonio Javier Marqués

5.0
05/07/2017
Il meglio: Il corso di regia è eccellente. il docente è un regista giovane ma con lavori e film importanti in Italia. Si impara molto e si prendono decisioni. Inoltre si realizzano cortometraggi e si parla molto di cinema. Tutto lo staff della scuola è accogliente e gentile. Quidi, si tratta di un corso e di una scuola che consiglio a tutti!
Da migliorare: Niente
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Materie

  • Regia cinematografica
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Realizzazione cinematografica
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Grammatica del cinema e della TV
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Teoria e pratica della regia
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Elementi di fotografia
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Teoria della composizione fotografica
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Studio della telecamera
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Studio delle luci
  • Tecniche di messa in scena
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Rapporto con i musicisti
  • Strumenti di regia
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

Professori

Toni Trupia

Toni Trupia

regista e sceneggiatore

Toni Trupia è nato ad Agrigento il 6 maggio 1979. Nel 2001 frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. A questa data ha già diretto alcuni cortometraggi, tra cui “Rigor Mortis” (Arcipelago 1998) e “Punti di vista: Favara Sconosciuta”. Nel 2003 è assistente alla regia di Mario Monicelli per il cortometraggio “L’appello di un amico”. Nel 2005 è assistente alla regia di Michele Placido per il film “Romanzo Criminale”. Ha diretto 2 lungometraggi: L'Uomo Giusto e Itaker e scritto la sceneggiatura di Vallanzasca, sempre di Placido.

Programma

1) INTRODUZIONE ALLA REGIA CINEMATOGRAFICA. In questo primo incontro, di natura teorica, verrà definita la figura del regista e saranno analizzati i rudimenti base del linguaggio cinematografico: il concetto di inquadratura e quello di sequenza, le scale dei campi e dei piani, i movimenti di macchina e gli elementi essenziali della composizione di un’immagine (ottiche, fuoco, principi di armonia visiva).

2) IL PRIMO PIANO E IL CAMPO/CONTROCAMPO. Gli allievi verranno messi alla prova confrontandosi con la realizzazione di un primo piano e di un campo-controcampo. Si approfondirà la questione degli scavalcamenti di campo e del fuoricampo.
Per la lezione successiva gli studenti dovranno realizzare la fotografia di un paesaggio collegandola a una determinata emozione.

3) LO SPAZIO E IL PIANO SEQUENZA. Dopo l’analisi dei paesaggi fotografati, gli allievi lavoreranno sul rapporto tra corpo e spazio progettando uno o più piani sequenza che saranno poi girati e discussi.

4) D­ALL’IDEA AL FILM. Guida a tutte le fasi di realizzazione di un film: dall’ideazione alla distribuzione. Si partirà da materiali di prima mano (storyboard, découpage, backstage, piani di lavorazione, ordini del giorno) definendo le varie figure che compongono il reparto di regia: l’aiuto, l’assistente, l’operatore alla macchina, la segretaria di edizione. Si discuterà delle diverse fasi che vedono impegnato il regista durante la realizzazione di un film: la pre-produzione (il casting, i sopralluoghi, le modalità di ideazione visiva), le riprese, la post-produzione (montaggio, lavorazioni sul suono, lavorazioni sull’immagine). Una particolare attenzione sarà riservata alla figura sempre più diffusa del regista-produttore e a tutte le dinamiche – convenzionali e innovative – di finanziamento e circuitazione della sua opera.

5) IL LAVORO CON GLI ATTORI: presentazione, caratterizzazione e sviluppo del personaggio. Si sceglieranno alcuni esempi di ruoli (partendo da storie già raccontate) e si proporrà agli allievi di ridefinirne la direzione morale, le caratteristiche individuali, gli obiettivi, i loro pesi narrativi e visivi. Si approfondirà la questione del rapporto tra regista e attore simulando dei casting.

6) PROGETTARE UNA SCENA. Tutti gli allievi riceveranno la sceneggiatura di una breve scena tratta da un film. A partire dal testo dovranno realizzare singolarmente uno storyboard o un découpage. Si divideranno in squadre alternandosi i ruoli per filmare la scena, montarla e infine discuterla in classe.
Per l’incontro successivo ogni allievo dovrà presentare una breve sceneggiatura per un cortometraggio.

7) REALIZZAZIONE DI UN CORTOMETRAGGIO: Una volta selezionata una sceneggiatura tra quelle presentate, l’idea verrà seguita nel suo sviluppo: revisione dello script, visualizzazione (ricerca e realizzazione di materiali visivi, storyboard, shooting script), organizzazione produttiva.

Il cortometraggio verrà realizzato: gli allievi ricopriranno i diversi ruoli della troupe.

Il materiale raccolto sul set in fase di ripresa verrà organizzato e montato. Al termine del percorso realizzativo i lavori degli allievi saranno analizzati e messi in discussione.

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