Recitazione
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Una delle più belle esperienze formative che potessi vivere...
Mi ha lasciato un enorme bagaglio di conoscenze sul mondo del cinema e della recitazione, ma anche tanto altro...
Consigliatissimo!!!
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Un'ottima formazione ed un bellissimo ambiente!!!
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Un livello eccellente!! Una meraviglia di scuola!
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Corso
A Firenze
Hai bisogno di un coach per la formazione?
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
Firenze
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Durata
7 Mesi
Obiettivo del corso: Ci sono mille modi di esistere davanti alla macchina da presa, come ci sono mille modi di esistere nella vita. Si può essere attori per caso o per scuola, per innata disinvoltura o per studio. In tutti i casi, forse, l’importante è lasciare sulla pellicola la traccia di una verità. La nostra. Imparare a recitare è imparare una lingua che ci permette di arrivare alle anime degli altri. Anche se. Rivolto a: Consultare con il centro.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Consultare con il centro.
Opinioni
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Una delle più belle esperienze formative che potessi vivere...
Mi ha lasciato un enorme bagaglio di conoscenze sul mondo del cinema e della recitazione, ma anche tanto altro...
Consigliatissimo!!!
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Valutazione del corso
Lo consiglia
Valutazione del Centro
Virginia Brogi
Sauro Farnocchia
Maurizio Anatrini
Professori
Giuseppe Ferlito
Insegnante di regia e recitazione
Direttore artistico della Scuola di Cinema Immagina, cura i corsi di regia e recitazione dal 1994. E' autore di vari lungometraggi, tra cui: "Femmina" prodotto e distribuito da Cecchi Gori Group ed interpretato da Monica Guerritore e Roberto Farnesi, "Nè terra nè cielo" distribuito in Italia da Lantia, "La mia squadra del cuore" distribuito in VHS e DVD da General Video, "Ritratti nella notte" distribuito in DVD da Millennium Storm, "La verità negli occhi", "L'Affarista" e "Ultimo Carico".
Programma
Ci sono mille modi di esistere davanti alla macchina da presa, come ci sono mille modi di esistere nella vita. Si può essere attori per caso o per scuola, per innata disinvoltura o per studio. In tutti i casi, forse, l’importante è lasciare sulla pellicola la traccia di una verità. La nostra. Imparare a recitare è imparare una lingua che ci permette di arrivare alle anime degli altri. Anche se non si diventa Anna Magnani o Cary Grant, impariamo a dare vita, voce e gesti a un personaggio, quel ponte invisibile attraverso cui la nostra anima può penetrare in quella degli altri.
1° Anno
Viene data a tutti l’opportunità di avvicinarsi ad una espressione artistica complessa com’è quella relativa alla recitazione cinematografica. Durante il primo anno sarà privilegiato l’inserimento dell’attore nel meccanismo del linguaggio cinematografico, il rapporto con i mezzi tecnici, il lavoro sul set e tutte le problematiche che ne derivano. Quindi vengono analizzati tutti i mezzi espressivi dell’attore, quegli strumenti che dovrà usare con consapevolezza per interpretare un personaggio (voce, corpo, sguardo…).
2° Anno
Superata la tecnica e l’artificio della messa in scena, l’attore deve abbandonarsi ad un percorso profondo che lo porterà a compiere un viaggio nelle varie tipologie umane. Un viaggio (anche faticoso) alla ricerca di sentimenti, emozioni, stati d’animo, psicologie dei vari personaggi che man mano si affronteranno durante l’anno nelle esercitazioni e nei cortometraggi.
3° Anno
l terzo anno presenta le stesse caratteristiche del secondo anno, con esercizi di maggiore difficoltà. Accoglie gli allievi che si sono distinti nei primi due anni del corso.
Ulteriori informazioni
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