Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del Verde

Laurea Triennale

A Firenze

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Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Triennale

  • Luogo

    Firenze

  • Inizio

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Obiettivo del corso: Diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. Rivolto a: Chi desidera lavorare nel settore dell'agricoltura enelle aziende vivaistiche.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Firenze
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Piazzale delle Cascine, 18, 50144

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Profilo del corso

Diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente

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Programma

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE VIVAISTICHE, AMBIENTE E GESTIONE DEL VERDE

Il settore vivaistico ornamentale è caratterizzato da una elevata differenziazione nelle tipologie produttive così come nei prodotti vivaistici, al punto che risulta difficoltoso tracciare le linee dell’azienda vivaistica – tipo. E’ sufficiente esaminare da vicino un comprensorio vivaistico quale quello pistoiese per rendersi conto quale varietà di aziende piccole, medie e grandi vi sia, spesso collegate tra loro in “network” allo scopo di offrire una gamma la più ampia possibile di prodotti. Tale complessità può rappresentare un primo limite al mantenimento di elevati standard produttivi, oggi indispensabili per mantenere e incrementare quote di mercato nazionale e, soprattutto, estero. D’altra parte, lo sviluppo qualitativo del settore non si realizza solo attraverso investimenti in tecnologia o con l’adozione di un corpo normativo adeguato, ma anche attraverso investimenti nella professionalità delle persone che lavorano nelle aziende, un fattore di crescita fondamentale per l’intero comparto produttivo. Per contro, da anni si lamenta la mancanza, a livello nazionale, di una specifica formazione professionale, se si escludono alcuni casi particolari (ad es. la Scuola Agraria di Minoprio; il Master di I°livello in Progettazione del Paesaggio e delle Aree Verdi dell’Università di Torino; il Master di II°livello in Paesaggistica di Firenze).

Il Corso di Laurea in Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del verde, che viene svolto a Pistoia, è uno dei corsi di laurea triennali (“primi livelli”) attivati dalla Facoltà di Agraria di Firenze. Esso nasce dall’esperienza del Diploma Universitario in Produzioni Vegetali – Tecnica Vivaistica, una delle così dette “mini lauree”, attivato a Pistoia sin dall’anno 1992-93, e, prima ancora, della Scuola diretta a fini speciali in Tecnica Vivaistica. Nel corso del 2004 il Corso di Laurea in Tecnica Vivaistica cambia nome al fine di rispondere meglio alle caratteristiche e ai contenuti del Corso, e assume la nuova denominazione di 'Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del verde'.
Le lezioni sono attualmente tenute presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone De’ Franceschi” di Pistoia e in minima parte presso il Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino (Firenze).
Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma primo, del D.M. n. 509/1999 riguardante il “Regolamento Recante Norme Concernenti l’Autonomia Didattica degli Atenei”.

OBIETTIVO FORMATIVO

Gli obiettivi formativi del corso studio sono i seguenti:

  • il laureato nel corso di laurea in Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del Verde, possiede una buona conoscenza di base, orientata agli aspetti applicativi, nei settori della matematica, fisica, informatica, chimica e biologia;
  • conosce il metodo scientifico per affrontare le diverse tematiche della produzione vegetale ed è in grado di partecipare alla ricerca, alla sperimentazione e alla diffusione di tecnologie agrarie innovative;
  • possiede conoscenze tali da poterlo qualificare come un esperto di settore, con una elevata competenza del materiale vegetale, delle varie tecniche produttive e delle azioni necessarie per una corretta utilizzazione del prodotto;
  • è in grado di svolgere una attività altamente qualificata (gestione, divulgazione, assistenza, marketing) in tutte le tipologie di aziende vivaistiche, in settori produttivi affini, in applicazioni tecnico-industriali collegate e in aziende pubbliche e private di gestione del verde ornamentale;
  • è in grado di orientarsi nella gestione, conservazione e caratterizzazione delle risorse genetiche, brevetti e novità vegetali, con capacità di valutazione di materiale OGM;
  • è in grado di utilizzare almeno una lingua, oltre all'italiano, dell'Unione Europea e possiede competenze e strumenti per la comunicazione e gestione dell'informazione nei settori delle tecnologie agrarie con particolare riferimento alla specificità del settore.

    SBOCCHI OCCUPAZIONALI

    La laurea di I° livello in Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del verde apre molteplici sbocchi professionali, di natura sia tradizionale, nell'agricoltura e nelle aziende vivaistiche, sia di carattere innovativo, nell'area della gestione del patrimonio naturale, dell'ambiente e del verde.

    Il laureato in Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del verde ha un'elevata competenza sul materiale vegetale, sulle varie tecniche produttive, sulle azioni necessarie per una corretta utilizzazione dei prodotti; inoltre è anche in grado di svolgere un'attività qualificata di gestione dell'impresa.

    L'affiancamento, alle principali materie scientifiche, di discipline nelle aree dell'economia e dell'organizzazione aziendale costituisce infatti una garanzia di formazione completa per molteplici scelte professionali:

    dalla gestione di aziende vivaistiche, di aziende di servizi per il verde urbano, all'inserimento in aziende agricole che fanno dell'innovazione la propria filosofia, dalla libera professione come consulente di queste aziende o di enti e istituzioni pubbliche, fino alla ricerca scientifica presso enti pubblici e privati (UE, FAO, ecc.), o in laboratorio di analisi per l'agricoltura e di monitoraggio e difesa dell'ambiente.

    La conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea offre altri sbocchi possibili presso Enti e istituzioni internazionali.

    Alcuni degli sbocchi professionali possibili:

  • libera professione
  • pubblica amministrazione
  • ricerca presso enti pubblici e privati
  • gestione di aziende vivaistiche
  • gestione di aziende di servizi per il verde
  • aziende di indotto per il comparto vivaistico
  • organismi nazionali e istituzioni internazionali (U.E., F.A.O., O.N.U., U.N.D.P., ecc.)
  • istituti bancari e assicurativi
  • laboratori di analisi per l'agricoltura
  • monitoraggio e difesa dell'ambiente.


    PROGRAMMA DEL CORSO

    Il corso degli studi ha durata triennale ed è articolato in quadrimestri. Per conseguire la laurea in Tecnica Vivaistica o in Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del Verde, lo studente deve acquisire 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). I CFU misurano la quantità di lavoro di apprendimento che lo studente deve affrontare per l'acquisizione delle conoscenze ed abilità previste dal piano di studi. L'attività di apprendimento comprende: forme di didattica assistita (lezioni, esercitazioni, seminari), forme di studio individuale (studio dei testi, preparazione degli esami, ecc.), forme di accertamento continuo del profitto (eventuali verifiche periodiche delle conoscenze acquisite). Un CFU corrisponde, per lo studente, ad un carico standard di 25 ore di attività ed è stabilito che:

  • un'ora di lezione comporti due o tre ore ( a seconda della difficoltà dell'argomento) di studio individuale;
  • un'ora di esercitazione in campo o in laboratorio comporti un'ora di studio individuale;
  • un'ora di seminario comporti da una a tre ore di studio individuale;
  • qualsiasi attività richiesta allo studente sia quantificata in CFU.

    Dei 180 crediti, 12 sono a scelta dello studente, 27 sono relativi alla formazione di base, 94 a quella caratterizzante e 27 alla affine-integrativa. I restanti 20 CFU sono riservati allo svolgimento di un tirocinio pratico-applicativo, alla acquisizione di abilità informatiche e linguistiche e alla preparazione di un elaborato finale (tesi di laurea).

    A tutti gli studenti verrà offerta la possibilità di cominciare gli studi universitari con una adeguata e omogenea preparazione di base. Eventuali test di orientamento potranno servire ad evidenziare le carenze dello studente sulle conoscenze di base in matematica, chimica, fisica e biologia. A fronte di eventuali debiti formativi saranno organizzate attività formative di recupero (pre-corsi e corsi di sostegno da tenersi, rispettivamente, prima dell'inizio ufficiale dei corsi e durante lo svolgimento delle lezioni previste al primo anno). Tutti gli studenti saranno comunque ammessi al Corso di Laurea.

    Sono previsti 18 corsi di insegnamento in parte monodisciplinari ed affidati ad un unico docente. Dei 18 corsi, alcuni sono organizzati dal docente responsabile in moduli didattici omogenei da affidare a docenti diversi. In alcuni casi previsti dal Manifesto lo studente dovrà acquisire i CFU del corso con una prova per ciascun modulo, anziché con un'unica prova per l'intero corso integrato. In questi casi l'assegnazione del voto finale al corso integrato sarà determinata dalla media ponderata dei singoli moduli.

    Ogni insegnamento del corso di studi comprende lezioni ed esercitazioni. La frequenza dei corsi è vivamente consigliata. La frequenza potrà invece essere obbligatoria, per una percentuale delle ore previste, per talune forme specifiche di didattica (ad es. esercitazioni, laboratori).
    Ciascun docente potrà predisporre prove in itinere il cui risultato concorrerà al voto finale di esame. I titolari dei corsi sono tenuti a pubblicizzare adeguatamente, all'inizio dei corsi, le modalità di svolgimento delle prove intermedie e finali di valutazione del profitto.
    Gli esami svolti all'estero, nell'ambito di programmi internazionali di scambio, o presso altri Corsi di Laurea della Facoltà di Agraria o di altre Facoltà dell'Ateneo di Firenze o di altri Atenei possono essere convalidati per corsi corrispondenti, tramite approvazione del Consiglio o della Giunta di Corso di Laurea. Lo studente ha la facoltà di sottoporre, utilizzando i crediti liberi, all'approvazione del Consiglio o della Giunta di Corso di Laurea qualunque attività formativa, individuata in maniera autonoma e/o con l'assistenza del suo tutore, maturata anche in ambito esterno all'Università, purché compatibile con il Corso di Studio.

    Sono previsti 5 CFU per la preparazione dell'elaborato finale (tesi di laurea) e altri 8 CFU per lo svolgimento del tirocinio pratico-applicativo pre-laurea. Lo studente, a sua scelta, potrà richiedere di utilizzare per lo svolgimento del tirocinio anche una parte (per un massimo di 5) dei crediti liberi, oltre a quelli previsti dal Manifesto degli Studi.

    Il tirocinio è disciplinato da apposito regolamento. Il conseguimento dei CFU di tirocinio è attestato dal Tutore del tirocinio in questione. L'assolvimento del carico didattico relativo alla preparazione dell'elaborato finale è attestato dal Relatore dell'elaborato.
    Per ottenere i 5 CFU relativi alla lingua straniera, lo studente dovrà dimostrare, previa certificazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo, o da altro Centro riconosciuto dalla Facoltà, la conoscenza a livello B2 di comprensione scritta, generica (come definito dal Quadro Comune Europeo di Riferimento) di una delle seguenti lingue: francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco.
    L'esame finale consiste nella discussione di un elaborato o di un progetto tecnico-applicativo in un settore della formazione caratterizzante e/o affine-integrativa oppure inerente le attività svolte nell'ambito del tirocinio pratico-applicativo

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