Teatro Come Terapia

Ognuno di noi è convinto, spesso, di dover diventare diverso da ciò che è , di essere sostanzialmente sbagliato e di dover diventare giusto, e molti consumano inutilmente anni nel perseguire questo scopo. In realtà il buon senso mostra come le persone sono quel che sono e non possono cambiare quel che sono: possono invece cambiare ciò che fanno e fare infinite cose diverse.

Quindi con questa esperienza si promuove la sperimentazione teatrale che permette di articolare un linguaggio comportamentale con cui costruire la nostra quotidianità relazionale, senza essere incastrati nelle coazioni di una comunicazione senza creatività: muovendosi al di fuori della scena nota e ripetuta permette di uscire dalle prigioni delle proprie emozioni per promuovere il cambiamento.

Si tratta di una ricerca di “qualità dell’esperienza”, una ricerca esperienzale che non è indirizzata alla scoperta di una verità (il modo giusto, sano,etc.etc..) ma al rivelarsi della multi formalità della realtà, che attraverso le differenti possibili messe in scena, appare ai partecipanti come una molteplicità di cui ognuno può disporre a suo piacere per costruire frasi comportamentali significative e eventualmente dotate di valore etico, secondo le intenzioni della persona stessa.

Si tratta quindi non di “curare” se stessi ma le relazioni che noi intratteniamo. Prendersi cura delle relazioni, che abbiamo col mondo che ci circonda, per aumentare la nostra qualità di vita.