La tecnologia della sensazione (Fashion design 4.0)

“Progettare è un atto di guerra, non un gioco” (Enzo Mari).

La ricerca spesso sovverte la consuetudine attraverso la qualità progettuale dell’oggetto. Innovare è apportare una nuova prospettiva attraverso il metodo e la ricerca. La parola metodo deriva dal greco antico e significa “via che conduce oltre” ed è dunque la precisione di linguaggio acquisita tramite la conoscenza a generare quel senso di libertà che coincide con la vera creatività. Il progetto, diventa un modo per proiettare le nostre idee in avanti anticipando quel sentimento ancora latente nella società e la maniera per attuarle. La complessità dell’analisi inoltre, esige la presa di coscienza del problema sotto diversi aspetti delineandoli designer come “multitasking”. L’indagine estesa su differenti territori consente una comprensione non ingenua del contemporaneo per una progettazione attenta ed utile del nostro futuro.

In questo percorso l’incontro tra tecnologico e tradizionale, naturale ed artificiale, biologico e filosofico ci propone una nuova natura dopo la natura in cui le parti precedentemente contrapposte necessariamente si integrano. Il corso è rivolto sia agli studenti di fashion design, sia a chi è già nel settore, tramite un percorso didattico, teorico, tecnico e pratico che volge ad acquisire la conoscenza, la tecnologia e la sensibilità per realizzare dei capi con l’ausilio delle nuove tecnologie.