Corso: Vincere la timidezza
Corso
A Milano
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Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
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Tipologia
Laboratorio intensivo
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Luogo
Milano
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Ore di lezione
10h
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Durata
5 Giorni
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Inizio
Scegli data
Equipe Logodinamica presenta un corso contro la timidezza in cui la persona verrà aiutata a regolare la comunicazione ansiogena all'interno del gruppo. Il nostro corso mira a far emergere il Vero-Sé della persona mediante tecniche comportamentali e psicosomatiche che riporteranno la persona ad essere più naturale nelle relazioni sociali.
La persona dovrà imparare a far "salotto", sentendosi libero da pregiudizi, o da ciò che gli altri potrebbero pensare.
Per noi ha molta rilevanza l'espressione delle emozioni ove la persona senza alcun sforzo, prende contatto con il suo mondo interno trovando il coraggio di esternarlo.
Un corso di gruppo contro la timidezza dove la persona impara a governare tensione, irrequietezza e vergogna che si correlano all'incontro con gli altri.
L’inibizione sociale determina un atteggiamento di goffaggine fisica, imbarazzo, azioni motorie rigide, perdita del senso di realtà, difficoltà di pensare, mutismo e linguaggio balbettato. Queste reazioni inibenti possono far la loro comparsa in determinate situazioni e con determinate persone. Il corso agisce proprio su tali reazioni.
Il corso di gruppo aiuta a riflettere su ciò che avviene con gli altri, e questa maggior consapevolezza determinerà una maggiore libertà di esprimersi.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
L'obiettivo del corso è quello di portare la persona nel sentirsi libera di parlare ovunque, comunque e con chiunque.
Corso diretto ad ogni persona che voglia migliorare la propria capacità comunicativa, oltre a risolvere gli effetti inibenti della timidezza.
Prima di accedere al nostro corso sarà importante effettuare un primo colloquio diagnostico
La timidezza solitamente viene curata mediante un lavoro psicologico individualizzato. Noi affrontiamo la timidezza sul "campo" ossia attraverso il gruppo che diventa il principio attivo per effettuare una grande trasformazione emotiva e sociale.
Una mail successiva inviterà la persona ad un primo colloquio conoscitivo al fine di valutarne le proprie esigenze ed obiettivi.
Opinioni
Materie
- Mindfulness
- Timidezza
- Benessere
- Psicologo milano
- Psicologia
- Come vincere la timidezza e l'insicurezza
- Timidezza e insicurezza
- Timidezza d'amore
- Timidezza con le ragazze
- Tmidezza milano
- Cura della timidezza
Professori
Enrico Caruso
Psicoterapeuta
Psicologo, psicoterapeuta, psicopedagogista, musicoterapeuta, specializzato in psicoterapia con indirizzo psicosomatico. Ha curato la prefazione e revisione della traduzione italiana del best seller "Il discorso del Re" edito da Tecniche Nuove. Ha collaborato con la cattedra di Psicologia della Personalità dell’Università Cattolica di Milano, con la scuola di psicoterapia Riza Psicosomatica, e con il Music Therapy Center di Varazze. E’ Segretario della Società Italiana di Analisi Immaginativa. Pubblica articoli su riviste e testi a carattere scientifico. Direttore del centro.
Programma
La timidezza ha cause molto varie. Innanzi tutto si ha paura che il proprio narcisismo venga frustrato, determinando come soluzione estrema il rifiuto di affrontare la relazione sociale.
Solitamente sentimenti d’inadeguatezza, faranno la loro comparsa ancor prima di affrontare la situazione sociale temuta attraverso sintomi somatici (insonnia, mancanza d’appetito, difficoltà di concentrazione , ecc).
L’Equipe Logodinamica propone corsi per il miglioramento della qualità dei rapporti umani mediante l'impiego di tecniche psicologiche, comportamentali, psicosomatiche e musicoterapiche che avranno come oggetto tre livelli di comunicazione:
1) Comunicazione Creativa e Immaginativa: concernente la conoscenza delle modalità intrapsichiche e comportamentali che si sviluppano nella comunicazione.
2) Comunicazione Corporea: che riguarda la conoscenza del proprio corpo per regolare il bio-ritmo e per controllare le forme ansiogene che si sviluppano all'interno di una relazione.
3) Comunicazione Sociale: avente come oggetto la conoscenza del proprio Sè che si relaziona col gruppo sociale.
Il corso si svilupperà in cinque incontri, che si terranno al sabato dalle ore 15 alle ore 17.
Il lavoro si effettuerà in piccoli gruppi composti da un minimo di sei componenti con un massimo di 8.
Il corso si potrà effettuare anche individualmente, secondo le necessità dei partecipanti, sino al raggiungimento degli obiettivi.
Noi miriamo a sollecitare tutte le variabili comunicazionali che sono state inibite, o parzialmente sviluppate.
Il quadro terapeutico per la cura della timidezza non si focalizza esclusivamente sulla meccanica comunicativa, ma prende in esame la difficoltà di adattamento e di inserimento nel gruppo.
La terapa della timidezza viene affrontata in senso lato, con un iter terapeutico sviluppato sulla base di una terapia individuale, o di gruppo , sempre seguendo le necessità diagnosticate.
Considerando la globalità della persona, il nostro approccio per superare la timidezza agisce sull’ansia mediante l’ascolto del Sé-corporeo, sollecitando la comunicazione affettiva.
Con la riduzione dell’angoscia sociale, si migliora la percezione del Sé-Sociale. Tutte le tecniche sono supportate e riunificate da un lavoro essenzialmente psicoterapico, che discostandosi da un procedimento neurolinguistico (PNL), ricongiunge più discipline per agire in modo mirato sul linguaggio.
I nostri “metodi di decondizionamento sociale ” si avvalgono di numerosi esercizi che hanno come scopo l’eliminazione delle tensioni e delle angosce, permettendo un netto miglioramento nel proprio feed-back audio-verbale.
Le tecniche corporee contro la timidezza insegnano al paziente a familiarizzare con le proprie percezioni cenestesiche, rimodellando il proprio linguaggio corporeo, secondo categorie più relazionate ed avvincenti.
Le tecniche comportamentali (area sociale) sono proposte presentando un’azione di decondizionamento profonda.
Con queste tecniche, all’interno del gruppo, ogni paziente, rivive le situazioni ansiogene, quali ad esempio, la lettura, la presentazione di un argomento, la relazione con il pubblico, o il rapporto con l’autorità, ecc..
Secondo i bisogni dei partecipanti l’accento viene posto tanto sull’espressione corporea, quanto sulla verbalizzazione, sollecitando la spontaneità e la partecipazione personale.
La drammatizzazione delle difficoltà sociali sbloccano l’immaginazione concreta dell’utente, risolvendo difficoltà reali.
Ulteriori informazioni
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