Corso attualmente non disponibile
Dal modello organizzativo ex dlgs 231/2001 alla certificazione di compliance d3001
Corso
Online
Descrizione
-
Tipologia
Corso
-
Metodologia
Online
Obiettivi:
Fornire gli elementi per implementare un sistema organizzativo (ivi comprese le scelte di corporate governance) che garantisca il rispetto delle vigenti normative, sia con l'obiettivo di rilevare correttamente e costantemente il quadro normativo e regolamentare applicabile sia per rispondere alle richieste del DLGS 231/2001 con la finalità di non incorrere nelle sanzioni previste (esimente di responsabilità), che per ottenere la certificazione D3001.
Il D.Lgs. 231/01 (e successive integrazioni), in materia di responsabilità amministrativa degli enti, ha introdotto un sistema normativo in forza del quale vengono individuati presupposti e limiti al cui ricorrere è possibile imputare all’ente la responsabilità amministrativa con riferimento a specifici fatti illeciti posti in essere dai seguenti soggetti:
persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso;
persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a).
In particolare, il decreto stabilisce che gli enti possono essere esonerati dalla responsabilità prevista dal decreto, in sede di procedimento penale, qualora siano in grado di dimostrare di avere adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire i reati contemplati dagli art. 24, 25, 25 bis, 25 ter, 25 quater1, 25 quinquies.
La parola Compliance, uno dei tanti nuovi vocaboli difficilmente traducibili nella nostra lingua, si riferisce per tradizione alla “conformità” verso normative definite da Enti Regolatori, oltre che dalle vigenti leggi.
finanziari crede che la cura della reputazione abbia ripercussione sulle performance finanziarie.
Per tale ragione, è importante che le imprese (siano industriali,...
Profilo del corso
Destinatari
Imprenditori, dirigenti, responsabili HR, avvocati, commercialisti Imprenditori, dirigenti, responsabili HR, avvocati, commercialisti.
Certificazioni
Attestato di frequenza IFOA
Opinioni
Materie
- Vigilanza
Programma
Contenuti del corso
1. Quale modello adottare? I modelli a confronto
2. La relazione tra governance ed internal auditing
3. Come si effettua l’Assessment (ex ante) per individuare le attività a rischio di reato (ovvero quelle nel cui ambito possono essere commessi reati)
4. la misurazione dell’esposizione al rischio di ciascuna attività rilevando l’eventuale sanzione correlata
5. la redazione dell’Elenco delle norme di riferimento per le quali è prevedibile la relativa e potenziale commissioni di reati specifici
6. l’implementazione di un modello di rilevazione e di monitoraggio del rischio (in itinere)
7. l’Organismo di Vigilanza
8. l’O.d.V. e le verifiche ispettive
9. il piano dei flussi informativi e di comunicazione dell’Organismo di Vigilanza
10. il sistema disciplinare e sanzionatorio operante in caso di mancato rispetto delle misure indicate nel modello
11. il piano dell’attività di controllo (per la verifica ex post di applicazione del modello organizzativo)
12. i criteri di aggiornamento del modello organizzativo, basato su azioni correttive e follow-up derivanti dal controllo effettuato e sulla base dei risultati ex post
13. la pianificazione della formazione
14. La reputazione
15. La compliance
16. Disposizioni obbligatorie (legislative e regolamentari) in materia di compliance
17. Effetti finanziari della percezione negativa della reputazione
18. I fattori che influenzano la reputazione
19. Il rischio reputazionale
20. Il modello di rilevazione della reputazione Conclusioni
Dal modello organizzativo ex dlgs 231/2001 alla certificazione di compliance d3001