Corso di Specializzazione in Gestione Museale e Managment Culturale

Corso post laurea

A Padova

4.000 € +IVA

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso post laurea

  • Luogo

    Padova

  • Ore di lezione

    160h

Obiettivo del corso: Il corso si propone di formare professionisti e professioniste in grado di muoversi all’interno della complessità della realtà museale in modo assolutamente professionale e altresì preparati alla realizzazione di esposizioni permanenti o temporanee in qualsiasi ambito. Rivolto a: Laureati in Gruppo architettura, Gruppo politico-sociale, Gruppo letterario, Gruppo insegnamento, Gruppo psicologico.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Padova
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Viale della Navigazione Interna 51, 35129

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Profilo del corso

Laurea triennale (nuovo ordinamento)

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A partire soprattutto dal ‘900 e sull’esempio dei Musei anglosassoni, il “luogo delle muse” nato per raccogliere beni preziosi, spesso per un pubblico selezionato ed esperto, si è “aperto” trasformandosi da “contenitore culturale” in “bene culturale” fruibile da tutti. Molte strutture hanno scommesso sulla riuscita di un progetto che avvicinasse più tipologie di pubblico alla realtà museale e che rendesse partecipe attivo il singolo visitatore.
Coinvolgere, attrarre, trasmettere piacere, è divenuta una delle principali finalità di ogni museo. Tale processo ha coinvolto anche il nostro territorio regionale, una delle principali mete culturalmente appetibili del nostro paese, dove molte strutture museali tendono a diventare luoghi “comuni” per la popolazione integrandosi con il territorio grazie anche all’impulso degli enti locali che si sono adoperati per unire realtà del territorio, emergenze monumentali e musei, organizzando eventi culturali che ne sancissero il connubio.
Ciò, unito all’introduzione anche in quest’ambito delle nuove tecnologie (musei virtuali, scansioni ad altissima definizione) ha fatto si che i ruoli e le funzioni dei musei siano oggi in via di ridefinizione. Sempre più pressante infatti appare oggi l’esigenza di competenze approfondite e di figure professionali specializzate, in grado di rispondere pienamente alla domanda della realtà dei musei del nuovo millennio, in grado di diffondere messaggi di fruibilità della cultura, sensibilizzazione ai problemi di valorizzazione e tutela dei beni culturali. Il corso, attraverso un percorso formativo che prevede anche uno stage in strutture museali o realtà aziendali che con esse collaborano, si propone di formare figure professionali in grado di far vivere il Museo in modo dinamico e interagente con la cittadinanza, in grado di progettare percorsi espositivi innovativi, di organizzare eventi ponendosi in raccordo con le altre realtà del territorio; in grado di leggere e rispondere anche alle aspettative e alle necessità dei nuovi target che frequentano i musei: stranieri, giovani, anziani.
Le conoscenze e le abilità che i partecipanti dovranno sviluppare saranno organizzate in singoli moduli e spazieranno dalla museologia alla catalogazione, dalla museografia all’illuminotecnica, dalle tecniche di merciandaising alla didattica, dalla sicurezza alla progettazione di percorsi espositivi, e di eventi artistico-culturali. Coerentemente alle priorità fissate dalla Commissione Europea, il progetto prevede la promozione della “società dell’informazione” attraverso l’inserimento di moduli finalizzati al conseguimento di ECDL ed all’apprendimento di strumenti di sviluppo di prodotti multimediali. Il principio delle “pari opportunità” troverà la sua naturale applicazione nella partecipazione al progetto di una valida percentuale di utenza femminile, target di riferimento prevalente delle attività della cooperativa.

Risultati attesi
Attraverso la formazione di giovani professionisti in grado di valorizzare i nostri beni culturali e di “educare” ad una maggiore sensibilità verso il territorio ci si propone da un lato di realizzare un incremento dell’occupazione per i laureati provenienti da percorsi di studio ad indirizzo prevalentemente letterario e umanistico e in particolare dell’occupazione femminile, dall’altro un miglioramento dei servizi offerti ai visitatori nonché dell’offerta museale.

Modalità di valutazione competenze in uscita
La prova finale prevede la stesura di un elaborato che a partire da una riflessione critica sui saperi appresi durante il percorso formativo permetta la progettazione di un evento culturale collegato alla realtà locale. Al termine di ogni modulo didattico verranno inoltre somministrati dei questionari di valutazione redatti dai singoli docenti.

Metodologie formative utilizzate
La metodologia didattica adottata sarà interattiva, e prevede l’impiego di lezioni frontali con l’ausilio di testi e di varia attrezzatura didattica, ma anche esercitazioni su stampati comunemente utilizzati nella pratica commerciale ed internazionale e simulazioni su casi concreti. L’utilizzo diretto degli strumenti informatici rappresenta un momento formativo fondamentale poiché farà acquisire ai partecipanti la capacità di trasportare quanto appreso dal contesto teorico a quello pratico.

Ulteriori informazioni

Stage: si

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