Didattica della shoah: orizzonti lontani, orizzonti impossibili. Percorsi e luoghi di accoglienza per perseguitati e profughi ebrei tra gli anni trenta e cinquanta
Corso post laurea
Online
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Percorsi e luoghi di accoglienza per perseguitati e profughi ebrei tra gli anni Trenta e Cinquanta
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Tipologia
Corso post laurea
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Metodologia
Online
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Inizio
Novembre
Forlilpsi - Università di Firenze presenta su Emagister.it il corso Didattica della shoah: orizzonti lontani, orizzonti impossibili. Percorsi e luoghi di accoglienza per perseguitati e profughi ebrei tra gli anni trenta e cinquanta.
La formazione ha lo scopo di approfondire, in prospettiva storica e interdisciplinare, le migrazioni degli ebrei europei in fuga dall’antisemitismo e dalle persecuzioni antiebraiche tra gli anni Trenta e Quaranta, e la risposta internazionale a tale emergenza, che non si risolse con la fine della seconda guerra mondiale.
Il corso è diretto a tutti quelli che appartengono al mondo dell’istruzione e dell’educazione e che vogliono approfondire la loro conoscenza della Shoah, delle dinamiche che l’hanno preceduta e delle sue conseguenze.
Partendo dalla prospettiva storica il corso si interfaccerà con quella interdisciplinare, proponendo un dibattito trasversale sulle metodologiche e sulle didattiche più idonee per la progettazione di interventi sulla Shoah e sugli aspetti di attualità ad essa collegati.
Questo crso vuole offrire gli strumenti didattico-educativi in grado di intervenire per la costruzione della partecipazione, del rispetto, della solidarietà e della convivenza pacifica come efficaci antidoti dell’odio, dell’indifferenza e del pregiudizio.
L’offerta formativa, promossa dal Dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze, è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e la Scuola Internazionale di Formazione di Yad Vashem, è supportato dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Firenze ed è sostenuto dal patrocinio di enti e organizzazioni locali e nazionali.
Il corso verte su tre moduli interdipendenti di carattere storico, interdisciplinare e didattico.
Informazioni importanti
Documenti
- DIDATTICAdella SHOAH locandina_compressed.pdf
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Con questa proposta formativa si vuole offrire un approfondimento dei fatti storici inerenti gli ebrei in fuga tra gli anni Trenta e Cinquanta e una riflessione sui diritti umani, sulle responsabilità etiche e morali di ciò che è stata e di quella che è oggi l’emergenza profughi. Come allora, anche se con modalità, sistemi, strumenti e comportamenti diversi ci confrontiamo con differenti forme di xenofobia, odio razziale, antisemitismo, radicalizzazione della marginalità e dell’esclusione. Alla luce dei bisogni formativi di elaborare delle memorie sempre più consapevoli e responsabili dell’importanza dell’agire sociale contro l’indifferenza e la negazione dei diritti umani, il corso intende dare, oltre a delle conoscenze specifiche, degli strumenti cognitivi, emotivi, operativi e didattici, per elaborare nuove forme di consapevolezza e responsabilità sociale che consentano di operare a livello didattico per “decostruire” i l’insorgere di atteggiamenti di discriminazione e pregiudizio e potenziare forme di solidarietà cooperazione, dialogo e trasformazione dei conflitti.
Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Shoah coniugando la prospettiva storica con quella interdisciplinare. L’offerta formativa intende proporre, a coloro che sono impegnati nel campo della formazione, della ricerca e dello studio, delle riflessioni metodologiche e didattiche per rielaborare le conoscenze storiche e interdisciplinari della Shoah, vederne il loro inserimento nelle proposte di apprendimento e considerare gli aspetti di attualità ad essa connessi.
Diploma di laurea
FONDAZIONE CR FIRENZE
Certificazione Utile per la richiesta di esonero dal lavoro delle 150 ore e valido come corso di aggiornamento per i docenti e presente sulla piattaforma S.O.F.I.A. ID 47613
Il corso è strutturato in tre macro-moduli e una specifica sezione di workshop. I tre macro-moduli tratteranno le questioni storiche, il secondo offrirà una lettura interdisciplinare delle questioni oggetto del corso, il terzo svilupperà una riflessione sull’attualità e sulla progettazione didattica.
Gli workshop saranno organizzati in collaborazione con il CDEC (Milano) e Yad Vashem (Israele). In collaborazione con esperti i corsisti verranno orientati alla conoscenza e nell’uso della ricca documentazione dei due centri, specificamente adatta per far svolgere esercitazioni e ricerche agli studenti.
Attraverso l’attivazione della strumentazione e-learning, le attività di didattica frontale e quelle di laboratorio saranno organizzate, con il supporto di un tutor d’aula, sia in presenza che a distanza. Questo permetterà di far partecipare tutti coloro che per vari motivi hanno difficoltà a raggiungere la sede del corso.
Opinioni
Materie
- Prospettiva
- Didattica
- Esclusione sociale
- Diritti umani
- Ricerca educativa
- Progettazione didattica
- Accoglienza
- Ebraismo
- Ricerca storica
- Medio Oriente
- Cultura ebraica
- Discriminazione
- Shoah
- Antisemitismo
- Interdisciplinare
- Problematiche interculturarli
- Dinamiche politiche
- Israele
- Genocidio ebraico
- Leggi razziali
Professori
Silvia Guetta
Professore Associato
Silvia Guetta Ph.D già docente di Storia e Filosofia nei licei, è professore associato di Pedagogia Generale e Sociale, nel Dipartimento FORLILPSI dell’Università degli Studi di Firenze. Esperta di storia dell’educazione ebraica in Italia, collabora da diversi anni con la Scuola Internazionale di Formazione di Yad Vashem ed è membro della delegazione italiana dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance). Da più di dieci anni è membro attivo della Cattedra Transdisciplinare UNESCO dell’Università di Firenze con la quale ha progettato attività di scambio scientifico con altre Cattedr
Programma
Programma del Corso
Introduzione alla presenza e cultura ebraica in Europa.
Dinamiche che hanno portato alla diffusione delle forme di antisemitismo alle differenti attuazioni di discriminazione
Esilio e migrazioni in Europa: politiche discriminatorie, accoglienza e percorsi.
Contesti, dinamiche, questioni ed effetti della conferenza di Evian (1938).
La DELASEM: l’assistenza ebraica italiana ai profughi ebrei.
Tentativi di fuga falliti ai tempi delle leggi razziali.
L’indifferenza come forma particolare di atteggiamento soggettivo nei confronti del mondo e l’analisi delle sue condizioni di possibilità.
Raccontare la discriminazione e l’emigrazione partendo dalla realtà universitaria fiorentina
Da perseguitati a profughi: assistenza, riabilitazione, migrazione (1943-1951).
Una storia non raccontata: gli ebrei del Medio Oriente e del Nord Africa nel II dopoguerra.
Effetti psicologici e psicopatologici dei campi di sterminio sugli internati di prima, seconda e terza generazione.
Processi di integrazione in Israele dei sopravvissuti alla Shoah attraverso la prospettiva della letteratura.
Filosofia del risentimento (ri-sentire), la logica dietro al non dimenticare e le responsabilità di chi coinvolto.
I Giusti tra le Nazioni e il loro impegno per i diritti umani quando ogni diritto era stato calpestato.
Sociologia delle migrazioni: uno sguardo all’attualità.
Progettazione e la valutazione didattica dei contenuti della Shoah.
Ulteriori informazioni
I cinque workshop, si svolgeranno nei giovedì pomeriggio diversi da quelli impegnati per i Seminari, nel periodo che va da febbraio a giugno 2021.
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Didattica della shoah: orizzonti lontani, orizzonti impossibili. Percorsi e luoghi di accoglienza per perseguitati e profughi ebrei tra gli anni trenta e cinquanta