DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA)

Corso post laurea

A Torino

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso post laurea

  • Luogo

    Torino

  • Durata

    3 Anni

  • Inizio

    Scegli data

Il Laureato Dietista , ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, è un professionista sanitario il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti del decreto ministeriale istitutivo del profilo professionale (DM Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 744), dell’ ordinamento didattico del rispettivo corso universitario e di formazione post-base nonché dallo specifico codice deontologico.
Gli obiettivi del progetto formativo nell'ordinamento didattico del Corso di Laurea in Dietistica sono coerenti con quanto stabilito, in materia di attività e responsabilità professionale, dall’ European Federation of Association of Dietitians (EFAD).
Il laureato Dietista, operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione della politiche alimentari, nel rispetto della norma vigente, al termine del percorso formativo, dovrà aver acquisito conoscenze,competenze e capacità di relazione che gli consentano di svolgere con autonomia professionale l’ attività propria nell’area Amministrativa, Clinica e della Salute Pubblica.
Area amministrativa: il dietista deve garantire l’adeguatezza nutrizionale, sia quantitativamente che qualitativamente, ad individui o gruppi di individui, siano essi sani o malati, in istituzioni o comunità.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Torino
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via S. Ottavio 8, 10121

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte

Profilo del corso

I risultati di apprendimento, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, saranno valutati con valutazioni formative e certificative (necessarie per l’acquisizione dei crediti formativi ).
Per ciascun insegnamento o altra attività prevista dal Piano di Studi (attività a scelta dello studente, prova finale, laboratori, ecc) sarà prevista una prova conclusiva (orale, pratica o scritta. a seconda del tipo di attività didattica somministrata) unica e contestuale,
La votazione potrà essere valutata in 30 esimi oppure con giudizio di idoneità, secondo quanto stabilito dal regolamento del Corso di Laurea
La verifica delle acquisizioni delle abilità professionali avviene sistematicamente tramite la rilevazione della presenza e una scheda di valutazione specifica che misura atteggiamenti, comportamenti ed abilità generali al termine di ogni esperienza di tirocinio.
L’attività di apprendimento in ambito clinico-professionale verrà certificata al termine di ciascun anno accademico da una Commissione presieduta dal Coordinatore del Corso di Laurea. La votazione, valutata in 30 esimi, verrà utilizzata, congiuntamente a quella degli esami del curriculum formativo teorico, per il computo della votazione complessiva per l'accesso all'esame di Laurea.

2 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea
3 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea di Primo Livello
4 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Specialistica
5 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Magistrale
6 - Titolo di Scuola Superiore e Titolo straniero
7 - Titolo di Scuola Superiore

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Opinioni

Successi del Centro

2018

Tutti i corsi devono essere aggiornati

La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7

Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi

15 anni del centro in Emagister.

Materie

  • Dietetica
  • Prevenzione
  • Promozione
  • Terapia
  • Farmaci
  • Auto
  • Alimentazione
  • Catering
  • Salute
  • Dietista

Programma

Conoscenza e capacità di comprensione:

Il laureato Dietista dovrà essere dotato di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il suo intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo, sia la massima integrazione con le altre professioni. Dovrà soprattutto possedere una solida preparazione specialistica che abbracci l'ampio spettro dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo; dovrà aver acquisito capacità nel comprendere manuali, libri di testo e altri supporti didattici anche in lingua straniera riguardanti le pratiche di terapia dietetica.
In particolare, il laureato Dietista, dovrà possedere conoscenza e capacità di comprensione nelle seguenti discipline:
Biochimica
Conoscenza dei principali metabolismi e del ruolo dei nutrienti e di altri costituenti alimentari nella chimica dell’organismo umano.
Capire l’origine cellulare e molecolare delle patologie e le complicazioni metaboliche che insorgono nelle patologie più comuni quali diabete, iperlipidemia e obesità.
Immunologia
Conoscenze dei principi d’immunologia e del ruolo di quest’ultima nell’eziologia di patologie.
Conoscere gli effetti dei nutrienti sulla risposta immunologica e il ruolo del dietista nel consigliare un uso corretto di questi agenti.
Genetica
Conoscenza dei principi che governano la genetica al fine di capirne il ruolo nell’eziologia delle patologie.
Capire come utilizzare il profilo genetico di un individuo al fine di fornire consigli dietetici più efficaci.
Fisiologia
Conoscere la fisiologia degli apparati del corpo umano e la loro struttura a livello cellulare che consente di conseguire una conoscenza specialistica del processo patologico.
Medicina clinica
Conoscenza e comprensione della terminologia medica e della classificazione delle patologie.
Farmacologia
Conoscenze di farmacologia clinica per capire le basi dell’interazione fra farmaci e nutrienti, l’uso di questi ultimi come sostanze farmacologiche e la terapia farmacologica ove indicata.
Conoscere i nomi, le funzioni e le controindicazioni dei farmaci utilizzati nella terapia di patologie a interesse nutrizionale.
Dietetica
Capire la logica che presiede a un cambiamento dell’alimentazione e dell’apporto di nutrienti e capire come queste alterazioni possono essere utilizzate ai fini della prevenzione o della cura di patologie.
Conoscere le tecniche utilizzate per valutare l’apporto dietetico dei cibi, calcolare i relativi nutrienti, sapere come interpretare i risultati e gestire la limitatezza dei dati al fine di elaborare una stima delle esigenze nutrizionali del paziente.
Capire come modificare la dieta per gli individui che presentano diverse abitudini alimentari e provengono da culture e contesti socio-economici diversi, avendo consapevolezza del fatto che la biodisponibilità nutrizionale influenzerà il soddisfacimento di determinati requisiti nutrizionali.
Mostrare di conoscere i potenziali pericoli legati alla manipolazione della dieta e sapere come gestirne le conseguenze per il singolo.
Conoscere la gamma di alimenti disponibili e il loro utilizzo, compresi quelli classificati come farmaci e i prodotti utilizzati per l’alimentazione artificiale che necessitano di prescrizione medica.
Capire le modalità in cui le modifiche del regime alimentare possono essere utilizzate a fini diagnostici e di ricerca.
Catering e ristorazione
Conoscenza e comprensione dei diversi sistemi di produzione e servizio.
Capire come la creazione di un menù sia influenzata dalle risorse dell’azienda di catering, ad esempio attrezzatura, risorse umane, disponibilità finanziaria e reperibilità di prodotti e le ripercussioni di tutto questo sulla qualità e la sostenibilità della fornitura alimentare al fine di rispettare determinati standard nutrizionali.
Comprensione del controllo di qualità.
Competenze culinarie
Conoscenze dei diversi metodi di preparazione e presentazione dei cibi.
Igiene alimentare
Conoscenza delle procedure per una corretta manipolazione e preparazione degli alimenti.
Conoscenza di base della legislazione vigente e delle procedure riguardanti l’igiene e la manipolazione degli alimenti.
Educazione e comunicazione
Conoscenza dei metodi formali ed informali di comunicazione.
Conoscere, capire e utilizzare in modo adeguato una vasta gamma di tecniche educative.
Documentazione
Capire i principi alla base di: ricerca scientifica, scienze statistiche, prassi fondate su prove scientifiche ed epidemiologia.
Promozione sanitaria pubblica e della salute individuale
Sapere come incoraggiare singoli individui, gruppi e comunità a operare scelte alimentari sane.
Capire come gli studi epidemiologici, descrittivi e analitici, possano essere utilizzati al fine di esaminare il rapporto fra nutrizione e salute; mostrare dimestichezza con gli aspetti demografici, sociali ed economici della vita sia a livello locale sia Europeo e capire quali ripercussioni possano avere in campo sanitario.
Conoscenza degli aspetti economici, politici, sociali e psicologici della nutrizione e delle iniziative per la promozione della salute.
Sociologia e politica sociale
Conoscere il ruolo del cibo e dell’ alimentazione nell’ambito di un contesto sociale e conoscere la sociologia della salute e della malattia.
Professionalità nella dietetica
Conoscere i limiti etici e giuridici unitamente a quelli professionali e personali nell’esercizio della professione.
Comprendere e accettare il dovere di mantenere un adeguato livello d’idoneità all’esercizio della professione e la necessità di una formazione permanente gestita autonomamente.
Amministrazione
Disporre di nozioni base su come stilare un budget e organizzare gli acquisti; sapere quali sistemi vanno implementati per soddisfare i requisiti legali, gli accordi locali e gli standard di qualità.
Sapere come documentare l’uso delle risorse, sapere come pianificare il catering su vasta scala.
Scienza alimentare
Conoscenze approfondite di Chimica degli alimenti e Merceologia, conoscenza dei processi i produzione e del contenuto nutrizionale di alimenti e pasti.
Conoscere come il contenuto nutrizionale dei cibi viene modificato dalla produzione, trasformazione alimentare, distribuzione e metodi di servizio.
Adeguata comprensione dell’ etichettatura degli alimenti, delle normative e regolamenti, dei tipi e usi di additivi alimentari e dei metodi di conservazione degli alimenti.
Gestione e leadership
Conoscenza dei fattori da considerare per guidare, gestire e lavorare in modo efficace con vari individui e gruppi.
Comprendere la necessità di stabilire e mantenere rapporti professionali sia in quanto professionista autonomo sia ai fini di una cooperazione in quanto membro di un team.
Applicare la conoscenza della leadership alla creazione di un ambiente di lavoro positivo.
Marketing
Conoscere le strategie di marketing per promuovere una buona salute.
Nutrizione
Conoscenza dei principi di nutrizione umana, dei fabbisogni nutrizionali e dei meccanismi attraverso i quali la nutrizione contribuisce al mantenimento di buone condizioni di salute.
Conoscere i metodi per valutare la salute nutrizionale, gli apporti nutrizionali e conoscere i loro limiti.
Avere una comprensione dell’impatto dei nutrienti sui meccanismi cellulari e l’espressione dei geni/nutri genomica.
Capire i fattori che determinano le scelte alimentari e il rapporto tra esercizio fisico, fattori ambientali e sviluppo di malattie.
Microbiologia
Conoscenza delle nozioni essenziali di microbiologia applicata alla salute umana, alle malattie, alla scienza dell’alimentazione e alla preparazione di cibi.
Psicologia
Conoscenza del comportamento umano, compresi personalità, dinamiche di gruppo, teorie motivazionali e cambiamento comportamentale unitamente ad alcuni aspetti di counselling.
Lingua inglese
Conoscenza dinamica dell’inglese per potersi aggiornare ed impiegare documentazione in Inglese nella pratica professionale.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
Lezione frontale
Attività seminariali
Attività a piccoli gruppi
Laboratori didattici (informatica, lingua inglese)

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
esami scritti e orali

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Il laureato Dietista sarà in grado di applicare conoscenze e comprensione per riconoscere i bisogni delle persone nelle varie età, condizioni fisiologiche e patologiche, erogare un intervento dietetico- nutrizionale sicuro, efficace e basato sulle evidenze sia in ambito preventivo che in ambito clinico, a singoli e a gruppi di utenti.
Saprà essere responsabile nel fornire e valutare la propria attività in conformità a standard professionali di qualità, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socio-culturali dell'’intervento dietetico e le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita.
Saprà interpretare e applicare i risultati della ricerca alla propria pratica professionale

In particolare il laureato dietista, nell’ambito clinico, sarà in grado di:
Andare incontro ai bisogni degli utenti in situazioni complesse correlate allo stato di salute, alla situazione sociale ed all’ambiente. Gli utenti possono essere singoli individui, gruppi, organizzazioni o popolazioni, di qualsiasi età:

  • Seleziona un metodo ed un livello di accuratezza appropriato per la valutazione degli intakes di alimenti e di nutrienti importanti per i problemi o i bisogni del cliente, della storia pregressa e di dati epidemiologici, come identificato dalla raccomandazione.
  • Riconosce l’influenza culturale e religiosa sulle scelte alimentari.
  • Giudica il potenziale impatto di fattori sociali e ambientali sulla gestione nutrizionale.
  • Integra i dati di valutazione allo scopo di assegnare delle priorità per la pianificazione nutrizionale tali da indurre rilevanti modifiche dello stile di vita.
  • Implementare le elaborazioni Dietetiche, includendo lo screening, la valutazione, l’identificazione dei bisogni, la formulazione degli obbiettivi, la pianificazione, l’attuazione di interventi e la valutazione dei risultati:
  • Definisce i problemi/diagnosi nutrizionali come preludio per pianificare il management.
  • Seleziona appropriate metodiche di screening.
  • Seleziona ed impiega appropriate metodologie di indagine dietetica per raccogliere informazioni sugli intakes di nutrienti pregressi, attuali e futuri.
  • Delinea il piano nutrizionale, includendo obiettivi a breve ed a lungo termine ed il regime alimentare, in linea con la diagnosi e con un sistema di monitoraggio e di revisione.
  • Formula dei piani alimentari e regimi dietetici coerenti con le abitudini alimentari individuali e gli obiettivi dietetici allo scopo di organizzare il servizio di ristorazione ospedaliera e/o a domicilio o delle comunità.
  • Fornisce informazioni nutrizionali e dietetiche sui prodotti alimentari in accordo con gli standard, le conoscenze scientifiche e le linee guida attuali e riconosciute e dà informazioni appropriate al livello di conoscenza e culturale dell’utente.
  • Guida l’utente a seguire le indicazioni alimentari, facendo uso di tecniche di comunicazione e motivazione adatte all’utente stesso.
  • Coordina e modifica le attività dietoterapiche fra i diversi caregivers.
  • Implementa la valutazione di strategie identificate durante il percorso dietoterapico e stabilisce i tempi in cui applicarle.
  • Raccoglie dati durante tutto il processo terapeutico in modo da poterlo monitorare
  • Imposta il follow-up con il cliente se necessario.
  • Mantiene chiare e concise registrazioni di tutti gli aspetti del programma dietoterapico.
  • Valuta i progressi del paziente nel raggiungimento degli obbiettivi pianificati.
  • Valuta l’efficacia del piano nutrizionale nel raggiungimento degli obbiettivi pianificati.
  • Modifica il piano dietoterapico se necessario.
  • Implementare teorie e modelli, analisi nutrizionali e di attività allo scopo di integrare il razionale correlato alla valutazione dietetica con i bisogni del cliente:
  • Impiega ragionamenti etici e professionali efficacemente durante l’intero programma e/o intervento dietetico.
  • Definisce obbiettivi realistici per la gestione o l’intervento nutrizionale in accordo con utente/famiglia/gruppo e altri membri del team terapeutico.
  • Pianifica menù e pasti che rispettino con le necessità del consumatore, i fabbisogni nutrizionali e le caratteristiche organolettiche degli alimenti.
  • Mette in pratica le conoscenze alimentari e le tecniche di preparazione di base degli alimenti.
  • Mette in pratica le conoscenze sugli standard di qualità e di sicurezza degli alimenti.
  • Identifica il modo con cui raggiungere gli obiettivi, tenendo in considerazione l’effetto della malattia sui fabbisogni nutrizionali.
  • Seleziona la miglior strategia in termini di flessibilità, efficacia e beneficio per l’individuo, il gruppo, l’organizzazione e/o la popolazione.

Effettuare una diagnosi dietetica/nutrizione-correlata:

  • Effettua una diagnosi dietetica sulla base dell’analisi e dell’interpretazione dei dati raccolti.
Trattare e consigliare il cliente/paziente utilizzando prodotti dietetici speciali o nutrizionalmente modificati:
  • Partecipa alla cura del paziente/cliente impiegando idonei dispositivi per l’alimentazione .
  • Partecipa alla determinazioni di appropriate formulazioni e vie di alimentazione del cliente: alimentazione orale, enterale e parenterale.
  • Delinea un protocollo/linea guida per il trattamento di una problematica nutrizionale, impiegando programmi basati sull’evidenza allo scopo di migliorare il piano di cura dietetico e nutrizionale.

Valutare le indicazioni e gestire la nutrizione artificiale integrando le proprie competenze con quelle dell’equipe di cura:

  • collabora allo screening nutrizionale ed effettua la valutazione dello stato nutrizionale nei pazienti a rischio nutrizionale o malnutriti
  • partecipa allo sviluppo e alla implementazione del piano individuale d’intervento nutrizionale, incoraggiando il paziente, quando possibile, a partecipare attivamente alle decisioni che lo riguardano;
  • in collaborazione con gli altri membri del team nutrizionale, monitorizza e valuta la qualità del piano terapeutico nutrizionale;
  • contribuisce alla stesura di protocolli per le singole unità operative, secondo gli standard nazionali e le Linee Guida;
  • partecipa attivamente, per quanto di propria competenza, alla formazione e all’addestramento dei pazienti, dei prestatori di cure e degli altri professionisti sanitari per un’efficace e sicura attuazione della Nutrizione Artificiale;
  • partecipa all’attività di ricerca.

In particolare il laureato dietista, in ambito amministrativo sarà in grado di:

Integrare il razionale dietetico con l’attività di approvvigionamento di generi alimentari:

  • Pianifica ed implementa menù di riferimento adeguati ai fabbisogni del consumatore, ai fabbisogni nutrizionali, alle caratteristiche qualitative/organolettiche degli alimenti, alla fornitura disponibile, al livello di abilità dello staff e all’entità del budget.
  • Valuta i menù in base a parametri di qualità prestabiliti.
  • Partecipa all’applicazione della valutazione sensoriale degli alimenti e dei prodotti della nutrizione.
  • Valuta i prodotti in base a criteri stabiliti per la soddisfazione del cliente, per il contenuto nutrizionale, il costo e la qualità.
  • Coordina l’acquisto, la ricezione, l’immagazzinamento, la distribuzione e la fornitura di alimenti, bevande, beni di consumo.
  • Gestisce la produzione di prodotti affinché raggiungano determinati standards qualitativi. Può includere: ricette, preparazioni, prodotti dietetici speciali standardizzati.
  • Gestisce la distribuzione degli alimenti e la garanzia dell’accuratezza del servizio, il controllo della qualità e delle porzioni.
  • Sviluppa ed implementa la sicurezza degli alimenti e sovraintende i programmi di sanitizzazione in accordo con i regolamenti governativi.
  • Sviluppa ed implementa programmi per la sicurezza/prevenzione di incidenti dei dipendenti in accordo con i regolamenti governativi.

In particolare il laureato dietista, nell’ambito della salute pubblica e di comunità, sarà in grado di:

Sviluppare ed implementare strategie per promuovere scelte alimentari sicure e sane per singoli individui o per gruppi di popolazione:

  • Conosce la legislazione, regolamenti, standards e linee guida relative ad alimenti e nutrizione e come applicarle alla pratica professionale.
  • Dimostra di conoscere gli alimenti, alimentazione culturale/religiosa, modelli alimentari e tendenze alimentari delle popolazioni.
  • Dimostra come promuovere la salute nutrizionale (o sana alimentazione) e la prevenzione di malattie nella comunità.
  • Può partecipare allo sviluppo e alla valutazione di politiche (campagne/progetti) sugli alimenti e la nutrizione, basate sulle necessità di salute della comunità e della popolazione. .
  • Sa come sviluppare ed implementare strategie per la prevenzione e la gestione di malattie.
  • Valuta l’efficacia e consiglia miglioramenti per i programmi/servizi basai su cibo e nutrizione per la comunità.

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DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA)

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