DIRITTO PER LE IMPRESE E LE ISTITUZIONI

Corso post laurea

A Torino

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso post laurea

  • Luogo

    Torino

  • Durata

    3 Anni

  • Inizio

    Scegli data

Il Corso di laurea in Diritto per le imprese e le istituzioni cura l'acquisizione delle capacità necessarie per una specifica formazione professionale, con particolare rilievo alle figure professionali giuridiche intermedie, in ambito pubblico e privato (enti pubblici, territoriali e non, banche ed assicurazioni, ecc.)
Il Corso riconosce un ruolo centrale ad una preparazione teorico-pratica adatta alle figure professionali giuridiche intermedie, sia inserite nelle realtà aziendali, in particolare di media dimensione, che in quelle degli enti pubblici, al fine di formare operatori del diritto metodologicamente capaci ed adeguatamente preparati tanto a trattare direttamente, quanto a smistare a personale di altra o di più elevata qualificazione professionale le questioni giuridiche sottoposte alla loro attenzione nel corso della attività lavorativa.
In coerenza con la riforma del ciclo di studi giuridici, che ha condotto all'istituzione della laurea magistrale a ciclo unici, il Corso di laurea in Diritto per le imprese e le istituzioni di classe L-14 intende anche fornire un possibile sbocco a studenti del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza che intendano anticipare la fine del loro percorso di studi acquisendo comunque una preparazione mirata.
Il Corso prevede un particolare approfondimento delle materie economiche e del diritto tributario, indispensabili tanto per i giuristi di impresa che per gli operatori giuridici delle pubbliche amministrazioni. Tale approfondimento si traduce tanto nello spazio lasciato alle attività caratterizzanti dell'ambito economico e pubblicistico, quanto nella individuazione del gruppo A13 delle attività affini ed integrative, che prevede un'ulteriore scelta fra materie economiche, estesa a settori non previsti fra le attività di base o caratterizzanti per i Corsi della classe L-14.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Torino
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via S. Ottavio 8, 10121

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte

Profilo del corso

1 - Titolo di Scuola Superiore
2 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea
3 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea di Primo Livello
4 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Specialistica
5 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Magistrale
6 - Titolo di Scuola Superiore e Titolo straniero

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Opinioni

Successi del Centro

2018

Tutti i corsi devono essere aggiornati

La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7

Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi

15 anni del centro in Emagister.

Materie

  • Enti pubblici
  • Acquisirà
  • Italiano
  • Preparazione
  • Istituzioni
  • Economiche
  • Organizzativa
  • Lavorativi
  • Insegnamenti
  • Obbligatori

Programma

Competenze attese

Conoscenza e capacità di comprensione:

Il laureato in Diritto per le imprese e istituzioni conoscerà i principi e gli istituti dell'ordinamento giuridico italiano; acquisirà inoltre una solida preparazione nelle discipline economiche e aziendali e un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che gli consentirà di acquistare un approccio professionale alla propria attività.
Ciò avverrà sia attraverso i corsi obbligatori sia attraverso scelte fra insegnamenti che condurranno all'approfondimento di temi d'avanguardia nel campo del diritto dell'economia, del diritto pubblico o del diritto internazionale.
Gli insegnamenti vengono per lo più impartiti con il supporto di slides, che aiutano a focalizzare l'attenzione sugli aspetti fondamentali della materia. Viene inoltre favorito il dialogo tra docente e discenti.
Per approfondire la conoscenza teorica e pratica dell'insegnamento, collegando gli insegnamenti teorici alla pratica e ad eventuali esperienze di tirocinio, alcuni corsi prevedono l'intervento di soggetti esterni all'università che possono favorire un rapporto più diretto con i diversi ambienti di lavoro in cui il laureato è destinato ad operare. Nel corso di Diritto costituzionale II, rivolto agli operatori della Pubblica Amministrazione e agli Operatori giudiziari e dei corpi di polizia, vengono ad esempio invitati sia il Difensore Civico regionale, sia i responsabili dell'Ufficio Immigrazione del Comune di Torino.
I risultati attesi vengono verificati durante la lezione, stimolando la discussione e il dialogo, e al termine del corso attraverso gli esami, nei quali vengono poste allo studente almeno due domande su due diverse parti del corso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

I discenti sono portati ad acquisire, nel percorso didattico triennale, la capacità di applicare le conoscenze teoriche relative alle differenti materie studiate ai problemi specifici che si troveranno ad affrontare, valorizzando gli elementi di interdisciplinarietà ed i momenti di raccordo tra università e mondo del lavoro (tirocini, stages).
A questo scopo, ai discenti saranno proposti, soprattutto nel terzo anno di corso, non solo testi di studio ma problemi da risolvere collegando le nozioni giuridiche ed economiche acquisite.
I risultati attesi vengono verificati durante la lezione, stimolando la discussione e il dialogo, e al termine del corso attraverso gli esami, nei quali vengono poste allo studente almeno due domande su due diverse parti del corso.

Autonomia di giudizio:

I laureati assumono la capacità di utilizzare le conoscenze apprese nel Corso in una prospettiva di valorizzazione dello spirito critico e dell'approccio autonomo ai problemi, nel quadro di una formazione che sottolinei i raccordi tra saperi (giuspositivo, giuridico-culturale, economico e aziendalistico) e l'interdisciplinarietà tra insegnamenti. In questo quadro, specie a partire dal secondo anno, la didattica mira a valorizzare le capacità di ricostruzione di fatti e situazioni secondo schemi logici di tipo normativo e di organizzazione critica delle questioni di tipo giuridico e la ricostruzione personale degli argomenti studiati.
I risultati attesi vengono conseguiti con una partecipazione attiva alle lezioni e con la preparazione all’esame finale.

Abilità comunicative:

Al termine del percorso il laureato dovrà aver fatto propri adeguate competenze e strumenti per la gestione e la comunicazione dell'informazione. In particolare il laureato dovrà essere in grado di svolgere un ruolo di raccordo tra le organizzazioni in cui sarà inserito e le figure giuridiche maggiormente specializzate, operando sia nella comprensione e definizione delle questioni giuridiche che nella selezione e nel coordinamento degli specialisti. A tal fine sarà incoraggiata, nell'ambito degli insegnamenti o seminari, la stesura di relazioni; il risultato sarà verificato anche nei tirocini formativi.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso una partecipazione attiva alle lezioni, ai seminari, a conferenze segnalate a lezione e ai tirocini formativi.

Capacità di apprendimento:

Il laureato dovrà infine aver sviluppato le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere
ulteriori studi con un alto grado di autonomia, Dovrà in particolare aver assorbito gli strumenti
metodologici e l'approccio critico necessari per una successiva attività di aggiornamento ed
autoapprendimento di fronte alle evoluzioni del quadro normativo e giurisprudenziale. La verifica di tale capacità avviene innanzi tutto attraverso l'insegnamento, che viene impartito favorendo il dialogo tra docenti e discenti durante le lezioni, oltre e prima ancora che attraverso gli esami delle singole materie. I laureandi vengono inoltre seguiti nel corso dell'elaborazione della tesi finale, e ciò anche al fine di verificare che essi abbiano acquisito capacità di autonomia e di auto-organizzazione. La ricerca e l'analisi della dottrina, della legislazione e dei casi giurisprudenziali inerenti all'argomento della tesi, operate con l'assistenza del relatore, consentono infatti di approfondire e mettere in pratica le conoscenze acquisite lungo il corso di studi.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la frequenza dei corsi, la preparazione degli esami e della tesi finale.

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