Corso attualmente non disponibile
FISIOLOGIA E PSICOLOGIA PERINATALE
-
Il migliore aspetto è nei contenuti, molto interessanti ed esaustivi per chi vuole lavorare nell'ambito della genitorialità e delle transazioni evolutive.
← | →
Corso
A Milano ()
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
-
Tipologia
Laboratorio
-
Livello
Livello avanzato
-
Ore di lezione
32h
-
Durata
4 Giorni
Con questo corso si intende migliorare le conoscenze fisiologiche e scientifiche sulla psicologia perinatale offrendo ai partecipanti strumenti che facilitino il loro approccio di aiuto verso le madri e le famiglie. Si offrono anche contenuti come mezzi di condivisione coi colleghi psicologi ed in prospettiva multidisciplinare con gli altri operatori della nascita.
Informazioni importanti
Documenti
- brochure.pdf
Profilo del corso
Laura in: Psicologia, Medicina, ostetricia, educazione professionale, fisioterapia. Verranno valutati, in base alla motivazione, anche altri indirizzi di studio.
Opinioni
-
Il migliore aspetto è nei contenuti, molto interessanti ed esaustivi per chi vuole lavorare nell'ambito della genitorialità e delle transazioni evolutive.
← | →
Valutazione del corso
Lo consiglia
Valutazione del Centro
Salvatore Fatiga
Materie
- Fisiologia dell'allattamento
- Psiconeuroendocrinologia della nascita
- Ossitocina e attacamento
- Assistenza e organizzazione incontri dopo parto
- Sonno infantile
- Massaggio infantile
- Depressione post-partum
Programma
PRIMA GIORNATA: GRAVIDANZA E PARTO
· Presentazione del corso, strumenti e obiettivi.
· Breve storia della psicologia perinatale: un vuoto formativo da colmare.
· Culture di appartenenza e modelli genitoriali di accudimento dei neonati.
· Cure prossimali come esempio d’insieme di sistema di attaccamento.
· Come il marketing influenza gli stili genitoriali e l’offerta mediatica diretta ai genitori.
· Psiconeuroendocrinologia della nascita.
· Ossiticina e attaccamento.
· Prima ora dopo la nascita e primi contatti fra mamma e bambino: l’importanza del rooming-in in ospedale, cosa fare se c’è stata una separazione perinatale e se mamma e bambino devono restare separati per favorire il legame di attaccamento.
· Fisiologia del contatto: perché i bambini hanno così bisogni di contatto fisico?
· Parte pratica: la continuità assistenziale e l’organizzazione di corsi di accompagnamento alla nascita e dopo-parto come occasione preventiva di depressione post-parto attraverso l’attivazione delle risorse individuali e di coppia dei genitori. Il ruolo dello psicologo in questi corsi.
Massaggio infantile e portage come strumenti di relazione.
· Valutazione dell’apprendimento: somministrazione del questionario, correzione dello stesso in aula con i partecipanti e riflessioni sulla giornata.
SECONDA GIORNATA: ALLATTAMENTO
· Allattamento al seno e artificiale: fisiologia della lattazione umana e della composizione del latte materno nel corso dei mesi/anni, con particolare riferimento alle modalità di allattamento, alla suzione non nutritiva, alla durata dell’allattamento, alle gestione delle poppate notturne e alle indicazioni da dare alle mamme e alle famiglie che scelgono di allattare al seno.
· Posizione mondiale e indicazioni sull’allattamento di OMS, UNICEF e AAP (Accademia Americana di Pediatria).
· Allattamento e indipendenza dei bambini
· Perché le mamme si sentono in colpa sia se non allattano sia se allattano a lungo i propri figli?
· Allattamento e cultura: formazione degli operatori della nascita e degli psicologi, elenco ragionato dei più comuni pregiudizi appartenenti alla nostra cultura.
· Associazioni e reti di sostegno per mamme che allattano: il ruolo delle psicologo in esse e nei reparti ospedalieri e/o consultori.
· Il Codice OMS/UNICEF di commercializzazione dei sostituti di latte materno e le sue violazioni come legge dello Stato italiano
· Parte pratica: proiezioni di filmati che riguardano la fisiologia dell’allattamento e discussione degli stessi
· Valutazione dell’apprendimento: somministrazione del questionario, correzione dello stesso in aula con i partecipanti e riflessioni sulla giornata.
TERZA GIORNATA: SONNO INFANTILE E DELLA FAMIGLIA CON BIMBI PICCOLI
· Fisiologia del sonno del bambino dalla nascita ai tre anni di vita.
· Diversità fra sonno adulto e sonno dei bambini.
· Antropologia, etnopediatria e norma biologica del sonno infantile nel mondo.
· SIDS e indicazioni preventive.
· I metodi comportamentisti per far dormire i bambini.
· Psiconeuroendocrinologia in relazione al pianto dei bambini e sue influenze sulla gestione dello stress in età infantile ed adulta.
· Pianto dei bambini, significato psicologico e sua gestione da parte degli adulti.
· Parte pratica: proiezione di filmati sui metodi per far dormire i bambini e discussione in aula con particolare attenzione alla dimensione affettiva suscitata dai filmati nei partecipanti.
· Valutazione dell’apprendimento: somministrazione del questionario, correzione dello stesso in aula con i partecipanti e riflessioni sulla giornata.
QUARTA GIORNATA:
· Cenni di tecniche comunicative efficaci coi bambini.
· La comunicazione non violenta e l’ascolto attivo come esempio base di intervento dello psicologo con i genitori.
· Dimensione affettiva dell’educazione dei bambini.
· Prospettive future di applicazione della psicologia perinatale: strumenti diagnostici, psicologia clinica e psicologia perinatale a confronto.
· La depressione post-parto e la psicosi puerperale.
· Parte pratica: Rassegna bibliografica e degli autori che trattano gli argomenti del corso. Saranno a disposizione dei partecipanti testi e articoli scientifici da poter consultare in aula. Il ruolo della rete nella psicologia perinatale: esempi di siti internet che trattano questi argomenti. Il ruolo dei media e degli esperti e l’empowerment del genitore.
Discussione in aula sulle modalità comunicative e sui contenuti di questi strumenti.
· Valutazione dell’apprendimento: somministrazione del questionario, correzione dello stesso in aula con i partecipanti e riflessioni sulla giornata.
· Valutazione d’insieme del corso: somministrazione del questionario finale, discussioni collettive e feedback dei partecipanti.
Ulteriori informazioni
In particolare s’intende trasmettere e far sperimentare alcune competenze, quali: - PSICONEUROENDOCRINOLOGIA DELLA NASCITA;
-OSSITOCINA E ATTACCAMENTO: IMPLICAZIONI RELAZIONALI DELLE MODALITA’ DI PARTO SUL LEGAME MADRE-BAMBINO;
-PRIMA ORA DOPO LA NASCITA E PRIMO CONTATTO FRA MADRE E BAMBINO: L’IMPORTANZA DEL ROOMING-IN, COSA FARE SE INVECE MAMMA E NEONATO DEVONO RESTARE SEPARATI PER FAVORIRE IL LEGAME FRA LORO;
- LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE E L’ORGANIZZAZIONE DEGLI INCONTRI DOPO- PARTO, COME OCCASIONE PREVENTIVA DI DEPRESSIONE POST-PARTO;
-ALLATTAMENTO AL SENO: FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE UMANA E DELLA COMPOSIZIONE DEL LATTE MATERNO NEL CORSO MESI/ANNI; - FISIOLOGIA DEL SONNO DEL BAMBINO DALLA NASCITA AI TRE ANNI; - BISOGNI IRRINUNCIABILI DEI BAMIBNI E CURE PROSSIMALI; - ELEMENTI DI NEUROSCIENZE PER COMPRENDERE LO SVILUPPO AFFETTIVO DEI BAMBINI DAL CONCEPIMENTO ALLA PRIMA INFANZIA.
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
FISIOLOGIA E PSICOLOGIA PERINATALE